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La struttura del Decameron è un articolato sistema entro cui Giovanni Boccaccio presenta le 100 novelle del suo capolavoro. La cornice vede dieci giovani, sette ragazze e tre ragazzi, che per sfuggire alla peste nera che imperversa su Firenze si riuniscono in una villa di campagna. Per passare il tempo, ciascun pomeriggio - ad eccezione dei giorni di venerdì e del sabato dedicati alla penitenza - ognuno di loro racconta una novella ai compagni, secondo un tema stabilito il giorno innanzi dalla Regina o il Re della giornata. Solo il personaggio di Dioneo, il più abile dei dieci a raccontare storie, viene dispensato dall'obbligo di attenersi al tema prestabilito, e la sua novella è narrata sempre per ultima (tranne nella prima giornata). Boccaccio si cura del più piccolo particolare. Fin dalla scelta dei nomi, ad esempio, si definiscono i caratteri e la funzione dei personaggi: Panfilo, dal greco tutto amore, narrerà spesso novelle cariche di erotismo. Tutti i personaggi nel complesso riflettono poi il carattere autobiografico dell'autore. La narrazione della peste è una delle maggiori nella storia letteraria. Precedenti furono quelle dello storico greco Tucidide (la peste ad Atene) e del poeta latino Lucrezio nel De rerum natura, che si rifà alla narrazione di Tucidide. Seguiranno a Boccaccio quelle di Daniel Defoe ne La peste di Londra, di Alessandro Manzoni nei Promessi sposi e di Albert Camus ne La peste, metafora quest'ultima del Male in generale e del nazismo nello specifico. Gli argomenti dei dieci giorni sono: amore, erotismo, beffe ecc.
La Piccola casa della Divina Provvidenza, conosciuta anche con il nome di Cottolengo dal nome del suo fondatore san Giuseppe Benedetto Cottolengo, è un istituto di carità con sede principale nel quartiere Aurora a Torino. L'istituto si occupa di assistenza alle persone con disabilità fisiche e mentali, agli anziani, agli ammalati in genere, ai minori orfani o comunque senza famiglia, ai tossicodipendenti, ai poveri senza fissa dimora e agli extracomunitari. In Italia le case di assistenza sono 35, con circa 1.700 assistiti. Nella casa madre di Torino gli assistiti sono 420. Accanto alle strutture per disabili opera l'ospedale, che dispone di 203 posti letto. Tra suore operative e anziane a riposo vivono inoltre nella casa madre oltre 600 religiose. Nell'istituto operano 1.200 volontari dell'Associazione volontariato cottolenghino, che accoglie, in totale, circa 2000 persone. Nel resto d'Italia ci sono le sedi anche in altri comuni. Il Cottolengo è presente anche all'estero con una quindicina di succursali in India, Kenya, Ecuador, Stati Uniti (Florida), Svizzera. A titolo di curiosità viene riportato che nel dialetto piemontese (particolarmente nel torinese) esiste il detto "essere coto" (pron. "cutu") o addirittura "essere cottolengo" col significato dispregiativo di essere "stupido" o "matto".
Lo cunto de li cunti overo lo trattenemiento de peccerille è una raccolta di 50 fiabe in lingua napoletana scritte da Giambattista Basile, edite fra il 1634 e il 1636 a Napoli. L'opera, nota anche con il titolo di Pentamerone (cinque giornate), è costituita da 50 fiabe, raccontate da 10 novellatrici in 5 giorni. Le 50 fiabe sono collocate in una cornice che segue il modello del Decameron di Giovanni Boccaccio, anche se diversi sono il linguaggio e i temi trattati; l'autore dedicò Lo cunto de li cunti ai membri dell'Accademia napoletana degli Oziosi. L'opera ha le caratteristiche della novella medievale, che subisce però una trasformazione orientandosi verso toni fiabeschi e attingendo a motivi popolari. Malgrado la materia fiabesca e il sottotitolo, la raccolta è destinata a un pubblico di adulti poiché tratta temi complessi.
Il racconto dei racconti - Tale of Tales un film a episodi del 2015 diretto da Matteo Garrone, al suo primo film in lingua inglese, vincitore di sette David di Donatello. La pellicola l'adattamento cinematografico della raccolta di fiabe Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, pubblicata postuma tra il 1634 ed il 1636.
Giuseppe Agostino Benedetto Cottolengo (Bra, 3 maggio 1786 – Chieri, 30 aprile 1842) è stato un presbitero italiano, il fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza e delle congregazioni ad essa collegate: fratelli, suore e sacerdoti del Cottolengo. Venne proclamato santo da papa Pio XI nel 1934. La sua memoria liturgica cade il 30 aprile. È considerato uno dei santi sociali torinesi.
La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne.La data della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne segna anche l'inizio dei "16 giorni di attivismo contro la violenza di genere" che precedono la Giornata mondiale dei diritti umani il 10 dicembre di ogni anno, promossi nel 1991 dal Center for Women's Global Leadership (CWGL) e sostenuti dalle Nazioni Unite, per sottolineare che la violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani. Questo periodo comprende una serie di altre date significative, tra cui il 29 novembre, il Women Human Rights Defenders Day (WHRD), il 1º dicembre, la Giornata mondiale contro l'AIDS e il 6 dicembre, anniversario del massacro del Politecnico di Montreal, quando 14 studentesse di ingegneria furono uccise da un venticinquenne che affermò di voler "combattere il femminismo". Il colore arancione è utilizzato come colore di identificazione della campagna, ogni anno concentrata su un tema particolare. Dal 2014 ha assunto come slogan "Orange the World".In molti paesi, come l'Italia, il colore esibito in questa giornata è il rosso e uno degli oggetti simbolo è rappresentato da scarpe rosse da donna, allineate nelle piazze o in luoghi pubblici, a rappresentare le vittime di violenza e femminicidio. L'idea è nata da un'installazione dell'artista messicana Elina Chauvet, Zapatos Rojos, realizzata nel 2009 in una piazza di Ciudad Juarez, e ispirata all'omicidio della sorella per mano del marito e alle centinaia di donne rapite, stuprate e assassinate in questa città di frontiera nel nord del Messico, nodo del mercato della droga e degli esseri umani. L'installazione è stata replicata successivamente in moltissimi paesi del mondo, fra cui Argentina, Stati Uniti, Norvegia, Ecuador, Canada, Spagna e Italia. La campagna in Italia viene in particolar modo modo portata avanti dal Centri antiviolenza e dalle Associazioni di donne impegnate nell'ambito della Violenza contro le donne.
La Festa del Tricolore, ufficialmente Giornata nazionale della bandiera o Giornata Tricolore, è una giornata celebrativa nazionale italiana, istituita per ricordare la nascita della bandiera d'Italia. Si festeggia ogni anno il 7 gennaio, con le celebrazioni ufficiali che avvengono a Reggio Emilia, città dove venne approvata per la prima volta l'adozione del Tricolore da parte di uno Stato italiano sovrano, la Repubblica Cispadana.
Che bella giornata è un film italiano del 2011 diretto da Gennaro Nunziante, interpretato dal comico Checco Zalone. Si tratta del secondo film che vede il comico pugliese recitare come protagonista, dopo Cado dalle nubi del 2009 e diretto sempre da Nunziante.