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La storia delle Filippine si crede sia iniziata circa 30.000 anni fa con l'arrivo dell'Homo sapiens sulle isole. La prima visita di un europeo però avvenne solo con l'arrivo di Ferdinando Magellano che approdò sull'Isola di Homonhon, a sud-est dell'isola di Samar, il 16 marzo 1521. La colonizzazione spagnola iniziò con l'arrivo della spedizione di Miguel López de Legazpi il 13 febbraio 1565 e con un insediamento permanente sull'isola di Cebu. Altri insediamenti vennero creati verso nord quando venne raggiunta la baia di Manila sull'isola di Luzon. Sull'isola di Luzon fondarono la nuova città di Manila dando inizio all'era coloniale spagnola sulle isole che durò per più di tre secoli. Gli spagnoli portarono l'unificazione politica dell'arcipelago precedentemente costituito da isole indipendenti, dando vita così a quella comunità che più tardi sarebbe diventata le Filippine. Introdussero elementi della civiltà occidentale, come un codice di diritto, la stampa e il calendario. Le Filippine furono dominate come un territorio della Nuova Spagna dal 1565 al 1821, e in seguito amministrate direttamente da Madrid. Durante il periodo spagnolo vennero fondate numerose città, vennero costruite infrastrutture, vennero introdotte nuove colture e bestiame e il commercio divenne fiorente. I missionari spagnoli convertirono la maggior parte della popolazione al Cristianesimo e vennero fondate scuole, università e ospedali in tutto il Paese. La rivoluzione filippina contro la Spagna ebbe inizio nel mese di aprile del 1896 e culminò due anni più tardi con una proclamazione d'indipendenza e la costituzione della Prima Repubblica delle Filippine. Tuttavia con il Trattato di Parigi del 1898, che pose fine alla Guerra ispano-americana il controllo delle Filippine passò agli Stati Uniti. L'accordo non venne riconosciuto dal governo filippino che il 2 giugno 1899 dichiarò guerra agli Stati Uniti. La Guerra filippino-americana causò ingenti perdite umane ai filippini. Il leader filippino Emilio Aguinaldo fu catturato nel 1901 e il governo degli Stati Uniti dichiarò il conflitto ufficialmente concluso nel 1902. I leader filippini, per la maggior parte, ammisero la vittoria degli americani, ma le ostilità continuarono fino al 1913. La dominazione coloniale americana delle Filippine iniziò nel 1905, ponendo forti limiti al governo locale. Una parziale autonomia (Commonwealth Status) venne concessa nel 1935, preparatoria di una piena indipendenza prevista dagli Stati Uniti per il 1946. Ma i lavori preparatori per la piena sovranità vennero interrotti dall'occupazione giapponese delle isole durante la Seconda guerra mondiale. Con una promettente economia nel periodo post-bellico le Filippine, sul finire degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta registrarono l'aumento dell'attivismo studentesco e disordini civili contro la corrotta dittatura del presidente Ferdinand Marcos, che dichiarò la legge marziale nel 1972. A causa degli stretti legami con gli Stati Uniti, il Presidente Marcos ne ottenne il sostegno, a discapito dell'amministrazione in cui era presente una massiccia corruzione, oltre che ad abusi dei diritti umani. La pacifica e incruenta rivoluzione (People Power Rivolution) del 1986, tuttavia, portarono alla cacciata di Marcos (che abbandonò Manila a bordo di un elicottero militare e arrivò infine alle Hawaii, dove venne esiliato fino alla sua morte) e si assistette al ritorno alla democrazia. Da allora però il Paese è stato segnato da un periodo d'instabilità politica che ha ostacolato la crescita economica.
