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La rivoluzione francese del 1848 o terza rivoluzione francese è la seconda rivoluzione avvenuta in Francia nel XIX secolo, dopo quella del luglio 1830: sotto la spinta dell'opposizione liberale, repubblicana e socialista al governo Guizot, i parigini si sollevano il 22 febbraio 1848 prendendo il controllo della città, con il monarca Luigi Filippo che rinuncia a soffocare con le armi la rivolta e abdica il 24 febbraio, mentre il governo provvisorio rivoluzionario proclama la Seconda Repubblica il 4 maggio 1848. Le forze politiche eterogenee che avevano abbattuto la monarchia si scontrano sul campo delle riforme sociali: il governo conservatore uscito dalle elezioni del 23 aprile non intende soddisfare le richieste degli operai parigini, che insorgono il 23 giugno, ma la loro rivoluzione è repressa nel sangue dal generale Cavaignac. Il governo, confermando la sua natura anti-operaia, abolisce i laboratori nazionali, i cosiddetti Ateliers nationaux, innalza l'orario di lavoro e vieta il diritto di sciopero e di associazione.
Villa Borghese è un grande parco cittadino nella città di Roma che comprende sistemazioni a verde di diverso tipo, dal giardino all'italiana alle ampie aree di stile inglese, edifici, piccoli fabbricati, fontane e laghetti. È il quarto più grande parco pubblico a Roma (circa 80 ettari), dopo la parte pubblica del Parco regionale dell'Appia antica, villa Doria Pamphilj e villa Ada e si estende in gran parte sul quartiere Pinciano e in piccola parte sul rione Campo Marzio, divisi dalle Mura aureliane.
Il positivismo è un movimento filosofico e culturale, nato in Francia nella prima metà dell'Ottocento e ispirato ad alcune idee guida fondamentali riferite in genere all'esaltazione del progresso scientifico. Questa corrente di pensiero, trainata dalle rivoluzioni industriali e dalla letteratura a esso collegata, si diffonde nella seconda metà del secolo a livello europeo e mondiale influenzando anche la nascita di movimenti letterari come il verismo in Italia e il naturalismo in Francia. Il positivismo non si configura dunque come un pensiero filosofico organizzato in un sistema definito come quello che aveva caratterizzato la filosofia idealistica, ma piuttosto come un movimento per certi aspetti simile all'illuminismo, di cui condivide la fiducia nella scienza e nel progresso scientifico-tecnologico, e per altri affine alla concezione romantica della storia che vede nella progressiva affermazione della ragione la base del progresso o evoluzione sociale.
La monarchia di luglio (1830-1848) fu proclamata il 9 agosto 1830, dopo i moti della rivoluzione di luglio (Trois Glorieuses in francese, "Tre giornate gloriose" in italiano), e succedette in Francia alla Restaurazione borbonica. Il ramo cadetto dei Borbone, la casa d'Orléans, salì al potere. Luigi Filippo divenne "re dei francesi" e non più "re di Francia" come i suoi predecessori. Il suo regno, nato nel 1830 dalle barricate della rivoluzione di luglio, finì nel 1848 su altre barricate, che lo abbatterono per instaurare la Seconda Repubblica. La monarchia di luglio ebbe dunque un solo sovrano e segnò in Francia la fine della regalità. L'ideale del nuovo regime fu definito da Luigi Filippo nel gennaio 1831 rispondendo alla missiva inviatagli dalla città di Gaillac: «Noi cercheremo di attenerci a un "giusto mezzo", ugualmente lontano dagli eccessi del potere popolare e dagli abusi del potere reale».
