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Questa pagina contiene un elenco dove è possibile trovare, in ordine cronologico, una vasta lista di opere di Luca Giordano, comunque non completa visto che il pittore ha eseguito nell'arco della sua vita più di mille dipinti. La produzione di Luca Giordano si dipana in settantuno anni di storia, dal 1634 al 1705, comprendendo sia quadri su tela che affreschi. Per la stesura dell'elenco che segue sono stati utilizzati tutti i testi presenti nella bibliografia elencati in fondo alla voce, cassando i disegni, le opere di bottega ed i dipinti considerabili "marginali" rispetto al catalogo del pittore, facenti parte quindi di collezioni private (sono stati inseriti in elenco solo alcuni casi peculiari) o del mercato d'antiquario che risultano di difficile fruizione da parte del pubblico, nonché taluni bozzetti di dipinti "superiori".
Palazzo Medici Riccardi si trova a Firenze al numero 3 di quella che per la sua ampiezza si chiamava Via Larga, oggi via Cavour, ed l'attuale sede del Consiglio metropolitano.
Per pittura napoletana si intende quell'attività creativa pittorica che abbraccia un arco di tempo che va dal XVII alla prima metà del XX secolo e che ha interessato la città di Napoli influenzando poi tutto il meridione. Tra le principali città d'arte europee, Napoli può vantare una lunga tradizione artistica sebbene non si sia potuta riscontrare una vera e propria scuola pittorica continuativa nei secoli e nota sul piano europeo. Tuttavia importanti e numerose correnti artistiche si sono affermate nel corso dei secoli nella città partenopea grazie al suo cosmopolitismo, che l'ha portata a contatto prima con la pittura senese e poi a quella emiliana, alla presenza di sovrani illuminati come Roberto d'Angiò e Carlo di Borbone e grazie anche al passaggio in città di Caravaggio, il cui arrivo, avvenuto nel XVII secolo, fu determinante per la nascita della pittura napoletana strettamente intesa con la conseguente fioritura in città di un cospicuo numero di seguaci che contribuirono considerevolmente alla nascita della corrente del caravaggismo. Nel corso del XIX secolo la pittura napoletana assunse una maggiore consapevolezza individuale grazie all'Accademia di Belle Arti che formò un importante numero di artisti, dei quali, una parte di questi, costituì la cosiddetta scuola di Posillipo, all'avanguardia nella pittura di paesaggio.
La Galleria di Luca Giordano (o Galleria degli Specchi), è un ambiente posto al primo piano del monumentale Palazzo Medici Riccardi di Firenze che custodisce nella volta un ciclo di affreschi compiuto da Luca Giordano tra il 1682 e il 1685.
L'Apollo e Marsia è un dipinto olio su tela (205×259 cm) di Luca Giordano del 1659-1660 conservato nel museo nazionale di Capodimonte di Napoli.Il dipinto, uno dei più felici esempi di pittura del Seicento napoletano, è esposto nel museo napoletano accanto all'Apollo e Marsia eseguito da Jusepe de Ribera nel 1637 e di cui ne ha costituito il prototipo. Nel corso della sua vita il pittore napoletano ripeterà più volte la scena dell'Apollo e Marsia, variando però sempre la composizione scenografica.
La cappella dei Magi è un famoso ciclo di affreschi ospitato all'interno di palazzo Medici Riccardi a Firenze.
La Befana, corruzione lessicale di Epifania (dal greco ἐπιφάνια, epifáneia) attraverso bifanìa e befanìa, è una figura folcloristica legata alle festività natalizie, tipica di alcune regioni italiane e diffusasi poi in tutta la penisola italiana, meno conosciuta nel resto del mondo. Secondo la tradizione, si tratta di una donna molto anziana che vola su una logora scopa, per fare visita ai bambini nella notte tra il 5 e il 6 gennaio (la notte dell'Epifania) per riempire le calze lasciate da essi, appositamente appese sul camino o vicino a una finestra; generalmente, i bambini che durante l'anno si sono comportati bene riceveranno dolciumi, caramelle, frutta secca o piccoli giocattoli. Al contrario, coloro che si sono comportati male troveranno le calze riempite con del carbone o dell'aglio.
La basilica di Santa Maria Novella una delle pi importanti chiese di Firenze e sorge sull'omonima piazza. Se Santa Croce era ed un centro antichissimo di cultura francescana e Santo Spirito ospitava l'ordine agostiniano, Santa Maria Novella era per Firenze il punto di riferimento per un altro importante ordine mendicante, i domenicani.
Annibale Carracci (Bologna, 3 novembre 1560 – Roma, 15 luglio 1609) è stato un pittore italiano. In antitesi con gli esiti ormai sterili del tardomanierismo, propose il recupero della grande tradizione della pittura italiana del Cinquecento, riuscendo in un'originale sintesi delle molteplici scuole del Rinascimento maturo: Raffaello, Michelangelo, Correggio, Tiziano e il Veronese sono tutti autori che ebbero notevole influsso sull'opera del Carracci. La riproposizione e, al tempo stesso, la modernizzazione di questa grande tradizione, unitamente al ritorno dell'imitazione del vero, sono i fondamenti della sua arte. Con Caravaggio e Rubens, pose le basi per la nascita della pittura barocca, di cui fu uno dei padri nobili. Di fondamentale importanza nello sviluppo della sua carriera furono i rapporti con il cugino Ludovico e il fratello Agostino – entrambi dotatissimi pittori – con i quali, agli esordi, tenne bottega comune e con cui collaborò, a più riprese, anche in seguito.