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Il Vaimanika Shastra (वैमानिक शास्त्र Vaimānika Śāstra, "Scienza dell'Aeronautica") o anche Vimanika, è un testo scritto in sanscrito risalente agli inizi del XX secolo, ottenuto da un medium tramite "canalizzazione" (channeling) e scrittura automatica, in cui si afferma che i vimana menzionati nei testi vedici dell'antica India sarebbero stati degli avanzati velivoli simili ai moderni razzi. L'esistenza di questo testo, composto da 3000 shlokas (versi) distribuiti in 8 capitoli, è stata rivelata nel 1952 da G. R. Josyer il quale ha affermato che sarebbe stata scritta da Pandit Subbaraya Shastry (1866–1940) sotto dettatura psichica da parte dell'antico saggio hindu Bharadvaja. I cultori dell'archeologia misteriosa sostengono invece che lo scritto avrebbe un'origine antichissima, facendolo risalire al XIII secolo a.C., anche se non se ne conoscono frammenti, citazioni o riferimenti in opere del passato. Uno studio condotto da ingegneri meccanici e aeronautici dell'Indian Institute of Science di Bangalore ha concluso, nel 1974, che i velivoli descritti nel testo sono "intrugli di scarso valore" e che l'autore rivela una totale mancanza di comprensione dell'aeronautica. Lo studio, inoltre, afferma che "Il Rukma Vimana era l'unico dotato di senso. Possiede lunghi condotti verticali che aspirano aria dalla parte superiore e la spingono in basso, con un processo che genera un sollevamento".
UFO è l'acronimo dell'espressione inglese Unidentified Flying Object o Unknown Flying Object, ovvero oggetto volante non identificato (OVNI), con cui si indica genericamente ogni fenomeno aereo le cui cause non possano facilmente o immediatamente essere individuate da un osservatore. La United States Air Force, che coniò il termine nel 1952, ha inizialmente definito UFO quegli oggetti che rimangono non identificati in seguito alle verifiche di esperti, anche se oggi il termine UFO è comunemente utilizzato per riferirsi a qualsiasi avvistamento apparente non identificabile, indipendentemente dal fatto che si sia effettivamente verificato. Crescenti segnalazioni di UFO sono avvenute dopo il primo avvistamento ampiamente pubblicizzato negli Stati Uniti, segnalato dal pilota Kenneth Arnold il 24 giugno 1947, che ha dato origine al termine popolare "disco volante". Il termine UFO è diventato anche sinonimo di navicelle aliene nella cultura popolare e la maggior parte delle discussioni sugli UFO ruota attorno a questa tesi. Il concetto di UFO si è evoluto in un mito di primo piano nella cultura moderna, con appassionati e devoti che hanno istituito organizzazioni varie e persino culti religiosi. Alcuni ricercatori ora preferiscono usare il termine più ampio di "Unidentified Aerial Phenomenon" (o UAP) ovvero fenomeno aereo non identificato, per evitare la confusione o le associazioni speculative con il termine UFO. Un altro noto acronimo di UFO in spagnolo, portoghese, francese e italiano è OVNI (rispettivamente Objeto Volador No Identificado, Objeto Voador Não Identificado, Objet volant non identifié o appunto Oggetto Volante Non Identificato).
Sotto le lune di Marte (pubblicato anche come La principessa di Marte, John Carter e John Carter e la principessa di Marte) è un romanzo fantastico-fantascientifico scritto da Edgar Rice Burroughs nel 1911. Costituisce il primo libro del cosiddetto "ciclo di Marte" o "di Barsoom" che rese celebre lo scrittore. Burroughs lo fece originariamente pubblicare a partire dal 1912, a puntate, sotto lo pseudonimo di "Normal Bean" (il nome voleva significare "soggetto normale", ma venne maldestramente corretto da un revisore in "Norman Bean"), nella rivista The All-Story, con il titolo Under the Moons of Mars. L'opera venne poi pubblicata in volume nel 1917, con il titolo A Princess of Mars. Il romanzo è stato più volte ripubblicato in volume anche assieme ad altri romanzi del ciclo, avendo una notevole influenza sulle opere degli autori successivi di narrativa popolare, in particolare del filone del planetary romance, nel quale si ambientano le avventure su un pianeta diverso dalla Terra, concentrandosi sull'esplorazione e la scoperta delle meraviglie di questo pianeta esotico e spesso primitivo. Al ciclo di Barsoom è liberamente ispirato il film John Carter del 2012.
