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Macchine mortali (Mortal Engines) è un film del 2018 diretto da Christian Rivers, al debutto da regista, ambientato in un futuro distopico post apocalittico. La pellicola è l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo del 2001 di Philip Reeve.
Le macchine anatomiche sono due modelli anatomici dell'apparato circolatorio realizzati nella seconda metà del XVIII secolo usando come base gli scheletri di un uomo e una donna. I due corpi mettono in mostra una posticcia rete di vasi sanguigni la cui fattura è così minuziosa e precisa da essere stata creduta naturale per secoli. Oggi sono esposti nella cappella Sansevero nella città di Napoli.
Una macchina agricola è una macchina o un meccanismo costruiti per svolgere uno o più lavori agricoli. Essa può essere fissa come l'essiccatoio, semovente come la mietitrebbia, oppure portata da trattori; in quest'ultimo caso la macchina può essere semplicemente trainata (come l'aratro) o collegata alla presa di potenza (come lo spandiconcime). Nel corso dei millenni, le macchine agricole si sono evolute parallelamente alla tecnologia e alle fonti energetiche, diventando sempre più efficienti e in grado di svolgere più operazioni contemporaneamente.
La direttiva macchine indica informalmente la direttiva dell'Unione europea 2006/42/CE che si applica a macchine fisse, mobili, trasportabili e di sollevamento/spostamento, anche se alcune macchine restano però escluse dal campo d'applicazione di tale direttiva.
Un mezzo di trasporto è un dispositivo utilizzato per il trasporto di persone, animali o oggetti; può essere guidato o comandato a distanza (ad esempio quando si utilizzi un radiocomando). Per veicolo si intende invece una macchina meccanica destinata alle medesime finalità.
In informatica una macchina di Turing (o più brevemente MdT) è una macchina ideale che manipola i dati contenuti su un nastro di lunghezza potenzialmente infinita, secondo un insieme prefissato di regole ben definite. In altre parole si tratta di un modello astratto che definisce una macchina in grado di eseguire algoritmi e dotata di un nastro potenzialmente infinito su cui può leggere e/o scrivere dei simboli. Introdotta nel 1936 da Alan Turing come modello di calcolo per dare risposta all'Entscheidungsproblem (problema di decisione) proposto da Hilbert nel suo programma di fondazione formalista della matematica, è un potente strumento teorico che viene largamente usato nella teoria della calcolabilità e nello studio della complessità degli algoritmi, in quanto è di notevole aiuto agli studiosi nel comprendere i limiti del calcolo meccanico; la sua importanza è tale che oggi, per definire in modo formalmente preciso la nozione di algoritmo, si tende a ricondurlo alle elaborazioni effettuabili con macchine di Turing.