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La storia della fotografia descrive le vicende che portarono alla realizzazione di uno strumento capace di registrare il mondo e di catturare un momento preciso grazie all'effetto della luce e della messa in luce di problemi relativi al concetto di osservazione istantanea, Utilizzando le scoperte e gli studi iniziati già nell'antica Grecia per lo più in ambito accademico aristotelico e platonico, l'idea di concettualizzare il divenire di una forma in immagine, di un concetto nella memoria, acquista un certo interesse: è la fotografia con i suoi primordi, camere ottiche, concetti geometrici, che si concretizzò agli inizi dell'800 e si sviluppò arrivando alla riproduzione del colore e all'utilizzo di supporti digitali, imponendosi inoltre come mezzo artistico capace di supportare e affiancare le altre arti visuali che nel frattempo seppero dotarsi di generi e scuole. La fotografia si è affermata nel tempo dapprima come procedimento di raffigurazione del paesaggio e dell'architettura, poi come strumento per ritrarre la nascente borghesia e il popolo. La diffusione sempre maggiore del mezzo fotografico portò ad uno sviluppo della sensibilità estetica e all'indagine artistica del nuovo strumento, consentendone l'accesso nelle mostre e nei musei. Ebbe inoltre un ruolo fondamentale nello sviluppo del giornalismo e nel reportage e il miglioramento della tecnologia ne contribuì l'estensione anche nella cattura di immagini dello spazio e della macrofotografia micromondo.
Lisette Model, (nata Elise Amelie Felicie Stern) (Vienna, 10 novembre 1901 – New York, 30 marzo 1983), è stata una fotografa austriaca naturalizzata statunitense, conosciuta principalmente per l'umanesimo schietto della sua street fotography. Prolifica fotografa negli anni '40 e membro della cooperativa di New York Photo League, ha pubblicato sul PM Weekly, su Harper's Bazaar e su US Camera prima di iniziare a insegnare nel 1949 attraverso l'intermediario di Ansel Adams. Ha continuato a fotografare e ha insegnato alla New School for Social Research di New York dal 1951 fino alla sua morte nel 1983 con molti studenti illustri, il più famoso dei quali fu Diane Arbus. Il suo lavoro è stato esposto in numerose mostre e risiede ancora in diverse collezioni permanenti, tra cui quella della National Gallery of Canada e del J. Paul Getty Museum.
Hiroshi Sugimoto (杉本 博司 Sugimoto Hiroshi?; Tokyo, 23 febbraio 1948) è un fotografo e artista giapponese. Uno dei più importanti esponenti della fotografia contemporanea, «rappresentante di una fotografia seriale ispirata all'arte minimalista e concettuale nella tradizione della sobrietà e della semplicità orientali» e noto per il suo rigore nel riprodurre «stampe minuziose» in bianco e nero che realizza con una tecnica accurata e sofistificata preparando artigianalmente le emulsioni fotografiche che espone con tempi e metodi, diversi ed esclusivi. Vive tra Tokyo e New York.
Fondazione Fotografia Modena è un centro di ricerca sull'immagine nato nel 2007 per iniziativa della Fondazione Cassa di risparmio di Modena su iniziativa del presidente Andrea Landi e affidato alla direzione di Filippo Maggia fino a luglio 2017, allo scopo di affiancare la costituzione di nuove collezioni di fotografia contemporanea italiana e internazionale. È attualmente presieduto da Paolo Cavicchioli e, dal giugno 2017, diretto da Diana Baldon In qualità di società strumentale della Fondazione Cassa di risparmio di Modena e di partecipata del Comune di Modena, Fondazione Fotografia Modena promuove cultura attraverso l'organizzazione di mostre e le attività di formazione, sviluppata essenzialmente attraverso i workshop e i corsi del master di alta formazione sull'immagine contemporanea.