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La saba, o sapa, un condimento tipico usato in Emilia, Romagna, Marche, Umbria, Puglia e Sardegna. In quest'ultima regione considerata tra i sapori tipici dell'alimentazione contadina. uno sciroppo d'uva che si ottiene dal mosto appena pronto, di uva bianca o rossa. La saba detta infatti anche "mosto cotto", "vino cotto" o "miele d'uva" (allo stato attuale della normativa sull'etichettatura, sconsigliabile mettere in commercio la Saba con il nome "miele d'uva"). Il mosto viene versato in un paiolo di rame insieme a mezza dozzina di noci con il guscio che, rivoltandosi nel lento bollire, aiutano il mosto a non attaccarsi al fondo del recipiente. La saba pronta quando si sar ridotta ad un terzo della sua quantit iniziale. Risulta molto dolce e si conserva benissimo proprio grazie al tenore zuccherino.
Il foie gras (termine francese, pron. [fwɑ gʁɑ]; letteralmente "fegato grasso") è definito dalla legge francese come "fegato di anatra o di oca fatta ingrassare tramite alimentazione forzata (gavage (fr))". Il foie gras è uno dei prodotti più famosi della cucina francese. Dato il suo altissimo contenuto di grassi (80 %), è molto calorico e gelatinoso, e ha un sapore meno intenso dei normali fegati di anatra e di oca. L'alimentazione forzata induce una crescita abnorme del fegato e un aumento di grassi nelle cellule epatiche noto come steatosi. Questo fenomeno è stato interpretato come un adattamento naturale da alcuni esperti, e come una reale patologia, la steatosi epatica, da altri.Per questo motivo, le organizzazioni per i diritti degli animali e i movimenti animalisti classificano la produzione del foie gras come crudeltà nei confronti degli animali. I produttori di foie gras sostengono invece che l'alimentazione forzata non causi dolore né danni alla salute, e che le prove scientifiche a oggi disponibili sull'argomento non siano sufficienti né perentorie. La produzione di foie gras è illegale in molti paesi (in quasi tutti quelli dell'UE), in particolare in Italia è illegale dal marzo 2007.
Il cullurellu, o culluriellu, o cuddrurièddu, o cuddrurìaddru, o crustulu, o cururicchiu è un dolce tipico natalizio calabrese, prodotto nella provincia di Cosenza, nella provincia di Crotone e nella provincia di Vibo Valentia.Si tratta di ciambelle fritte, preparate con un impasto a base di patate, farina e lievito. A causa della loro classica forma a corona, venivano anticamente infilati nei bastoni da pastori e viandanti, per facilitarne il trasporto. Il loro nome deriva dal greco κολλύρα (kollura), che significa appunto corona.