Michel Onfray (Chambois, 1º gennaio 1959) è un filosofo e saggista francese, appartenente alla corrente del post-anarchismo e dell'edonismo. I suoi scritti celebrano i sensi, l'ateismo filosofico, l'edonismo e il piacere (senza rinunciare a una decisa impronta etica e politica), e la figura del "filosofo-artista" nella tradizione dei pensatori greci, che affermarono l'autonomia della vita e del pensiero. Ostentando un ateismo senza concessioni, egli sostiene che le religioni sono indifendibili in quanto strumenti d'oppressione e di frattura con la realtà o di elusione da essa.Michel Onfray ritiene che la filosofia non possa esistere senza l'ausilio apportato dalle scienze naturali, dalla psicoanalisi (sebbene abbia successivamente rifiutato Freud, preferendogli Pierre Janet e gli "psicoanalisti non-freudiani") e dalla sociologia in una coniugazione del sapere scientifico con quello filosofico. Secondo lui, un filosofo pensa in modo coerente solo se dispone di adeguati strumenti del sapere, altrimenti le sue analisi si collocano al di fuori della realtà. Grazie ad un linguaggio ricco e fluente, riesce a spiegare efficacemente le sue teorie nel corso di trasmissioni televisive o radiofoniche; come divulgatore della filosofia, anche emittenti di stampo conservatore lo invitano sovente, perché egli ricopre il ruolo di "ateo di servizio" (athée de service, secondo una definizione da lui coniata).Onfray appartiene a una classe di intellettuali vicina a correnti di pensiero individualiste e libertarie ma anticapitaliste, di cui tenta il recupero dell'afflato originario attraverso lo studio dei filosofi cinici, atomisti, cirenaici ed epicurei, ma anche tramite tutta la storia della filosofia, dai pensatori libertini, illuministi radicali, utilitaristi, anarchici, alcuni esponenti della Scuola di Francoforte, ma anche Nietzsche, con cui condivide la "rivolta dionisiaca", e gli esistenzialisti atei. Egli, è, alla maniera di molti suoi ispiratori, un materialista leggermente ottimista, senza gli eccessi di pessimismo che alcune correnti irreligiose hanno manifestato.È stato avvicinato anche, dai mass media, alla variegata corrente del "Nuovo ateismo", gruppo assai eterogeneo a cui sono stati associati vari pensatori, scienziati e scrittori, come Richard Dawkins, Sam Harris, Daniel Dennett, Christopher Hitchens e Piergiorgio Odifreddi.
John Carter è un film del 2012, diretto da Andrew Stanton, ispirato al romanzo Sotto le lune di Marte di Edgar Rice Burroughs e al personaggio di John Carter di Marte, protagonista degli undici romanzi del ciclo di Marte o di Barsoom.
Dejah Thoris è un personaggio fittizio, principessa della città-stato di Helium nel Ciclo di Barsoom scritto da Edgar Rice Burroughs, inizialmente interesse amoroso e poi moglie del protagonista John Carter, un terrestre magicamente trasportato su Marte. Nelle storie originali svolge sostanzialmente il ruolo della damigella in pericolo, pur essendo descritta come competente ed abile e in grado di cavarsela da sola nel difficile ambiente di Marte. Negli anni 2010 scaduti i diritti d'autore sulle prime storie, la Dynamite Entertainment la rende protagonista di una serie a fumetti originale, che si svolge 400 anni prima dei romanzi canonici.
Il Ciclo di Barsoom o Ciclo marziano è una serie di 11 romanzi di science fantasy di Edgar Rice Burroughs. Il suo personaggio più noto è John Carter di Marte, protagonista dei primi tre romanzi e comprimario importante negli altri. Il romanzo d'esordio è Sotto le lune di Marte pubblicato nel 1912 a puntate su The All-Stories. Il ciclo ha avuto un decisivo influsso nelle successive opere di fantascienza epico-avventurosa, in particolare nel filone del planetary romance, genere che narra le peripezie di un eroe solitario in un mondo alieno.