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I moti di Milano furono una rivolta di una parte della popolazione di Milano contro il governo, che si svolse tra il 6 e il 9 maggio del 1898. Gli scontri avvennero a seguito di manifestazioni da parte di lavoratori che scesero in strada contro la polizia e i militari per protestare contro le condizioni di lavoro e l'aumento del prezzo del pane dei mesi precedenti, come avvenne anche in altre città italiane nello stesso periodo. Le notizie da Milano portarono il governo a dichiarare lo stato d'assedio con il passaggio di poteri al generale Fiorenzo Bava Beccaris. Egli agì duramente fin dall'inizio per soffocare ogni possibile forma di protesta; l'utilizzo indiscriminato delle armi da fuoco e, in particolare, di cannoni all'interno della città portarono il risultato desiderato, ma anche numerose vittime, spesso semplici astanti. I «cannoni di Bava Beccaris» passarono alla storia come simbolo di un'insensata e sanguinosa repressione. Gli avvenimenti furono considerati parte della reazione conservatrice alla svolta politica in atto all'epoca in Italia, «un colpo di coda, l'ultimo sussulto degli ambienti retrivi di Corte, della destra liberale incline al "principato costituzionale" alla prussiana, dei fautori della interpretazione restrittiva dello Statuto albertino».
L'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti è un'istituzione accademica italiana con sede a Venezia.
Cesare Paoli (Firenze, 10 novembre 1840 – Firenze, 20 gennaio 1902) è stato un archivista, paleografo e diplomatista italiano.
Il Lexicon abbreviaturarum o Dizionario di abbreviature latine ed italiane è un dizionario specialistico compilato da Adriano Cappelli e pubblicato per la prima volta nel 1899 nella collana dei «Manuali Hoepli». In esso l'autore, mettendo a frutto i suoi studi classici e la sua attività di archivista, raccolse un insieme di abbreviazioni paleografiche e tachigrafiche, sigle e acronimi in uso in testi, documenti ed epigrafi in lingua latina del periodo romano e medievale e in lingua italiana fino alla prima età moderna, indicando a fianco di ciascuna abbreviazione la grafia per esteso. Il Lexicon abbreviaturarum ebbe altre due edizioni curate e rivedute dall'autore, la seconda nel 1912 e la terza nel 1929; dopo la sua morte fu ristampato più volte e nel 2011 è stato rielaborato e ampliato a cura di Mario Geymonat e Fabio Troncarelli.
Giuseppe Porro (Milano, 2 maggio 1835 – Milano, 2 aprile 1904) è stato un docente, archivista e storico italiano, successore di Pietro Ghinzoni alla Scuola di archivistica, diplomatica e paleografia dell'Archivio di Stato di Milano.
Per caratteri intrinseci ed estrinseci, in diplomatica, si intendono quegli elementi formali che caratterizzano una particolare tipologia documentaria. I caratteri intrinseci sono quei caratteri che «attengono alla essenza e alla fattura intima del documento», ossia che «si riferiscono al contenuto del documento», ove per contenuto non si intende tanto l'oggetto esaminato, quanto questo viene espresso tramite determinate espressioni giuridiche e ripartizioni testuali che conferiscono al documento un determinato tenore. Si intendono, invece, per caratteri estrinseci quelli «che si riferiscono alla fattura materiale del documento e ne costituiscono l'apparenza esteriore, potendosi esamniare indipendentemente dal contenuto».
La battaglia di Legnano fu combattuta tra l'esercito imperiale di Federico Barbarossa e le truppe della Lega Lombarda il 29 maggio 1176 tra le località di Legnano e Borsano, nell'Alto Milanese, nell'attuale Lombardia. Sebbene la presenza del nemico nei dintorni fosse già nota a entrambi gli schieramenti, questi si incontrarono improvvisamente senza avere il tempo di pianificare alcuna strategia. Lo scontro fu cruciale nella lunga guerra intrapresa dal Sacro Romano Impero per tentare di affermare il suo potere sui comuni dell'Italia settentrionale, che decisero di mettere da parte le reciproche rivalità alleandosi in un'unione militare guidata simbolicamente da papa Alessandro III, la Lega Lombarda. La battaglia pose fine alla quinta e ultima discesa in Italia dell'imperatore Federico Barbarossa, che dopo la sconfitta cercò di risolvere la questione italiana tentando l'approccio diplomatico. Questo sfociò qualche anno più tardi nella pace di Costanza (25 giugno 1183), con la quale l'Imperatore riconobbe la Lega Lombarda dando concessioni amministrative, politiche e giudiziarie ai comuni e ponendo ufficialmente fine al suo tentativo di egemonizzare l'Italia settentrionale. Alla battaglia fa riferimento Il Canto degli Italiani di Goffredo Mameli e Michele Novaro, che recita: « [...] Dall'Alpi a Sicilia dovunque è Legnano [...]» in ricordo della vittoria delle popolazioni italiane su quelle straniere. Grazie a questo scontro, Legnano è l'unica città, oltre a Roma, a essere citata nell'inno nazionale italiano. A Legnano, per commemorare la battaglia, si svolge annualmente dal 1935, nell'ultima domenica di maggio, il Palio cittadino. In ambito istituzionale, la data del 29 maggio è stata scelta come festa regionale della Lombardia.
L'abbreviazione (detta anche abbreviatura) è la riduzione di una o più parole nella scrittura, eventualmente anche mediante simboli convenzionali. Non va confusa con l'apocope.