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Un libro è un insieme di fogli, stampati oppure manoscritti, delle stesse dimensioni, rilegati insieme in un certo ordine e racchiusi da una copertina.Il libro è il veicolo più diffuso del sapere. L'insieme delle opere stampate, inclusi i libri, è detto letteratura. I libri sono pertanto opere letterarie. Nella biblioteconomia e scienza dell'informazione un libro è detto monografia, per distinguerlo dai periodici come riviste, bollettini o giornali. Un negozio che vende libri è detto libreria, termine che in italiano indica anche il mobile usato per conservare i libri. La biblioteca è il luogo usato per conservare e consultare i libri. Google ha stimato che al 2010 sono stati stampati approssimativamente 130 milioni di titoli diversi. Con la diffusione delle tecnologie digitali e di Internet, ai libri stampati si è affiancato l'uso dei libri elettronici, o e-book.
Il frontespizio è solitamente la pagina iniziale di un libro, ovvero quella che il lettore vede per prima dopo aver aperto la copertina. Può anche essere la terza pagina, qualora sia preceduto dall'occhiello o dall'antiporta. Reca di norma gli elementi essenziali del libro: l'autore, il titolo per esteso e le note tipografiche (denominazione e/o sigla sociale dell'editore, città e data di edizione).Il frontespizio è la fonte principale d'informazione a cui bisogna attenersi nella citazione bibliografica di un libro.
Ugo Fasolo (Belluno, 27 dicembre 1905 – Vicenza, 19 ottobre 1980) è stato un poeta italiano. Laureatosi a Firenze in scienze naturali e specializzatosi in ingegneria ottica, cominciò a scrivere sin da giovane. La sua poetica risentì dell'esperienza nelle Grandi Guerre: e fu dopo la Seconda guerra mondiale che egli ebbe modo di esprimerla al meglio, qualificandosi come poeta della bellezza. Nell'arco della sua vita collaborò alla rivista Il frontespizio, pubblicò anche con grandi case editrici e fu giurato nel Premio Settembrini. Ebbe occasione di frequentare numerosi letterati e artisti, fra cui Ardengo Soffici, Carlo Betocchi, Carlo Bo, Aldo Palazzeschi, Mario Pomilio, Diego Valeri, Giorgio Bàrberi Squarotti. Stabilitosi a Venezia nel 1950, successe al Valeri come presidente dell'Associazione degli Scrittori Veneti. E fu recandosi ad un convegno veronese di quest'Associazione che egli morì in un incidente automobilistico nel 1980, all'età di 75 anni. Scrisse anche libri di saggistica, diresse la rivista veneziana “Lettere venete” e fu tradotto in varie lingue europee.
Il premio Librex Montale è stato creato nel 1982 in seguito alla morte del poeta Eugenio Montale.
Carlo Bo (Sestri Levante, 25 gennaio 1911 – Genova, 21 luglio 2001) è stato un critico letterario, traduttore, accademico e politico italiano. Considerato il maggiore studioso ispanista e francesista del Novecento in Italia, Carlo Bo fondò la Scuola per interpreti e traduttori nel 1951 e la IULM nel 1968, che oggi hanno sede principale a Milano, e a lui è intitolata l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo".
Carlo Betocchi (Torino, 23 gennaio 1899 – Bordighera, 25 maggio 1986) è stato un poeta e scrittore italiano. Fra i poeti ermetici è considerato una sorta di guida morale. Tuttavia, contrariamente a loro, fondava le sue poesie non su procedimenti analogici che evocano significati, ma su un linguaggio diretto, sul realismo e sulla tensione morale. Betocchi è stato paragonato a Giovanni Pascoli, a Umberto Saba, ai crepuscolari, a Clemente Rebora; ma nel Novecento il suo percorso risulta originale, fuori dalle correnti letterarie.