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La segheria è tradizionalmente un impianto industriale di prima lavorazione del legno. Il legno giunge nella segheria sotto forma di tronchi, per poi essere trasformato in semilavorati come tavole o travi. Alcune segherie, dotate di ulteriori attrezzature per la finitura del lavorato, sono in grado di fornire su disegno del cliente, travi, tavolati e modiglioni, finiti e pronti per la posa in opera.
Il legno in pellet è un combustibile ricavato dal legno vergine, talvolta partendo da scarti di lavorazione (quali piallatura, segatura, chips, ritagli) altre volte dal tronco intero. Può essere definito come "biocombustibile addensato, generalmente in forma cilindrica, di lunghezza casuale tipicamente tra 5 mm e 30 mm, e con estremità interrotte, prodotto da biomassa polverizzata con o senza additivi di pressatura". La norma UNI EN 17225-2 determina le specifiche e la classificazione del pellet di legno per uso industriale e non. La norma si riferisce solo al pellet di legno ottenuto dalle seguenti materie prime: 1) Bosco, piantagione e altro legno vergine; 2) Prodotti e residui dell’industria di lavorazione del legno; 3) Legno da recupero. Non è incluso il legno derivante da demolizioni di edifici o di impianti di ingegneria civile, né quello trattato termicamente mediante il sistema di torrefazione
L'industria cartaria è il settore dell'attività manifatturiera composto dalle cartiere che si occupano della produzione della carta e del cartone quali semilavorati o supporti ad esempio per la stampa o per l'imballaggio. Si differenzia dall'industria della cellulosa e della pasta legno che, a monte, fornisce la materia prima necessaria alla lavorazione dell'industria cartaria e dall'industria cartotecnica e dall'industria dell'imballaggio che sono settori manifatturieri a valle cioè che utilizzano i semilavorati delle cartiere.
Il nobilitato è un pannello di legno truciolare rivestito su un lato, o su tutti e due i lati, con carta melamminica, che è un materiale sintetico costituito da fogli di carta sottilissima (attorno al decimo di mm) impregnata di resina melamminica. L'uso di tale carta fa sì che il pannello nobilitato venga spesso anche chiamato pannello melamminico. Il pannello può essere costituito oltre che di truciolare (anche da legni riciclati), anche da faesite, da compensato, da legno stampato, OSB o da MDF. È considerato un prodotto piuttosto economico; tuttavia lo sviluppo di carte sempre più realistiche, unito a doti notevoli di durezza e resistenza al graffio e ai solventi della superficie, rende questo prodotto molto usato nel mondo dell'arredamento.
L'iroko è un tipo di legno particolarmente duro, di colore giallo-bruno, talvolta variegato dopo la stagionatura, che proviene dalle foreste dei paesi dell'Africa equatoriale come Sierra Leone, Angola, Kenya, Etiopia e altri. Si ricava da alberi del genere Chlorophora, soprattutto C. excelsa e dalla C. regia. L'essiccazione del legno si può condurre in locali a temperatura controllata deumidificati e non comporta particolari problemi. Difetto dell'iroko è la bassa resistenza agli urti. La segatura prodotta durante la lavorazione è irritante. È utilizzato sotto forma di tranciati nella realizzazione di mobili ed é una delle tre essenze più pregiate nella realizzazione del parquet insieme al noce e al teak. È uno dei materiali con cui si realizzano gli djembe e altri strumenti musicali.
Il Granducato di Toscana fu un antico Stato italiano esistito per duecentonovanta anni, tra il 1569 e il 1859, costituito con bolla emessa da papa Pio V il 27 agosto 1569, dopo la conquista della repubblica di Siena da parte della dinastia dei Medici, reggitori della Repubblica di Firenze, nella fase conclusiva delle guerre d'Italia del XVI secolo. Fino alla seconda metà del XVIII secolo fu uno stato confederale costituito dal Ducato di Firenze (detto "Stato vecchio") e dallo Stato Nuovo di Siena, in unione personale nel granduca. Il titolo traeva origine da quello del Ducato di Tuscia, poi Marca di Tuscia e quindi Margraviato di Toscana, titolo giuridico di governo del territorio di natura feudale in epoca longobarda, franca e post-carolingia. Dopo l'estinzione della dinastia medicea, nel 1737 subentrò la dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le sorti del granducato sino all'unità d'Italia, pur con l'interruzione dell'epoca napoleonica. Tra il 1801 ed il 1807, infatti, Napoleone Bonaparte occupò la Toscana e l'assegnò alla casata dei Borbone-Parma col nome di regno d'Etruria. Col crollo dell'impero napoleonico nel 1814, venne restaurato il granducato. Nel 1859 la Toscana venne occupata dalle truppe del regno di Sardegna e divennero note col nome di Province dell'Italia Centrale. La Toscana venne formalmente annessa al regno sardo nel 1860, come parte del processo di unificazione nazionale, con un referendum popolare che sfiorò il 95% dei si.
Un falegname è un artigiano che lavora il legno per fabbricare o riparare mobili e infissi. L'attività di tale artigiano è detta falegnameria. Bisogna distinguere tra le tecniche tradizionali, nelle quali si usano attrezzi manuali, e la falegnameria moderna, intesa come lavorazione del legno per la produzione industriale di manufatti, grazie alle macchine e a moderne attrezzature meccaniche. Oggi le tecniche della falegnameria tradizionale non vengono più utilizzate per la produzione di mobili e infissi di uso comune, essendo state largamente sostituite dalla produzione a macchina. Tuttavia le tecniche tradizionali vengono ancora usate, sopravvivendo in alcuni campi specialistici quali, ad esempio, l'ebanisteria, la produzione di strumenti musicali, il restauro.
La casa a graticcio o a traliccio si basa su un metodo di creazione di edifici con intelaiature in legno collegate tra di loro in diverse posizioni. In tali edifici la struttura portante è costituita da una serie di travi in legno disposte orizzontalmente, verticalmente e obliquamente. Le travi rimangono a vista nella facciata dell'edificio quando la costruzione è stata completata, conferendo un particolare e caratteristico stile agli edifici di questo genere. Gli spazi fra le travi sono generalmente riempiti da particolari composti di legno e limo, da pietre o da laterizi, dunque da elementi non portanti. Pur essendo attestabile nelle più svariate epoche e in diversi continenti, si tratta di un modello considerato tipico soprattutto dell'Europa centrale, dove venne edificato dal Medioevo all'Ottocento (in tedesco Fachwerkhaus). Il principio fu applicato anche alle costruzioni di chiese in genere minori.
La calocchia è un lungo bastone utilizzato in agricoltura per sorreggere le viti o i pergolati. Utilizzato inoltre per creazione di recinti, e per battere gli alberi da frutto. Il termine è usato prevalentemente in Toscana. La calocchia è anche una parte del correggiato, strumento utilizzato per battere il grano sull'aia. In particolare, è il bastone più corto, unito al manfanile tramite una correggia. In toscana, nella costruzione di cesti in legno di castagno, durante la fase della ritondatura, la calocchia è il cerchio formato con un ramo di castagno piegato in forma circolare, intorno al quale vengono chiusi gli intrecci terminali.