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I Primi poemetti sono una raccolta poetica di Giovanni Pascoli. Originariamente pubblicata col titolo di “Poemetti”, venne ribattezzata nella terza edizione del 1904, per essere distinta dai “Nuovi poemetti”. Le poesie che costituiscono il nucleo fondante della raccolta erano già state ultimate nel 1897. La seconda edizione dei Poemetti risale al 1900, ed è il frutto di rielaborazioni e aggiunte. La quarta edizione, del 1904, è la definitiva. Il motto che introduce la raccolta, come in Myricae e nei Canti di Castelvecchio, è tratto dalla quarta bucolica di Virgilio e recita: «Paulo maiora» (“Qualcosa di più grande”), a indicare la differenza di intenti rispetto alle precedenti raccolte e la focalizzazione su oggetti e tematiche che talvolta esulano dall'«humilitas» e abbracciano la filosofia. Pascoli riprende e amplia i temi portanti della sua poetica, dando vita a una raccolta più organica, che il critico Giorgio Bàrberi Squarotti ha definito «romanzo georgico». Quasi tutti i componimenti sono unificati dalla stessa cornice. I personaggi si muovono su uno sfondo agreste, tra contadini che si svegliano all'alba per la semina e campane che suonano l'Avemaria serotina. La raccolta è dedicata a Maria Pascoli, sorella del poeta, ed è espressamente presentata come un «invito alla campagna».
Paul Marie Verlaine (/pɔl vɛʁ'lɛn/; Metz, 30 marzo 1844 – Parigi, 8 gennaio 1896) è stato un poeta francese. Figura del poeta maledetto, Verlaine viene riconosciuto come il maestro dei giovani poeti del suo tempo. La sua influenza sarà significativa e i posteri accoglieranno questa arte poetica verlaineana, «niente che vi è in lui pesa o posa», fatta di musicalità e della fluidità che gioca con i ritmi dispari. Il tono di molte delle sue poesie che combinano spesso malinconia e chiaroscuro, rivela, al di là della forma efficace di semplicità, una sensibilità profonda, che risuona con gli approcci di alcuni pittori impressionisti e musicisti come Reynaldo Hahn e Claude Debussy, i quali saranno presenti nella musica delle poesie di Verlaine.
La lingua tuareg (lingua denominata dai parlanti tamahaq o tamasheq o tamajeq) è una lingua berbera parlata in Niger, Mali e altri stati dell'Africa nordoccidentale.
Le ceneri di Gramsci è una raccolta di poesie di Pier Paolo Pasolini pubblicata da Garzanti nel 1957. Il volume, che riporta il sottotitolo "Poemetti", raccoglie undici poesie già pubblicate su riviste o in plaquette tra il 1951 e il 1956. Il titolo è preso da una poesia immaginata davanti alla tomba di Gramsci nel Cimitero acattolico di Roma.
Guillaume Apollinaire (IPA: [gi'jom apɔli'nɛʁ]), pseudonimo di Wilhelm Albert Włodzimierz Apollinaris de Wąż-Kostrowicki (Roma, 26 agosto 1880 – Parigi, 9 novembre 1918) è stato un poeta, scrittore, critico d'arte e drammaturgo francese.
Un genere letterario è una categoria della scrittura letteraria. La letteratura viene convenzionalmente suddivisa in una molteplicità di generi detti anche forme codificate di un’espressione che ne rendono la classificazione molto più semplice e la discussione critica. Una prima distinzione molto generale è quella tra poesia, prosa e teatro. La prima si caratterizza perché cerca di riprodurre la musicalità di un suono attraverso il ritmo, la pronuncia e l'ordine delle parole; la seconda invece non ha questa caratterizzazione, e raggruppa quindi tutte quelle opere non in versi. Il teatro, poi, è da considerarsi una forma d'arte a parte, che spesso fonde insieme le prime due e sovente vi unisce la musica, dando origine all'opera lirica (che si fonda per la parte testuale su libretti talvolta scritti da veri e propri poeti) e, recentemente, al musical (o commedia musicale). Nell'ambito della prosa, ci si riferisce genericamente a narrativa per un romanzo o un racconto, se non si riesce a trovargli una ben definita classificazione. Tenendo conto che all'interno delle forme narrative possono trovarsi generi spuri come quelli del fotoromanzo (letteralmente un romanzo per immagini) o delle sceneggiature (cinematografiche o televisive) che destano a volte l'attenzione, in anni recenti, del mercato editoriale.