Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Raymond Radiguet (Saint-Maur-des-Fossés, 18 giugno 1903 – Parigi, 12 dicembre 1923) è stato uno scrittore e poeta francese. La precoce cultura, spaziante dal Seicento francese ai simbolisti, e la singolare produzione di versi, riuniti nella raccolta postuma Les joues en feu (del 1925; Le gote in fiamme), lo introdussero nell'ambiente artistico parigino, ove collaborò, anche con l'appoggio di Jean Cocteau, con cui intrattenne una relazione, a riviste di avanguardia. Nel romanzo Le diable au corps (Il diavolo in corpo, del 1921), apparso dapprima col titolo Coeur vert (Cuore acerbo), l'amore fra un adolescente ed una ragazza diciottenne, che nel clima eccezionale della prima guerra mondiale trova libero spazio per una vacanza cui la realtà porrà tragicamente fine, viene presentato, sull'esempio dello psicologismo del Seicento e del settecento, nella sua cadenza di gioco sottile e ciecamente crudele. Più dichiarata radice letteraria ha il secondo romanzo di Radiguet, Le bal du comte d'Orgel (Il ballo del conte d'Orgel, postumo, del 1924) che da La principessa di Clèves di Madame de La Fayette assume il motivo del nascere inconsapevole di un sentimento e della gelosia che segue la sua confessione; tema colto nel quadro di una vita mondana i cui attori sono incapaci o timorosi di vera passione. Muore di febbre tifoidea a soli vent'anni. Nel 1957, a cura di Jean Cocteau, è stato pubblicato il libretto di sentenze Règle de jeu (La regola del gioco).
Il diavolo in corpo (Le Diable au corps) è il primo romanzo di Raymond Radiguet, pubblicato in Francia nel 1923. È l'opera, terminata di scrivere nel settembre 1921, di un autore prodigioso, morto ad appena 20 anni, lo stesso anno della pubblicazione del libro. Nell'immediato primo dopoguerra, la storia di una giovane donna sposata che intrattiene una relazione adultera con un ragazzo di 16 anni mentre il marito combatte al fronte nella Grande Guerra provocò uno scandalo. Sebbene Radiguet lo avesse negato, fu svelato in seguito che la storia fosse in larga parte autobiografica. Il valore e lo stile sobrio, asciutto dell'opera fu riconosciuto dai critici, che elogiarono la prosa magistrale di Radiguet. Il libro è stato tradotto in 28 lingue, tra le quali il giapponese, il cinese, il vietnamita.
Diavolo in corpo è un film del 1986 diretto da Marco Bellocchio, molto liberamente ispirato al romanzo Il diavolo in corpo (Le diable au corps) di Raymond Radiguet. È stato presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al 39º Festival di Cannes.Celebri due brevi sequenze cariche di erotismo: quella in cui Giulia masturba il fidanzato brigatista sotto il tavolo del parlatorio durante un colloquio in carcere e quella in cui pratica ad Andrea una fellatio non simulata.