Durante la cosiddetta "monarchia di luglio" (1830–1848), il Parlamento francese iniziò ad avere un ruolo più centrale nella vita politica del Paese. Mentre durante la Restaurazione (1815–1830) il potere esecutivo e legislativo era rimasto sostanzialmente nelle mani del sovrano, che seppur limitato tendeva a nominare governi affini alla sua volontà e ideali politici, sotto il regno di Luigi Filippo si era avuta una svolta in senso costituzionale delle istituzioni, dove il re nominava il governo ma tenendo sempre conto degli equilibri e delle forze presenti nella Camera dei deputati, nelle parole del nuovo sovrano una "aurea moderazione" tra la democrazia popolare e le prerogative del sovrano.La trasformazione della monarchia in senso costituzionale, con la necessità del voto di fiducia per ogni governo, trasformò il dibattito politico da una contrapposizione parlamento-sovrano in un esercizio intraparlamentare, dove i vari esponenti politici si dividevano in gruppi, guidati da figure di spicco, che si scontravano o accordavano nelle nomine dei ministri di un governo. Ad eccezione dei due poli estremi, ovvero i repubblicani a sinistra ed i legittimisti (fedeli al vecchio regime) a destra, i restanti gruppi che già da prima erano uniti nell'opposizione liberale alla svolta autocratica di Carlo X ora formavano i vari partiti di una sorta di "arco costituzionale": benché tutti Orléanisti (quindi leali al sovrano), si dividevano in gruppi liberali, conservatori e centristi costantemente in lotta per la guida del governo ed il favore del sovrano, che pure mal vedeva i tentativi di "parlamentizzare" e l'eccessivo poteri dei vari leader politici.
La Francia (/ˈfranʧa/; in francese: France, /fʁɑ̃s/), ufficialmente Repubblica francese (in francese: République française), è uno Stato principalmente situato nell'Europa occidentale, ma che possiede ugualmente territori disseminati su più oceani e altri continenti. La Francia è una repubblica costituzionale unitaria avente un regime semipresidenziale. Parigi è la capitale, la lingua ufficiale è il francese, le monete ufficiali sono l'euro e il franco Pacifico nei territori dell'oceano Pacifico. Il motto della Francia è «Liberté, Égalité, Fraternité», e la sua bandiera è costituita da tre bande verticali di uguali dimensioni di colore blu, bianco e rosso. L'inno nazionale è La Marsigliese. È uno stato formatosi all'inizio dell'Alto Medioevo, che prende il suo nome dal popolo dei Franchi. Dall'inizio del XVII secolo alla prima metà del XX secolo, ha posseduto un vasto impero coloniale. Nella seconda metà del secolo è stata uno degli stati fondatori dell'Unione Europea. Inoltre è la terza potenza nucleare mondiale, uno dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite ed uno stato aderente all'NATO. Ugualmente è membro del G7, del G20, della zona euro, dello Spazio Schengen ed ospita la sede del Consiglio d'Europa, del Parlamento europeo e dell'UNESCO. La Francia possiede una certa influenza in materia politica, economica, militare e culturale in Europa e nel mondo come media potenza. Esercita la sua sovranità su territori presenti su tre oceani e quattro continenti. La sua geopolitica è importante a livello mondiale, perché possiede un gran numero di ambasciate e consolati, secondo solo agli Stati Uniti d'America, e dispone di basi militari su tutti i continenti. La Francia detiene la prima zona economica esclusiva (spazio marittimo) al mondo, al quale si aggiunge un'estensione piattaforma continentale di 579 000 km² nel 2015. È, nel 2014, la terza potenza economica europea dopo la Germania e il Regno Unito, e la sesta potenza economica mondiale per prodotto interno lordo nominale (nona a parità di potere d'acquisto), e possiede un livello di vita molto elevato. Il 1º gennaio 2016 la popolazione totale della Francia è di circa 67,2 milioni d'abitanti, secondo le stime pubblicate dall'INSEE, di cui 64 513 000 nelle regioni metropolitane, 2 114 000 nelle regioni ultramarine e 604 400 nelle collettività d'oltre mare e in Nuova Caledonia. È il secondo stato più popolato dell'Unione europea dopo la Germania. Inoltre è anche lo stato più esteso dell'Unione europea e il terzo paese più vasto d'Europa. Antica potenza coloniale, la sua cultura si è diffusa attraverso il mondo ed è oggi membro dell'Organizzazione internazionale della francofonia. Il francese è la seconda lingua più studiata al mondo ed è una delle sei lingue ufficiali dell'Organizzazione delle Nazioni unite.
Contessa Dorothea von Benckendorff, (in russo: Дарья Христофоровна Ливен) (Riga, 17 dicembre 1785 – Parigi, 27 gennaio 1857), è stata una nobildonna tedesca.
Alphonse Marie Louis de Prat de Lamartine (Mâcon, 21 ottobre 1790 – Parigi, 28 febbraio 1869) è stato un poeta, scrittore, storico e politico francese.