Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
«Offro fame, sete, marce forzate, battaglie e morte» è il passaggio più celebre del discorso che Giuseppe Garibaldi rivolse il 2 luglio 1849 ai combattenti della Repubblica Romana, dopo la resa di fronte all'esercito francese del generale Oudinot, per convincerli a seguirlo a Venezia e proseguire lì la lotta per un'Italia indipendente e repubblicana.
Le Brigate Garibaldi furono delle brigate partigiane organizzate dal Partito Comunista Italiano operanti nella resistenza italiana durante la seconda guerra mondiale. Composte in prevalenza da comunisti, in esse militarono anche esponenti di altri partiti del CLN, specialmente socialisti. Pochi furono invece i componenti legati al Partito d'Azione o democristiani. Coordinate da un comando generale diretto dagli esponenti comunisti Luigi Longo e Pietro Secchia, furono le formazioni partigiane più numerose e quelle che subirono le maggiori perdite totali durante la guerra partigiana. In azione i componenti delle brigate indossavano per riconoscimento fazzoletti rossi al collo e stelle rosse sui copricapi.
Volterra è un comune italiano di 10 000 abitanti della provincia di Pisa in Toscana. La città, celebre per l'estrazione e la lavorazione dell'alabastro, è stata una delle principali città-stato della Toscana antica (Etruria), fu sede nel medioevo di un'importante signoria vescovile avente giurisdizione su un'ampia parte delle Colline toscane. Conserva un centro storico di origine etrusca (di quest'epoca rimangono la ben conservata porta all'Arco; la porta Diana, che conserva i blocchi degli stipiti; gran parte della cinta muraria, costruita con ciclopici blocchi di pietra locale; l'acropoli, dove sono presenti le fondamenta di due templi, vari edifici ed alcune cisterne; diversi ipogei utilizzati per la sepoltura dei defunti), con rovine romane (fra tutte il Teatro ad emiciclo) ed edifici medievali come la cattedrale, la Fortezza Medicea e il Palazzo dei Priori sull'omonima piazza, nel centro città. Volterra è candidata per il titolo di Capitale italiana della cultura 2022 ed è stata designata tra le dieci città finaliste.
Il primo Partito d'Azione italiano fu fondato da Giuseppe Mazzini nel 1853 e nutrì le radici politiche, culturali ed ideali del Risorgimento, in particolare del filone democratico, repubblicano, radicale e rivoluzionario, i cui massimi rappresentanti sono stati, oltre a Mazzini, Giuseppe Garibaldi, Carlo Cattaneo, Carlo Pisacane e Aurelio Saffi. Tra i suoi obiettivi politici c'erano le elezioni a suffragio universale, la libertà di stampa e di pensiero, la responsabilizzazione dei governi davanti al popolo.
Questo articolo riguarda la storia della Calabria. Il suo territorio è stato abitato da una serie vastissima di popoli antichi, quali Aschenazi, Ausoni, Enotri (Itali, Morgeti, Siculi), Lucani, Bruzi, Greci e Romani; nel Medioevo da Bizantini e Normanni; poi, seguendo le sorti del Regno di Napoli, da Angioini e Aragonesi; infine ha trovato la sua collocazione odierna prima nel Regno d'Italia, poi nella Repubblica Italiana.
La storia dell'Arma dei Carabinieri si riferisce alla storia dell'omonimo corpo militare italiano, fondato il 13 luglio del 1814 nel Regno di Sardegna. Dopo l'unità d'Italia entrò a far parte delle forze armate italiane del Regno d'Italia prima e della Repubblica Italiana poi.
Mercato è un quartiere che, insieme ai quartieri Pendino, Avvocata, Montecalvario, Porto e San Giuseppe, forma la seconda municipalità del comune di Napoli. È il penultimo quartiere esteso della città. Confina a nord ed est con la Zona industriale (Piazza Garibaldi, Corso Arnaldo Lucci, Piazza Duca degli Abbruzzi) e ad ovest con il quartiere Pendino (Corso Giuseppe Garibaldi, Piazza Nolana, Piazza Guglielmo Pepe). Il quartiere fu soprannominato dai napoletani Case Nuove, poiché furono realizzate attorno al 1890 delle palazzine di edilizia popolare nell'area compresa tra il Borgo Loreto, corso Garibaldi e via Stella Polare (chiamata dal 1946 corso Arnaldo Lucci).
Mario Palermo (Napoli, 21 ottobre 1898 – Napoli, 16 gennaio 1985) è stato un politico e militare italiano.