Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Il Monumento funebre a Gaston de Foix è un'opera di scultura tardo rinascimentale realizzata da Agostino Busti, detto il Bambaia, in marmo bianco, incompiuta, realizzata a Milano fra il 1515 e il 1522, i cui frammenti sono oggi divisi fra i Musei del Castello Sforzesco di Milano, il Victoria and Albert Museum a Londra, la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, Palazzo Madama a Torino, e il Prado di Madrid.
Andrea Retondi (Saronno, 1475 circa – 1547 circa) è stato un intagliatore italiano. Detto anche Andrea da Saronno, fu un maestro intagliatore del legno lombardo documentato tra il 1498 ed il 1547.
Agostino Busti, detto il Bambaia o il Bambaja, (Busto Arsizio, 1483 – Milano, 11 giugno 1548) è stato uno scultore italiano dell'alto Rinascimento.
La Galleria degli Uffizi è un museo statale di Firenze, che fa parte del complesso museale denominato Gallerie degli Uffizi e comprendente, oltre alla suddetta galleria, il Corridoio Vasariano, le collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino dei Boboli, che insieme costituiscono per quantità e qualità delle opere raccolte uno dei più importanti musei del mondo. Vi si trovano la più cospicua collezione esistente di Raffaello e Botticelli, oltre a nuclei fondamentali di opere di Giotto, Tiziano, Pontormo, Bronzino, Andrea del Sarto, Caravaggio, Dürer, Rubens ed altri ancora. Mentre a Palazzo Pitti si concentrano le opere pittoriche del Cinquecento e del Barocco (spaziando da Giorgione a Tiziano, da Ribera a Van Dyck), ma anche dell'Ottocento e Novecento italiano, il corridoio Vasariano ospitava fino al 2018 parte della Collezione di Autoritratti (oltre 1.700), che prossimamente sarà ospitata nella Galleria delle Statue e delle Pitture. Il museo ospita una raccolta di opere d'arte inestimabili, derivanti, come nucleo fondamentale, dalle collezioni dei Medici, arricchite nei secoli da lasciti, scambi e donazioni, tra cui spicca un fondamentale gruppo di opere religiose derivate dalle soppressioni di monasteri e conventi tra il XVIII e il XIX secolo. Divisa in varie sale allestite per scuole e stili in ordine cronologico, l'esposizione mostra opere dal XII al XVIII secolo, con la migliore collezione al mondo di opere del Rinascimento fiorentino. Di grande pregio sono anche la collezione di statuaria antica e soprattutto quella dei disegni e delle stampe che, conservata nel Gabinetto omonimo, è una delle più cospicue ed importanti al mondo. Nel 2019 ha registrato 2.361.732 visitatori (dati Mibact).
Il David è una scultura realizzata in marmo (altezza 520 cm incluso il basamento di 108 cm) da Michelangelo Buonarroti, databile tra il 1501 e l'inizio del 1504 e conservata nella Galleria dell'Accademia a Firenze. Largamente considerato un capolavoro della scultura mondiale, è uno degli emblemi del Rinascimento nonché simbolo di Firenze e dell'Italia all'estero. L'opera, che ritrae l'eroe biblico nel momento in cui si appresta ad affrontare Golia, originariamente fu collocata in Piazza della Signoria, come simbolo della Repubblica fiorentina vigile e vittoriosa contro i nemici. Da sempre considerato l'ideale di bellezza maschile nell'arte così come la Venere di Sandro Botticelli è considerata il canone di bellezza femminile, molti ritengono che il David sia l'oggetto artistico più bello mai creato dall'uomo.
I codici di Leonardo da Vinci sono raccolte di annotazioni, appunti e disegni realizzati da Leonardo da Vinci nel corso della propria vita su argomenti diversi.
Questa voce presenta una parziale bibliografia su Milano disposta in ordine cronologico.
Andrea Ranzi (Pesaro, 15 settembre 1810 – Firenze, 4 gennaio 1859) è stato un chirurgo italiano.
Achille Marozzo (1484 – 1553) è stato un maestro di scherma, considerato uno dei più importanti, se non il più importante, maestro della cosiddetta "Scuola Bolognese" di scherma, nonché padre fondatore della scherma italiana. Alcune fonti storiche attestano che sia uno tra i pochi combattenti a non essere mai stato sconfitto in duello.