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Hiroshi Sugimoto (杉本 博司 Sugimoto Hiroshi?; Tokyo, 23 febbraio 1948) è un fotografo e artista giapponese. Uno dei più importanti esponenti della fotografia contemporanea, «rappresentante di una fotografia seriale ispirata all'arte minimalista e concettuale nella tradizione della sobrietà e della semplicità orientali» e noto per il suo rigore nel riprodurre «stampe minuziose» in bianco e nero che realizza con una tecnica accurata e sofistificata preparando artigianalmente le emulsioni fotografiche che espone con tempi e metodi, diversi ed esclusivi. Vive tra Tokyo e New York.
Pericle Fazzini (Grottammare, 4 maggio 1913 – Roma, 4 dicembre 1987) è stato un artista, scultore e pittore italiano, vincitore nel 1968 del Premio Feltrinelli per la Scultura..
Nicole Mary Kidman (Honolulu, 20 giugno 1967) è un'attrice, produttrice cinematografica e produttrice televisiva australiana con cittadinanza statunitense. Nel corso della sua carriera si è aggiudicata numerosi riconoscimenti, tra cui un premio Oscar, quattro Golden Globe, un premio BAFTA, un Orso d'argento al Festival del cinema di Berlino, sei AACTA Awards, due premi Emmy, ed uno Screen Actors Guild Award. Essendo nata da genitori australiani nelle Hawaii, ha la doppia cittadinanza australiana e statunitense. Fondatrice e proprietaria della casa di produzione Blossom Films, è un'ambasciatrice di buona volontà per l'UNICEF dal 1994 e per UNIFEM dal 2006. Nel 2006 è stata insignita del titolo di Compagno dell'Ordine dell'Australia. Si è imposta all'attenzione internazionale per i suoi ruoli in film come Billy Bathgate - A scuola di gangster (1991), Cuori ribelli (1992), Ritratto di signora (1996), e Eyes Wide Shut (1999). Nel 1996 ha vinto il suo primo Golden Globe per la sua interpretazione nel film noir Da morire, mentre nel 2002 si aggiudica il suo secondo Golden Globe e riceve la sua prima nomination al Premio Oscar alla miglior attrice per il film musicale Moulin Rouge!. Nel 2003, il suo ritratto di Virginia Woolf in The Hours (2002) le ha valso l'Oscar alla miglior attrice, il BAFTA alla migliore attrice protagonista, il Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico e l'Orso d'argento per la migliore attrice al Festival di Berlino. Ha ricevuto la sua terza e quarta nomination agli Oscar nella sezione miglior attrice per Rabbit Hole nel 2011, e nella sezione miglior attrice non protagonista per Lion - La strada verso casa nel 2017. In seguito si è aggiudicata il suo quarto Golden Globe e due Premi Emmy per la sua magistrale interpretazione di Celeste Wright nella serie televisiva di successo Big Little Lies - Piccole grandi bugie (2017-2019).
Il San Francisco Museum of Modern Art è situato nella zona di Yerba Buena, ai piedi del Pacific Bell Building, ed è il principale museo interamente dedicato all'arte moderna della città di San Francisco. È conosciuto semplicemente come SFMOMA. Attualmente la collezione del museo conta più di 26.000 pezzi tra dipinti, sculture e fotografie.
Identical Twins, Roselle, New Jersey, 1967 è una famosa fotografia realizzata nel 1967 dalla fotografa statunitense Diane Arbus. Identical Twins (tradotto in italiano: Gemelle identiche) rappresenta due gemelle monozigote, Cathleen e Colleen Wade, in piedi una affiancata all'altra. Indossano entrambe un vestito di velluto a coste, calzamaglie bianche e una fascia anch'essa bianca tra i capelli scuri. Entrambe guardano nell'obiettivo, sebbene abbiano espressioni facciali diverse. Mentre la gemella a destra accenna un sorriso, l'altra ha un'espressione leggermente triste.
