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Jesse Adam Eisenberg (New York, 5 ottobre 1983) è un attore statunitense. Inizia la sua carriera nel 1996 come sostituto a Broadway, ma il suo debutto come attore avviene nel 1999 in un telefilm della Fox, Get Real. Appare successivamente in veste di personaggio minore o secondario in film come Roger Dodger (2002), Il club degli imperatori (2002), Il calamaro e la balena (2005) e The Education of Charlie Banks (2007), ma è tuttavia specialmente ricordato per i suoi ruoli da protagonista di James Brennan in Adventureland (2009), Columbus in Benvenuti a Zombieland (2009), Mark Zuckerberg, cofondatore e amministratore delegato di Facebook, in The Social Network (2010) e Mike Howell in American Ultra. Grazie alla sua interpretazione in The Social Network, Eisenberg riceve nel 2011 una nomination come miglior attore agli Oscar, ai Golden Globe e ai BAFTA. Negli anni seguenti lo si vede lavorare sia come doppiatore del pappagallo Blu nei film Rio (2011) e Rio 2 - Missione Amazzonia (2014), sia a partecipare a blockbuster come Now You See Me - I maghi del crimine (2013) e al sequel Now You See Me 2 (2016) o indie come Il sosia - The Double (2013). Nel 2016 esce il film Batman v Superman: Dawn of Justice, in cui Eisenberg interpreta l'antagonista principale, Lex Luthor.
Questa voce elenca la grande e vasta discografia del cantautore italiano Claudio Baglioni, attivo dal 1968 anno in cui pubblicò il primo inedito "Signora Lia".
Il cinema italiano è attivo sin dall'epoca dei fratelli Lumière. I primi filmati risalgono al 1896 e sono stati realizzati nelle principali città della penisola. Questi brevi esperimenti incontrano subito la curiosità del ceto popolare incoraggiando gli operatori a produrre nuove pellicole fino a porre le basi per la nascita di una vera industria cinematografica. Nei primi anni del novecento si sviluppa il cinema muto che avrà il merito di portare alla ribalta numerosi divi italiani e che troverà una battuta d'arresto alla fine della prima guerra mondiale.Negli anni trenta, con l'avvento del sonoro e la nascita di Cinecittà, il cinema italiano vive nuove fasi produttive, sotto il controllo politico e finanziario del regime fascista. Una nuova stagione si compie alla fine della seconda guerra mondiale con la nascita del cinema neorealista che raggiunge per tutto il dopoguerra un vasto consenso di pubblico e critica. Dalla metà degli anni cinquanta fino alla fine degli anni settanta, grazie al cinema d'autore, alla commedia all'italiana ed a molti altri generi, il cinema italiano raggiunge una posizione di grande prestigio sia nazionale che estera. A partire dagli anni ottanta, a causa di molteplici fattori, la produzione italiana attraversa una profonda crisi che non ha impedito la realizzazione di pellicole di qualità, premiate ed apprezzate in tutto il mondo.