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Tebaldo e Isolina è un'opera in due atti di Francesco Morlacchi, su libretto di Gaetano Rossi. Nel 1832 Verdi compone le Variazioni per pianoforte e orchestra sulla romanza "Caro suono lusinghiero", tratta da quest'opera.
Rosina Muzio Salvo (Termini Imerese, 1815 – Termini Imerese, 1866) è stata una scrittrice italiana, che partecipò alla rivoluzione siciliana del 1848 attraverso l’esperienza de La Legione delle Pie Sorelle, un’associazione femminile di matrice religiosa.
Rosina Anselmi (Catania, 26 luglio 1876 – Catania, 23 maggio 1965) è stata un'attrice italiana di teatro, cinema e televisione.
La lettera anonima è una farsa in un atto composta da Gaetano Donizetti nel 1822 su libretto di Giulio Genoino, rappresentata per la prima volta al Teatro del Fondo di Napoli il 29 giugno 1822. Donizetti, munito di una raccomandazione del suo maestro Johann Simon Mayr, si trovava nella città partenopea, legato da un contratto all'impresario Domenico Barbaja, per il quale aveva già prodotto La zingara al Teatro Nuovo il 12 maggio. Appena sei settimane dopo presentò al pubblico la nuova farsa, su libretto di Giulio Genoino, ex monaco e censore ufficiale del Regno delle Due Sicilie, che aveva adattato una commedia di Pierre Corneille, Mélite, ou les fausses lettres (1629).
L'ingannatore di Siviglia e il convitato di pietra, o Il seduttore di Siviglia e convitato di pietra, (in spagnolo: El burlador de Sevilla y convidado de piedra) è un'opera teatrale attribuita a Tirso de Molina, scritta nel 1616. È la prima opera in cui figura don Giovanni, e riscontrerà un poderoso successo nella drammaturgia e nell'operistica europea successiva.
Francesco Giuseppe Baldassarre Morlacchi (Perugia, 14 giugno 1784 – Innsbruck, 28 ottobre 1841) è stato un compositore e operista italiano. Fu uno dei principali artefici della diffusione dell'opera italiana all'estero.
Don Giovanni Tenorio (in spagnolo Don Juan Tenorio) un famoso personaggio del teatro e della letteratura Europea. Comparso per la prima volta nel 1632 nella commedia di Tirso de Molina L'ingannatore di Siviglia e il convitato di pietra (titolo originale El Burlador de Sevilla y convidado de piedra), stato poi ripreso da Moli re nel 1665 con la tragicommedia Don Giovanni o Il convitato di pietra alla quale si ispirato il coreografo Gasparo Angiolini per realizzare nel 1761 il balletto pantomimo Don Juan ou Le festin de pierre, in collaborazione con Christoph Willibald Gluck per la musica e Ranieri de' Calzabigi per il libretto. Il personaggio stato poi reso celebre dall'opera lirica Il dissoluto punito ossia il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart (1787) e in seguito riutilizzato da vari autori nel teatro e nella letteratura: Carlo Goldoni, Lord Byron, Aleksandr Sergeevi Pu kin, Jos Zorrilla, Jos de Espronceda o ancora Jos Saramago e Jacinto Grau Delgado. In italiano e in spagnolo il termine dongiovanni usato oggi come sinonimo di donnaiolo, sciupafemmine, con la stessa accezione del termine Casanova.
In campo musicale per aria (in francese anche air, ayr e ayre e in inglese anche air) si intende un brano, quasi sempre per voce solista, articolato in strofe o sezioni. Nella storia dell'opera essa si contrappone al recitativo e rappresenta, sin dalle origini, un momento in cui la forma musicale, con le sue simmetrie e regole interne, prende il sopravvento sull'azione e sul dialogo. Di conseguenza, essa coincide normalmente con un momento drammaturgicamente statico, se non addirittura - specie nel primo Ottocento italiano - con un momento di sospensione del tempo durante il quale lo spettatore ha accesso all'intimo sentimento del personaggio. Altrettanto statico è l'impianto tonale. Non mancano tuttavia, specie nel genere buffo, le cosiddette arie d'azione.