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Troina (AFI: [troˈina]; Truìna in siciliano) è un comune italiano di 8 820 abitanti del libero consorzio comunale di Enna in Sicilia. Situata in un'area montuosa nella parte centrorientale dell'isola, dista 62 km da Enna, capoluogo di provincia, 167 km da Palermo, capoluogo di regione, e 71 km da Catania, della cui omonima provincia fece parte fino al 1927. Nel 1062, i Normanni la liberarono dalla dominazione araba, e Ruggero I di Sicilia, capo della spedizione militare normanna contro i Saraceni, proclamò Troina prima capitale della Contea di Sicilia.
I Monti Iblei (Munt'Ibblei in siciliano, pronunciato /mʊn.tɪbˈblɛ.ɪ/) sono un altopiano montuoso,di origine tettonica, localizzato nella parte sud-orientale della Sicilia, compresa tra il libero consorzio comunale di Ragusa, il libero consorzio comunale di Siracusa e in minima parte nella città metropolitana di Catania. Il monte Lauro, posto al confine tra il siracusano e il ragusano, è la cima più alta, con un'altezza di 987 m s.l.m. Altre cime elevate della catena sono monte Casale (910 m) e monte Arcibessi (906 m). I monti Iblei confinano a nord con la piana di Catania, ad est con il mar Ionio, a sud con il mar Mediterraneo e ad ovest con la piana di Gela e le propaggini meridionali dei monti Erei.
La lingua lombarda (nomi nativi lombard, lumbáart, lumbard, AFI: [lumˈbɑːrt]; codice ISO 639-3 lmo) è una lingua appartenente al ramo gallo-italico delle lingue romanze occidentali, caratterizzata da un substrato celtico e da un superstrato longobardo. È parlata principalmente in Lombardia e nella porzione orientale del Piemonte, oltre che nella Svizzera italiana e in parte del Trentino occidentale, da 3,5 milioni di persone, corrispondente a circa il 30% della popolazione dell'area in cui è diffusa. Salvo rari casi, è parlata in diglossia con l'italiano. L'idioma lombardo è strettamente legato ad altre lingue galloromanze, come occitano, romancio, arpitano e francese. Nell'ambito accademico italiano, essendo classificata da alcuni autori e linguisti come dialetto romanzo primario, è sovente indicata anche come dialetto, intendendo con questo termine l'accezione di lingua contrapposta a quella ufficiale dello Stato e caratterizzata da un uso prevalentemente informale. A causa della mancanza di una koinè lombarda (varietà letteraria prevalente e di maggior prestigio), le diverse varianti territoriali del lombardo si sono nei secoli sviluppate in maniera indipendente l'una dall'altra, pur mantenendo una comune e reciproca intelligibilità; pertanto il termine lingua lombarda è utilizzato dai codificatori "ISO 639" per riunire e classificare i dialetti lombardi entro un unico cluster linguistico, ovvero l'insieme delle varietà omogenee che costituiscono una lingua. Nei manuali universitari italiani di linguistica e filologia romanza i dialetti lombardi sono normalmente inclusi nel gruppo dei "dialetti italiani settentrionali".
Il liceo classico è una scuola secondaria di secondo grado prevista dal sistema di istruzione italiano. Fornisce un'istruzione non professionalizzante finalizzata al successivo accesso all'università.