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Paolo Coletta (Napoli, 15 agosto 1968) è un compositore, regista e commediografo italiano, autore di opere liriche e numerose musiche di scena.
L'operazione Ira di Dio tradotta anche Collera di Dio (ebraico: מבצע זעם האל, Mivtza Za'am Ha'el), detta anche operazione Baionetta, fu un'operazione segreta organizzata dal Mossad per uccidere i soggetti ritenuti direttamente o indirettamente responsabili del massacro di Monaco (1972). Fra i "bersagli", spiccavano membri di Settembre Nero e dell'OLP. Autorizzata dal premier Golda Meir nello stesso 1972, l'operazione si sarebbe protratta per più di 20 anni. In questo lungo periodo, gli operatori segreti israeliani uccisero dozzine di palestinesi ed arabi in tutta Europa — incorrendo, peraltro, in un tragico scambio di persona passato alla storia con il nome di Affare Lillehammer. A ciò si aggiunse un colpo di mano delle forze speciali delle IDF eseguito in Libano nel 1973 per eliminare alcuni esponenti palestinesi di rilievo. Tutte queste attività scatenarono una serie di rappresaglie anti-ebraiche in varie parti del mondo e suscitarono in Israele dibattiti sia sul piano etico, sia sul piano della mera utilità. A causa della natura segreta di tutta la faccenda, alcuni dettagli non sono verificabili, se si esclude la versione di Juval Aviv, che sostiene di aver guidato una delle squadre di killer. La vicenda ha ispirato varie opere letterarie e cinematografiche, tra cui Munich di Steven Spielberg (2005).
Antonio Ferrara (Portici, 1957) è uno scrittore e illustratore italiano. La sua opera più conosciuta, Ero cattivo, gli ha valso il premio Andersen 2012 per la categoria ragazzi sopra i 15 anni.
Amos Oz (in ebraico: עמוס עוז?), nato Amos Klausner (in ebraico: עמוס קלוזנר?) (Gerusalemme, 4 maggio 1939 – Tel Aviv, 28 dicembre 2018) è stato uno scrittore e saggista israeliano. Oltre ad essere stato autore di romanzi e saggi, Oz è stato giornalista e docente di letteratura alla Università Ben Gurion del Negev, a Be'er Sheva. Sin dal 1967 è stato un autorevole sostenitore della "soluzione dei due Stati" del conflitto arabo-israeliano. Nel suo romanzo autobiografico Una storia di amore e di tenebra, Oz ha raccontato, attraverso la storia della sua famiglia, le vicende storiche del nascente Stato di Israele dalla fine del protettorato britannico: la guerra di indipendenza, gli attacchi terroristici dei Fedayyin, la vita nei kibbutz. Nella vita dello scrittore è stato determinante il suicidio della madre, avvenuto quando il piccolo Amos aveva appena dodici anni. L'elaborazione del dolore si sviluppa ben presto in un contrasto con il padre, un intellettuale vicino alla destra ebraica. Il contrasto padre-figlio portò alla decisione del ragazzo di entrare nel kibbutz Hulda e di cambiare il cognome originario "Klausner" in "Oz", che in ebraico significa "forza".