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La Casa Vasari è un edificio di Arezzo situato in via XX Settembre 55. Fu la residenza di famiglia del pittore, architetto e storico dell'arte Giorgio Vasari e conserva pregevoli sale affrescate. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali lo gestisce tramite il Polo museale della Toscana, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
I gesuati sorsero a metà del XIV secolo come fraternità di laici ispirata alla spiritualità di san Girolamo, si trasformarono poi in ordine mendicante (frati gesuati di san Girolamo) e poi in congregazione clericale nel 1606 (chierici apostolici di san Girolamo). Vennero soppressi da papa Clemente IX nel 1668.
La Fraternita dei Laici, importante istituzione aretina, fu fondata nel 1262 con l'approvazione del vescovo di Arezzo Guglielmino degli Ubertini con il nome ufficiale di Fraternita di Santa Maria della Misericordia, grazie alla volontà di un gruppo di persone dirette dai padri domenicani e desiderose di aiutare i poveri e gli infermi. A seguito di lasciti e donazioni la Fraternita ha svolto nei secoli grandi imprese per la città di Arezzo, compreso il pagamento delle logge progettate da Giorgio Vasari. La Fraternità, che ha sede nell'omonimo palazzo, possiede un importante archivio che copre cinque secoli di storia.
La Galleria degli Uffizi è un museo statale di Firenze, che fa parte del complesso museale denominato Gallerie degli Uffizi e comprendente, oltre alla suddetta galleria, il Corridoio Vasariano, le collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino dei Boboli, che insieme costituiscono per quantità e qualità delle opere raccolte uno dei più importanti musei del mondo. Vi si trovano la più cospicua collezione esistente di Raffaello e Botticelli, oltre a nuclei fondamentali di opere di Giotto, Tiziano, Pontormo, Bronzino, Andrea del Sarto, Caravaggio, Dürer, Rubens ed altri ancora. Mentre a Palazzo Pitti si concentrano le opere pittoriche del Cinquecento e del Barocco (spaziando da Giorgione a Tiziano, da Ribera a Van Dyck), ma anche dell'Ottocento e Novecento italiano, il corridoio Vasariano ospitava fino al 2018 parte della Collezione di Autoritratti (oltre 1.700), che prossimamente sarà ospitata nella Galleria delle Statue e delle Pitture. Il museo ospita una raccolta di opere d'arte inestimabili, derivanti, come nucleo fondamentale, dalle collezioni dei Medici, arricchite nei secoli da lasciti, scambi e donazioni, tra cui spicca un fondamentale gruppo di opere religiose derivate dalle soppressioni di monasteri e conventi tra il XVIII e il XIX secolo. Divisa in varie sale allestite per scuole e stili in ordine cronologico, l'esposizione mostra opere dal XII al XVIII secolo, con la migliore collezione al mondo di opere del Rinascimento fiorentino. Di grande pregio sono anche la collezione di statuaria antica e soprattutto quella dei disegni e delle stampe che, conservata nel Gabinetto omonimo, è una delle più cospicue ed importanti al mondo. Nel 2019 ha registrato 2.361.732 visitatori (dati Mibact).
La Fuga di Enea da Troia è il soggetto di due dipinti di Federico Barocci di cui, dopo lo smarrimento di uno di essi, si conosce solo la versione custodita nella Galleria Borghese. Quest'ultimo dipinto è firmato e datato con l'iscrizione apposta sull'alzata del gradino più in basso della scala sulla sinistra della composizione che recita: FED•BAR•VRB/FAC•MDXCVIII (Federico Barocci Urbinate, fece nel 1598).
Federico Hermanin (Bari, 16 settembre 1868 – Roma, 29 giugno 1953) è stato un critico d'arte e museologo italiano.
Federico Fiori detto il Barocci - (Urbino, 1528/1535 – Urbino, 30 settembre 1612) è stato un pittore italiano. Il suo stile elegante lo fa ritenere un importante esponente del Manierismo italiano e dell'arte della Controriforma. È considerato uno dei precursori del Barocco.
Arezzo () è un comune italiano di 98 101 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. Fu sede della più antica università della Toscana, e una delle prime in Europa. Importante centro orefice e di alta moda, vanta inoltre di essere la città nella quale è girato lo storico film da record La vita è bella di Roberto Benigni, campione di incassi. È inoltre la patria di artisti e poeti quali Francesco Petrarca, Giorgio Vasari, e nelle vicinanze di Michelangelo Buonarroti. Famosa per gli affreschi di Piero della Francesca all’interno della cappella della basilica di San Francesco e per il crocifisso di Cimabue all’interno della chiesa di San Domenico, è nota anche per l’importante Giostra del Saracino, che divide la città in 4 quartieri.