Fondazione Fotografia Modena è un centro di ricerca sull'immagine nato nel 2007 per iniziativa della Fondazione Cassa di risparmio di Modena su iniziativa del presidente Andrea Landi e affidato alla direzione di Filippo Maggia fino a luglio 2017, allo scopo di affiancare la costituzione di nuove collezioni di fotografia contemporanea italiana e internazionale. È attualmente presieduto da Paolo Cavicchioli e, dal giugno 2017, diretto da Diana Baldon In qualità di società strumentale della Fondazione Cassa di risparmio di Modena e di partecipata del Comune di Modena, Fondazione Fotografia Modena promuove cultura attraverso l'organizzazione di mostre e le attività di formazione, sviluppata essenzialmente attraverso i workshop e i corsi del master di alta formazione sull'immagine contemporanea.
Fabrizio Clerici (Milano, 15 maggio 1913 – Roma, 7 giugno 1993) è stato un pittore e scenografo italiano. La sua pittura, piena di riferimenti artistici e letterari, è intrisa delle umane inquietudini di quel Novecento alienante e ostile che ha caratterizzato la fine del secondo millennio. Il suo immaginario coniuga le suggestioni di Giovanni Battista Piranesi, l'autorevolezza negli studi sull'antichità classica del gesuita ed erudito tedesco del XVII secolo Athanasius Kircher, così come di Caspar David Friedrich e Arnold Böcklin, trasferendone i codici figurativi e di ricerca nel suo paesaggio contemporaneo, inevitabilmente intriso di inquietudini ed introspezioni. Artista dalla poetica complessa e di matrice eclettica, fu anche architetto, scenografo, costumista, fotografo e amico di alcuni fra i più importanti artisti, critici, musicisti e letterati del Novecento. Clerici ha ottenuto riconoscimenti nazionali e internazionali per la sua opera ed è stato esposto al MOMA, al Museo Guggenheim di New York, al Centre Pompidou di Parigi, al Museo Puškin di Mosca, ai Musei Vaticani ed in prestigiose collezioni private e pubbliche. Tra le sue opere più note si ricordano: Il Minotauro accusa pubblicamente sua madre, che aveva profondamente appassionato Salvador Dalí; Sonno romano (1955); Le Confessioni palermitane (1954); Minerva phlegraea (1956-57); Le Krak des Chevaliers (1968). Accanto a queste, figurano altri lavori dedicati ai miraggi, alle città sepolte, alle archeologie domestiche e alle stanze. Queste ultime, dagli anni sessanta, sono caratterizzate dalla presenza di figure della mitologia egizia, come il Dio-falco Horus e le sfingi di ariete. Il vuoto, come elemento e spazio della memoria, prevale nelle opere degli anni settanta con i due celebri dipinti Corpus hermeticum e Un istante dopo.
Diane Arbus, nata Diane Nemerov (New York, 14 marzo 1923 – Greenwich Village, 26 luglio 1971), è stata una fotografa statunitense di origini russe. Le fotografie per cui la Arbus è maggiormente conosciuta sono quelle che ritraggono gli esseri umani nella loro diversità, nello scostarsi dalla "normalità" data per scontata, una normalità a volte messa in discussione dalla stessa natura, a volte da scelte personali. Il suo approccio tuttavia non è mai voyeuristico, anzi, la consapevolezza della diversità non sminuiva i suoi soggetti, come avrebbe potuto avvenire facilmente. Nella maggior parte dei suoi ritratti i soggetti si trovano nel proprio ambiente, apparentemente a proprio agio; invece, è lo spettatore che è messo a disagio dall'accettazione del soggetto del proprio essere "freak". Negli anni sessanta ricevette due borse di studio dalla Fondazione Guggenheim e insegnò fotografia in diverse scuole a New York e Amherst negli ultimi anni della propria vita. In seguito a sempre più frequenti crisi depressive, si tolse la vita il 26 luglio 1971.
Alberto Burri (Città di Castello, 12 marzo 1915 – Nizza, 13 febbraio 1995) è stato un artista e pittore italiano.