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Le macchine anatomiche sono due modelli anatomici dell'apparato circolatorio realizzati nella seconda metà del XVIII secolo usando come base gli scheletri di un uomo e una donna. I due corpi mettono in mostra una posticcia rete di vasi sanguigni la cui fattura è così minuziosa e precisa da essere stata creduta naturale per secoli. Oggi sono esposti nella cappella Sansevero nella città di Napoli.
Una macchina agricola è una macchina o un meccanismo costruiti per svolgere uno o più lavori agricoli. Essa può essere fissa come l'essiccatoio, semovente come la mietitrebbia, oppure portata da trattori; in quest'ultimo caso la macchina può essere semplicemente trainata (come l'aratro) o collegata alla presa di potenza (come lo spandiconcime). Nel corso dei millenni, le macchine agricole si sono evolute parallelamente alla tecnologia e alle fonti energetiche, diventando sempre più efficienti e in grado di svolgere più operazioni contemporaneamente.
Il termine macchina designa un insieme di componenti, collegati tra loro, dotati di azionatori, circuiti di comando e connessi solidalmente allo scopo di adempiere un'azione ben determinata, capace di compiere lavoro attraverso una forza di natura diversa da quella degli animali, determinando o potenziando le capacità umane (ad eccezione delle macchine semplici). Esistono macchine di generi molto diversi e costruite per scopi differenti (ad esempio: macchine elettriche, macchine per movimento terra, macchine per trasporto e sollevamento, macchine a fluido).
In informatica una macchina di Turing (o più brevemente MdT) è una macchina ideale che manipola i dati contenuti su un nastro di lunghezza potenzialmente infinita, secondo un insieme prefissato di regole ben definite. In altre parole si tratta di un modello astratto che definisce una macchina in grado di eseguire algoritmi e dotata di un nastro potenzialmente infinito su cui può leggere e/o scrivere dei simboli. Introdotta nel 1936 da Alan Turing come modello di calcolo per dare risposta all'Entscheidungsproblem (problema di decisione) proposto da Hilbert nel suo programma di fondazione formalista della matematica, è un potente strumento teorico che viene largamente usato nella teoria della calcolabilità e nello studio della complessità degli algoritmi, in quanto è di notevole aiuto agli studiosi nel comprendere i limiti del calcolo meccanico; la sua importanza è tale che oggi, per definire in modo formalmente preciso la nozione di algoritmo, si tende a ricondurlo alle elaborazioni effettuabili con macchine di Turing.
La direttiva macchine indica informalmente la direttiva dell'Unione europea 2006/42/CE che si applica a macchine fisse, mobili, trasportabili e di sollevamento/spostamento, anche se alcune macchine restano però escluse dal campo d'applicazione di tale direttiva.