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Vincente Minnelli, all'anagrafe Lester Anthony Minnelli (Chicago, 28 febbraio 1903 – Beverly Hills, 25 luglio 1986), è stato un regista statunitense, inizialmente costumista e scenografo teatrale; secondo marito di Judy Garland con la quale ha avuto la figlia Liza Minnelli.
Judy Garland, pseudonimo di Frances Ethel Gumm (Grand Rapids, 10 giugno 1922 – Londra, 22 giugno 1969), è stata un'attrice, cantante e ballerina statunitense. Dotata di una grande presenza scenica e di una voce profonda, intensa e duttile, Judy Garland è stata un'importante artista del XX secolo: eccelse sia come cantante (famosa la sua voce di contralto), sia come ballerina e attrice cinematografica e teatrale. Madre della cantante e attrice Liza Minnelli, nata dalle nozze con il regista Vincente Minnelli, ebbe una vita privata costellata da diversi matrimoni, conclusi con il divorzio, e da un grave abuso di farmaci. Nella sua carriera cinematografica recitò in quasi quaranta film. Nel 1940, all'età di diciotto anni, vinse l'Oscar giovanile e in seguito ottenne due nomination all'Oscar: la prima nel 1955 come Miglior attrice protagonista nel film È nata una stella di George Cukor, la seconda nel 1962 come Miglior attrice non protagonista nel film Vincitori e vinti di Stanley Kramer. Nel 1955 vinse un Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale per È nata una stella. L'American Film Institute ha inserito Judy Garland all'ottavo posto tra le più grandi star della storia del cinema. Nel 2019 viene prodotto il film biografico Judy di Rupert Goold, adattamento cinematografico del dramma teatrale End of the Rainbow di Peter Quilter, che narra gli ultimi mesi di vita della cantante, interpretata da Renée Zellweger.
Un americano a Parigi (An American in Paris) è un film del 1951 diretto da Vincente Minnelli in Technicolor. Segna l'esordio della francese Leslie Caron. Presentato in concorso al Festival di Cannes 1952, il film prende nome dall'omonimo poema sinfonico di George Gershwin contenuto nelle musiche dell'opera insieme al Concerto in fa dello stesso Gershwin. Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al 68º posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.
Gigi è un film del 1958 diretto da Vincente Minnelli, tratto dall'omonimo romanzo di Colette, vincitore di nove Premi Oscar, fra cui quello per il miglior film. La colonna sonora raggiunge la prima posizione nella Billboard 200 per tre settimane. Negli Stati Uniti il film è uscito il 15 maggio del 1958 mentre in Italia il 30 gennaio del 1959.
Fred Astaire, nome d'arte di Frederick Austerlitz (Omaha, 10 maggio 1899 – Los Angeles, 22 giugno 1987), è stato un ballerino, attore, coreografo e cantante statunitense che seppe coniugare squisitamente ballo, musica e cinema e fu indiscusso maestro del tip-tap. Insignito di un Premio Oscar onorario nel 1950, Astaire è stato attivo in teatro e al cinema per ben settantasei anni, durante i quali ha interpretato trentun film musicali. È soprattutto ricordato per aver lavorato in coppia con Ginger Rogers, con la quale ha girato dieci film. George Balanchine e Rudol'f Nureev lo hanno considerato il più grande ballerino del XX secolo , e gli viene generalmente riconosciuto di essere stato il ballerino più influente nella storia dei musical sul grande e piccolo schermo. L'American Film Institute ha inserito Astaire al quinto posto tra le più grandi star della storia del cinema.
Cabaret è un musical tratto da un romanzo di Christopher Isherwood con musiche di John Kander, parole di Fred Ebb e libretto di Joe Masteroff. La produzione di Broadway del 1966 ebbe un grande successo ed ispirò l'omonimo film del 1972 e numerose altre produzioni successive. Il musical è tratto dal dramma di John Van Druten I'm a Camera, adattamento teatrale del romanzo del 1939 di Christopher Isherwood Goodbye to Berlin. Ambientato nella Berlino del 1931, mentre il nazismo si diffondeva e si rafforzava, il musical narra le vicende legate al Kit Kat Klub e all'amore della diciannovenne cabarettista inglese Sally Bowles con lo statunitense Cliff Bradshaw. Altri risvolti della trama narrano della complicata storia d'amore dell'anziana affittuaria Fräulein Schneider e del suo vecchio spasimante ebreo Herr Schultz, un fruttivendolo. A sorvegliare su tutto, come un personaggio brechtiano, c'è il Maestro delle Cerimonie del Kit Kat Klub, metafora della crescente minaccia del Terzo Reich.
Cabaret è un film musicale del 1972, diretto e prodotto da Bob Fosse e trasposizione cinematografica dell'omonimo musical di Broadway del 1966, a sua volta ispirato ai racconti berlinesi di Christopher Isherwood: il centro della storia è la vita ai tempi della Repubblica di Weimar nel 1931, prima dell'ascesa al potere del Partito Nazionalsocialista di Adolf Hitler. Venne definito "il primo musical adulto" e ottenne un grande successo di pubblico anche se con qualche dissenso da parte della critica. Nel 1995 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 2007 l'American Film Institute l'ha inserito al 63º posto della classifica dei cento migliori film americani di tutti i tempi (nella classifica originaria del 1998 non era presente).
Il cabaret (o, meno usato, cabarè ) è storicamente una forma di spettacolo che combina teatro, canzone, commedia e danza. Nato sul finire del XIX secolo in Francia, si differenzia subito dal café-chantant orientandosi maggiormente verso la sperimentazione di nuovi linguaggi che non sul solo intrattenimento. È infatti all'interno dei primi cabaret che fioriscono le correnti di dadaismo prima, e surrealismo poi, che avrebbero fortemente influenzato tutta l'arte di là da venire. Con il cambio delle modalità di spettacolo e con l'avvento della TV, anche la parola "cabaret" ha mutato, a livello colloquiale, il proprio significato. In spagnolo, per esempio, connota spettacoli di danza dallo spiccato erotismo. In Italia, invece, il "cabaret" viene associato alla recitazione comica, per cui "cabarettista" è diventato sinonimo di attore comico che si esibisce in locali.