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Sulle Tracce di Marco Polo (in tedesco: Auf den Spuren von Marco Polo, in inglese: The Voyages of Marco Polo) è un gioco da tavolo in stile tedesco degli autori italiani Daniele Tascini e Simone Luciani, pubblicato nel 2015 da Hans im Gluck in Germania e da Giochi Uniti in Italia. Nel 2015 il gioco ha ricevuto numerosi riconoscimenti: ha vinto il premio Deutscher Spiele Preis, è stato incluso nell'elenco dei giochi raccomandati per il Kennerspiel des Jahres e ha vinto l'International Gamers Award (Multiplayer Award), mentre nel 2016 ha vinto il premio Nederlandse Spellenprij (nella categoria giochi per esperti).
Marco Polo è una serie televisiva statunitense di genere storico creata da John Fusco per Netflix. La serie racconta le avventure del giovane Marco Polo, interpretato da Lorenzo Richelmy, alla corte di Kublai Khan, interpretato da Benedict Wong. La serie ha debuttato il 12 dicembre 2014 ed è stata rinnovata per una seconda stagione, pubblicata il 1º luglio 2016. In data 12 dicembre 2016, la serie è stata cancellata.
Marco Polo è una miniserie televisiva epica trasmessa originariamente nel 1982 in 46 paesi: dalla NBC negli Stati Uniti, da Antenne 2 in Francia, dalla RAI in Italia e da RTVE in Spagna.
Marco Polo (Venezia, 15 settembre 1254 – Venezia, 8 gennaio 1324) è stato un viaggiatore, scrittore, ambasciatore e mercante italiano. La relazione dei suoi viaggi in Estremo Oriente, è raccolta nell'opera Il Milione, una vera e propria enciclopedia geografica che riunisce le conoscenze essenziali disponibili in Europa alla fine del XIII secolo sull'Asia. Membro del patriziato veneziano, con il padre Niccolò e lo zio paterno Matteo viaggiò attraverso l'Asia lungo la Via della seta fino alla Cina (allora Catai) dal 1271 al 1295. Consigliere e ambasciatore alla corte del Gran Khan Kubilai, tornò a Venezia nel 1295 con una discreta fortuna che investì nell'impresa commerciale di famiglia. Prigioniero dei genovesi dal 1296 al 1299, dettò le memorie dei suoi viaggi a Rustichello da Pisa (forse suo compagno di cella), che le scrisse in lingua franco-veneta con il titolo "Divisiment dou monde". Ormai ricco e famoso, sposò la patrizia Donata Badoer che gli diede tre figlie: Moretta, Bellela, Fantina. Morì nel 1324 e venne sepolto nella chiesa di San Lorenzo a Venezia. Seppur non sia stato il primo europeo a raggiungere la Cina, fu il primo a redigere un dettagliato resoconto del viaggio, Il Milione, che fu ispirazione per generazioni di viaggiatori europei (non ultimo Cristoforo Colombo) e fornì spunti e materiali alla cartografia occidentale (in primis al Mappamondo di Fra Mauro).
Il Milione è il resoconto dei viaggi in Asia di Marco Polo, intrapresi assieme al padre Niccolò Polo e allo zio paterno Matteo Polo, mercanti e viaggiatori veneziani, tra il 1271 e il 1295, e le sue esperienze alla corte di Kublai Khan, il più grande sovrano orientale dell'epoca, del quale Marco fu al servizio per quasi 17 anni. Il libro fu scritto da Rustichello da Pisa, un autore di romanzi cavallereschi, che trascrisse sotto dettatura le memorie rievocate da Marco Polo, mentre i due si trovarono in una prigione di Genova. Rustichello adoperò la lingua franco-veneta, una lingua culturale diffusa nel Nord Italia tra la fascia subalpina e il basso Po. Un'altra versione fu scritta in lingua d'oïl, la lingua franca dei crociati e dei mercanti occidentali in Oriente, forse nel 1298 ma sicuramente dopo il 1296. Secondo alcuni ricercatori, il testo sarebbe poi stato rivisto dallo stesso Marco Polo una volta rientrato a Venezia, con la collaborazione di alcuni frati dell'Ordine dei Domenicani.Considerato un capolavoro della letteratura di viaggio, Il Milione è anche un'enciclopedia geografica, che riunisce in volume le conoscenze essenziali disponibili alla fine del XIII secolo sull'Asia, e un trattato storico-geografico.Rispetto ad altre relazioni di viaggio scritte nel corso del XIII secolo, come la Historia Mongalorum di Giovanni da Pian del Carpine e l'Itinerarium di Guglielmo di Rubruck, Il Milione fu eccezionale perché le sue descrizioni si spingevano ben oltre il Karakorum e arrivarono fino al Catai. Marco Polo testimoniò l'esistenza di una civiltà mongola stanziale e molto sofisticata, assolutamente paragonabile alle civiltà europee: i mongoli, insomma, non erano solo i nomadi "selvaggi" che vivevano a cavallo e si spostavano in tenda, di cui avevano parlato Giovanni da Pian del Carpine e Guglielmo di Rubruck, ma abitavano città murate, sapevano leggere, e avevano usi e costumi molto sofisticati. Così come Guglielmo di Rubruck, invece, Marco smentisce alcune leggende sull'Asia di cui gli Europei all'epoca erano assolutamente certi. Il Milione è stato definito "la descrizione geografica, storica, etnologica, politica, scientifica (zoologia, botanica, mineralogia) dell'Asia medievale". Le sue descrizioni contribuirono alla compilazione del Mappamondo di Fra Mauro ed ispirarono i viaggi di Cristoforo Colombo.
La locuzione latina hic sunt leones (lett. "qui ci sono i leoni") o hic sunt dracones (lett. "qui ci sono i draghi") è un'espressione che viene associata alle carte geografiche antiche per indicare le zone ancora inesplorate dell'Africa, ricorrente nella storiografia e nella pubblicistica, ma senza riscontri nella documentazione cartografica medievale né nei rarissimi reperti dell'età antica.
Cathay Pacific Airlines Limited (CPA) (in cinese tradizionale: 國泰航空公司, in cinese semplificato: 国泰航空公司, in pinyin: Guótài Háng kōng Gōng sī) (Borsa di Hong Kong: 0293) è la compagnia aerea di bandiera di Hong Kong con hub principale l'Aeroporto Internazionale di Hong Kong, parte di Air China, che detiene il 29% delle azioni. Considerata una delle migliori compagnie aeree del mondo, nel 2003, 2005, 2009 e 2014 è stata eletta compagnia aerea dell'anno dalla società Skytrax, che le ha assegnato anche una valutazione di 5 stelle. Cathay Pacific è membro fondatore dell'alleanza aerea oneworld.
L'Aeroporto di Venezia-Marco Polo (IATA: VCE, ICAO: LIPZ), anche conosciuto come Aeroporto di Venezia-Tessera (pron. Tessèra), è un aeroporto italiano, che dista 13 km dal centro di Venezia ed è intitolato al celebre mercante e viaggiatore veneziano Marco Polo. È fra gli aeroporti più importanti dell'Italia settentrionale, preceduto dagli aeroporti di Milano. La concessionaria è SAVE S.p.a, società a parziale partecipazione pubblica locale, quotata alla Borsa di Milano. Lo scalo di Venezia-Tessera è collegato da un servizio di autolinea cadenzati alla vicina stazione ferroviaria di Venezia-Mestre, all'hinterland metropolitano. È inoltre collegato alle Fondamente Nove di Venezia, tramite un vettore di trasporto via mare chiamato Vaporetto.