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Il sistema di gestione delle risorse umane (in inglese: Human Resource Management System, sigla HRMS) è un sistema informatico per la gestione delle risorse umane all'interno di un'azienda.
Con il termine sistema di gestione si intende un insieme di procedure, di sistemi informativi e di sistemi informatici dedicati al governo di un processo tipicamente operativo, produttivo o amministrativo. Quando in un sistema di gestione vengono presi in considerazione più aspetti contemporaneamente anziché considerarli singolarmente (ad esempio nell'ambito della gestione qualità, sicurezza e ambiente o QSA), si parla di sistema di gestione integrato.
Per Network sociality, socialità a rete, si intende il concetto in termini micro-sociologici della nozione macro-sociologica di Network society sviluppato da Manuel Castells (1996), il quale definisce il sistema socio-economico contemporaneo come capitalismo informazionale, sistema emerso alla fine del XX secolo. La network sociality è definita dal posto che ogni singolo individuo occupa all'interno di una rete. Pertanto, secondo Andreas Wittel, nella New Economy le pratiche di lavoro si trasformano sempre più in pratiche di networking. Ciò porta ad una mercificazione delle relazioni sociali, che tendono ad essere concepite sempre più come capitale sociale (Bourdieu, 1986). Le relazioni sociali sono appunto la struttura portante del network, che serve a far circolare l'informazione. Tutto ciò implica alcuni fattori economici, come lo sviluppo del lavoro immateriale (ad esempio il web marketing) o la garanzia di procurarsi ingaggi sia presenti che futuri, proprio mediante la costruzione di relazioni sociali. Lo sviluppo del lavoro immateriale, nella New Economy, è strettamente collegato alla trasformazione che i lavoratori stanno subendo, da lavoratori in azienda a lavoratori per l'azienda.
Napoli (AFI: /ˈnapoli/ ; Napule in napoletano, pronuncia [ˈnɑːpulə] o [ˈnɑːpələ]) è un comune italiano di 944 148 abitanti, terzo in Italia per popolazione, capoluogo della regione Campania, dell'omonima città metropolitana e centro di una delle più popolose e densamente popolate aree metropolitane d'Europa. Fondata dai cumani nell'VIII secolo a.C., fu tra le città più importanti della Magna Grecia e giocò un notevole ruolo commerciale, culturale e religioso nei confronti delle popolazioni italiche circostanti. Dopo il crollo dell'Impero romano, nell'VIII secolo la città formò un ducato autonomo indipendente dall'Impero bizantino; in seguito, dal XIII secolo e per più di cinquecento anni, fu capitale del Regno di Napoli; con la Restaurazione divenne capitale del Regno delle Due Sicilie sotto i Borbone fino all'Unità d'Italia. Sede della Federico II, la più antica università del mondo ad essere nata attraverso un provvedimento statale, ospita, altresì, l'Orientale, la più antica università di studi sinologici e orientalistici del continente, e la Nunziatella, una delle più antiche accademie militari al mondo, eletta patrimonio storico e culturale dei Paesi del Mediterraneo da parte dell'Assemblea parlamentare del Mediterraneo. Luogo d'origine della lingua napoletana, ha rivestito e riveste tuttora un forte peso in numerosi campi del sapere, della cultura e dell'immaginario collettivo. Protagonista dell'umanesimo e centro illuminista di livello europeo, è stata a lungo un punto di riferimento globale per la musica classica e l'opera attraverso la scuola musicale napoletana, dando tra l'altro origine all'opera buffa.Città dall'imponente tradizione nel campo delle arti figurative, che affonda le proprie radici nell'età classica, ha dato luogo a movimenti architettonici e pittorici originali, quali il rinascimento napoletano e il barocco napoletano, il caravaggismo, la scuola di Posillipo ed il liberty napoletano, nonché ad arti minori ma di rilevanza internazionale, quali la porcellana di Capodimonte ed il presepe napoletano.È all'origine di una forma distintiva di teatro, di una canzone di fama mondiale e di una peculiare tradizione culinaria che comprende alimenti che assumono il ruolo di icone globali, come la pizza napoletana, e l'arte dei suoi pizzaioli che è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio immateriale dell'umanità.Nel 1995 il centro storico di Napoli è stato riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio mondiale dell'umanità, per i suoi monumenti, che testimoniano la successione di culture del Mediterraneo e dell'Europa. Nel 1997 l'apparato vulcanico Somma-Vesuvio è stato eletto dalla stessa agenzia internazionale (con il vicino Miglio d'Oro, in cui ricadono anche i quartieri orientali della città) tra le riserve mondiali della biosfera.
La gestione del tempo (o time management) è un processo di pianificazione e controllo del tempo utilizzato per specifiche attività, in particolare per aumentare l'efficacia, l'efficienza e la produttività. La gestione del tempo può essere migliorata da una serie di competenze, strumenti e tecniche utilizzate al fine di realizzare specifiche attività, progetti e obiettivi entro un determinato periodo di tempo. Tutto questo comprende una vasta gamma di attività, come pianificazione, allocazione, definizione degli obiettivi, delega, analisi del tempo, monitoraggio, organizzazione, programmazione e definizione delle priorità. Inizialmente veniva utilizzata in attività commerciali o di lavoro, ma alla fine il termine è stato ampliato per includere anche ogni attività personale, come disciplina di tecniche cognitivo-comportamentali. Un sistema di gestione del tempo consiste di un insieme di processi, strumenti, tecniche e metodi, nonché una necessità da utilizzare in ogni progetto di sviluppo, in quanto ne determina il tempo di completamento e il suo campo di applicazione. Negli ultimi anni, diversi autori hanno discusso di gestione del tempo dovuto al sovraccarico delle informazioni digitali.
Nell'organizzazione aziendale il back office (locuzione inglese, traducibile come retroufficio) è quella parte di un'azienda (o di un'organizzazione), contrapposta al front office, che comprende tutte le attività proprie dell'azienda che contribuiscono alla sua gestione operativa, come il sistema di produzione o la gestione. In quanto core business dell'azienda, il back office comprende sia gli aspetti tecnici legati alla produzione e all'esercizio delle funzioni tipiche aziendali (ufficio tecnico, program management office, project management office, gestione della catena di distribuzione, eccetera) sia le attività di gestione dell'organizzazione (amministrazione aziendale, affari generali, gestione del personale) e dei procedimenti amministrativi. In pratica, il back office è tutto ciò che il cliente (o l'utente) non vede, ma che consente la realizzazione dei prodotti o dei servizi a lui destinati. Il back office può essere chiamato anche retrosportello o sistema di produzione grazie alle risorse umane. Il termine deriva dalla configurazione delle prime società, dove il front office conteneva il reparto vendite e pochi settori legati all'assistenza al cliente, mentre il back office conteneva i reparti solitamente preclusi al pubblico: produzione, sviluppo o amministrazione. Nel settore dei servizi e della pubblica amministrazione il back office viene inteso come insieme di attività di carattere amministrativo, svolte senza avere contatto con il pubblico (es. utilizzare il PC, predisporre documenti); dunque corrisponde ad attività svolte a scrivania, in opposizione ad attività svolte a sportello.