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Gianni Amelio (Magisano, 20 gennaio 1945) è un regista e sceneggiatore italiano.
Michele Placido (Ascoli Satriano, 19 maggio 1946) è un attore, regista e sceneggiatore italiano. A livello internazionale è conosciuto per il ruolo del commissario di Polizia Corrado Cattani, interpretato nelle prime quattro stagioni della celebre serie televisiva La piovra. Ha vinto l'Orso d'argento per il miglior attore al Festival di Berlino per Ernesto di Salvatore Samperi e 4 David di Donatello.
Mario Cecchi Gori (Brescia, 21 marzo 1920 – Roma, 5 novembre 1993) è stato un produttore cinematografico italiano, con oltre 200 film all'attivo, con i principali registi italiani, tra i quali Damiano Damiani, Dino Risi, Ettore Scola, Federico Fellini e Mario Monicelli.
Le chiavi di casa è un film del 2004 diretto da Gianni Amelio, liberamente tratto dal libro autobiografico Nati due volte di Giuseppe Pontiggia. È stato presentato in concorso alla 61ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Hammamet è un film del 2020 diretto da Gianni Amelio. La pellicola racconta gli ultimi sei mesi di vita di Bettino Craxi, interpretato da Pierfrancesco Favino. Nel film nessuno dei personaggi è chiamato con il proprio vero nome, e la figura inventata di Fausto è un espediente narrativo voluto dal regista in funzione di "antagonista".
Il cinema italiano è attivo sin dall'epoca dei fratelli Lumière. I primi filmati risalgono al 1896 e sono stati realizzati nelle principali città della penisola. Questi brevi esperimenti incontrano subito la curiosità del ceto popolare incoraggiando gli operatori a produrre nuove pellicole fino a porre le basi per la nascita di una vera industria cinematografica. Nei primi anni del novecento si sviluppa il cinema muto che avrà il merito di portare alla ribalta numerosi divi italiani e che troverà una battuta d'arresto alla fine della prima guerra mondiale.Negli anni trenta, con l'avvento del sonoro e la nascita di Cinecittà, il cinema italiano vive nuove fasi produttive, sotto il controllo politico e finanziario del regime fascista. Una nuova stagione si compie alla fine della seconda guerra mondiale con la nascita del cinema neorealista che raggiunge per tutto il dopoguerra un vasto consenso di pubblico e critica. Dalla metà degli anni cinquanta fino alla fine degli anni settanta, grazie al cinema d'autore, alla commedia all'italiana ed a molti altri generi, il cinema italiano raggiunge una posizione di grande prestigio sia nazionale che estera. A partire dagli anni ottanta, a causa di molteplici fattori, la produzione italiana attraversa una profonda crisi che non ha impedito la realizzazione di pellicole di qualità, premiate ed apprezzate in tutto il mondo.