Le Filippine sono uno Stato insulare del Sud-est asiatico situato nelle acque dell'oceano Pacifico occidentale. Sono un arcipelago costituito da circa 7100 isole ed isolotti posto a circa 800 km al largo delle coste del Vietnam. Manila ne è la capitale, ma la vicina Quezon City è la città più popolosa del paese. Entrambe fanno parte della Regione Capitale Nazionale (Metro Manila), situata su Luzon, l'isola più grande. Seconda più grande isola delle Filippine è Mindanao, a sud-est. L'arcipelago delle Filippine è bagnato dal mare delle Filippine a est, dal mare di Celebes a sud, dal mare di Sulu a sud-ovest, e dal mar Cinese Meridionale a ovest e a nord. Le isole che lo compongono sono disposte a triangolo, con Palawan, l'arcipelago di Sulu e l'isola di Mindanao disposte (da ovest ad est, rispettivamente) a formare la base meridionale e con le isole Batan a nord di Luzon che ne costituiscono l'apice. L'arcipelago si estende per circa 1850 km da nord a sud, e nel suo punto più largo da est a ovest, lungo la base meridionale, misura circa 1130 km. L'isola di Taiwan si trova a nord del gruppo delle Batan, la porzione malese dell'isola del Borneo si trova a sud di Palawan, e le isole orientali dell'Indonesia giacciono a sud e a sud-est di Mindanao. Solamente circa i due quinti delle isole e degli isolotti hanno un nome, e solo circa 350 di esse hanno una superficie di 2,60 km² o più. Le isole maggiori possono essere suddivise in tre gruppi: (1) il gruppo di Luzon, a nord e ad ovest, costituito da Luzon, Mindoro e Palawan, (2) il gruppo delle Visayas, al centro, costituito da Bohol, Cebu, Leyte, Masbate, Negros, Panay e Samar, e (3) Mindanao, a sud.
Le Filippine, ufficialmente Repubblica delle Filippine (Republika ng Pilipinas in tagalog, Republic of the Philippines in inglese e República de Filipinas in spagnolo), sono uno Stato insulare del sud-est asiatico situato nell'oceano Pacifico; a nord è separato da Taiwan dallo stretto di Luzon, a ovest è bagnato dal mar Cinese Meridionale, a sud-ovest dal mare di Sulu verso il Borneo, a sud dal mare di Celebes che lo separa dalle altre isole dell'Indonesia e a est dal mare delle Filippine. La posizione nei pressi della cintura di fuoco del Pacifico e il clima tropicale fanno delle Filippine un'area frequentemente colpita da terremoti e tifoni, di cui alcuni anche molto violenti, come il tifone Yolanda, che nel 2013 provocò la morte di circa 8 000 persone; ma è anche ricco di risorse naturali e ha una delle zone più ricche di biodiversità del mondo.L'arcipelago comprende 7 641 isole distribuite in tre regioni geografiche principali: Luzon a nord, Visayas nel centro e Mindanao a sud. Dal 1976 la capitale è ufficialmente Manila, nella cui area metropolitana di Metro Manila risiede il governo. Con una popolazione stimata di circa cento milioni di persone, le Filippine sono il 12º Paese più popoloso del mondo e altri undici milioni di filippini vivono all'estero. Varie etnie e culture convivono sulle isole delle Filippine, che sono considerate come una nazione di recente industrializzazione; fin dalla loro indipendenza l'economia delle Filippine è stata in continua crescita. All'inizio del XXI secolo furono avviate riforme economiche che hanno portato il settore terziario a superare l'agricoltura come principale attività economica e attualmente i servizi incidono per oltre la metà del PIL del Paese. Tuttavia le Filippine devono ancora affrontare molte sfide nel settore delle infrastrutture, mancando inoltre un adeguato sviluppo del settore del turismo, dell'istruzione, dell'assistenza sanitaria e dello sviluppo umano.In epoca preistorica i Negritos delle Filippine sono stati tra i primi abitanti dell'arcipelago, seguiti da successive ondate di popoli che hanno portato le loro influenze malesi, indiane e islamiche, mentre il commercio ha portato influenze culturali cinesi. Nel 1521 l'arrivo di Ferdinando Magellano segnò l'inizio di un'era di influenza e successivamente di dominio spagnolo. Manila emerse come il centro economico dell'Impero spagnolo in Asia e il porto da cui partiva annualmente il Galeone di Manila. Tra il XIX e il XX secolo ebbero luogo una serie importante di conflitti, come la rivoluzione filippina, la guerra ispano-statunitense e la guerra filippino-americana. Come risultato di ciò gli Stati Uniti d'America sostituirono la Spagna come potenza dominante dell'arcipelago. Fatta eccezione per il periodo di occupazione giapponese, gli statunitensi mantennero la sovranità sulle isole fino alla fine della seconda guerra mondiale. Dopo l'indipendenza il Paese ha avuto un'esperienza spesso tumultuosa con la democrazia, che è servita a definire le caratteristiche della repubblica costituzionale.L'influenza di questi periodi storici si riflette nella cultura attuale della nazione. Alcuni gruppi malesi hanno influenzato la cucina, la letteratura, la musica, la danza e l'architettura, mentre la religione cattolica e i nomi propri sono di provenienza spagnola. Infine la presenza degli Stati Uniti ha imposto l'uso della lingua inglese e una forte affinità con la cultura occidentale.