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Lodovico Domenichi o Ludovico Domenichi (Piacenza, 1515 – Pisa, 29 agosto 1564) è stato un umanista, traduttore, editore, poligrafo, bibliografo ed erudito italiano.
Giovan Battista Marino, anche Giambattista Marino e Giovanni Battista Marino, talora anche Marini (Napoli, 14 ottobre 1569 – Napoli, 25 marzo 1625) è stato un poeta e scrittore italiano. È considerato il fondatore della poesia barocca, nonché il suo massimo esponente italiano. La sua influenza sulla letteratura italiana ed europea del Seicento fu immensa. L'opera del Marino è all'origine di una concezione poetica che andò presto affermandosi in tutti i maggiori paesi del continente, sfociando in correnti letterarie quali il preziosismo in Francia, l'eufuismo in Inghilterra e il culteranismo in Spagna. La straordinaria importanza dell'opera mariniana e l'enorme successo di cui il Marino poté godere fra i suoi contemporanei sono ben illustrate dal celebre giudizio di Francesco de Sanctis: "Il re del secolo, il gran maestro della parola, fu il cavalier Marino, onorato, festeggiato, pensionato, tenuto principe de' poeti antichi e moderni, e non da plebe, ma da' più chiari uomini di quel tempo [...]. Marino fu l'ingegno del secolo, il secolo stesso nella maggior forza e chiarezza della sua espressione".
La Corte dei mercanti di Lucca è stata un'istituzione commerciale medievale. La corte era nota già dal 1214, quando la città era interessata da notevoli scambi di seta a livello globale. L'istituzione giudicava i tenuti, ossia i soggetti sottoposti alla sua amministrazione legati a qualsiasi tipo di scambio commerciale nel comune. Grazie alla sua larga autonomia, la corte divenne presto l'istituzione più potente della città, estendendo le sue prerogative anche al diritto civile e penale, anche nelle colonie lucchesi all'estero. Nel 1807 la corte fu sostituita dal tribunale di commercio, finché nel 1808 il codice commerciale francese introdotto da Napoleone ne concluse l'operato. Sono noti alcuni statuti della corte, in particolare delle compilazioni risalenti al 1376 e al 1610, di cui alcune stampate da Vincenzo Busdraghi, appartenente a una delle principali famiglie lucchesi.
Chiara Matraini (Lucca, 4 giugno 1515 – Lucca, 8 novembre 1604) è stata una poetessa italiana.
Castelnuovo Scrivia (Castarnöv in dialetto tortonese) è un comune italiano di 5 011 abitanti della provincia di Alessandria in Piemonte. Il comune è situato nel Tortonese, sulla destra del torrente Scrivia, al confine con la Lombardia. È, forse, l'umanista Matteo Maria Bandello il figlio più illustre del paese che nel XII secolo fu oggetto d'aspre contese tra Tortona e Pavia.
Il Canzoniere, meno comunemente conosciuto con il titolo originale in latino Rerum vulgarium fragmenta (o, comprensivo del nome dell'autore, Francisci Petrarchae laureati poetae Rerum vulgarium fragmenta, "Frammenti di componimenti in volgare di Francesco Petrarca, poeta coronato d'alloro"), la storia, raccontata attraverso la poesia, della vita interiore di Francesco Petrarca. Composto a pi riprese nel corso di tutta la vita del poeta, il Canzoniere comprende 366 componimenti in versi italiani ed una delle opere principali della letteratura italiana.
I Busdraghi sono un'antica e nota famiglia patrizia della città di Lucca. Dal 1836, dopo la scomparsa dell'ultimo esponente maschio in linea retta, il loro cognome viene portato dai discendenti dei loro parenti più prossimi, i Brancoli (da allora, "Brancoli Busdraghi"), altra antica famiglia patrizia di Lucca.
Anton Francesco Grazzini detto il Lasca (Firenze, 22 marzo 1505 Firenze, 18 febbraio 1584) stato un poeta, scrittore e commediografo italiano.
Aloisio Gonzaga (Luzzara, 20 aprile 1494 – Castel Goffredo, 19 luglio 1549) è stato un condottiero italiano del Rinascimento, esperto di duelli e di fortificazioni militari.Signore di Castel Goffredo, Castiglione e Solferino per testamento del padre Rodolfo, morto nel 1495 nella battaglia del Taro, fu il capostipite dei rami cadetti di Casa Gonzaga: i "Gonzaga di Castel Goffredo, Castiglione e Solferino" e i "Gonzaga di Castel Goffredo", questo estintosi nel 1593. Fu fedele alla causa imperiale e all'imperatore Carlo V, che nel 1543 fece visita al suo palazzo a Castel Goffredo (Castel Giuffré al tempo).Fu uno dei personaggi più importanti della storia di Castel Goffredo: a lui si deve gran parte dell'impianto urbanistico rinascimentale del paese, che elesse a capitale del suo feudo, comprendente anche Castiglione e Solferino.