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L'ospedale Luigi Sacco, conosciuto in passato come sanatorio di Vialba (dal nome dell'omonimo quartiere in cui è situato), è una struttura ospedaliera di Milano, fondata nel 1927. È dedicato al medico Luigi Sacco e dal 1º gennaio 2016 fa parte dell'ASST Fatebenefratelli Sacco. Ha un bacino d'utenza di circa 345.000 persone. Annualmente i ricoveri in regime ordinario sono circa 17.000, quelli in day hospital circa 7.500, mentre le prestazioni ambulatoriali si aggirano attorno ai 2 milioni. Il pronto soccorso accoglie ogni anno circa 52.000 pazienti e vengono effettuati circa 8.500 interventi. La presenza di alcuni centri di eccellenza è in grado di attrarre un numero notevole di pazienti extraregionali, pari al 10 per cento dei ricoveri ordinari. Dati principali: 507 posti letto per ricoveri ordinari; 20 posti letto cure subacute, 31 posti letto per day hospital e day surgery, 16 sale operatorie. Con l'approvazione della legge regionale di riforma del servizio socio-sanitario n. 23 dell'11 agosto 2015 - che è entrata in vigore con la pubblicazione sul supplemento del Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 33 del 14 agosto 2015, Regione Lombardia ha ridisegnato il sistema sanitario lombardo, i suoi organi e i relativi compiti. A partire dal 1º gennaio 2016, l'ospedale "Luigi Sacco" è entrato a far parte dell'ASST Fatebenefratelli Sacco, costituendone la sede legale.
Nathan Cassuto (Firenze, 11 ottobre 1909 – Rogoźnica, febbraio 1945) è stato un medico e rabbino italiano, membro della DELASEM, vittima dell'Olocausto, morto nei campi di sterminio nazisti.
Lodovico Biagi (Firenze, 2 luglio 1803 – Firenze, 13 febbraio 1844) è stato un chirurgo italiano, pioniere della chirurgia plastico ricostruttiva.
Giovanni Battista Quadri (Vicenza, 12 settembre 1780 – Napoli, 26 settembre 1851) è stato un medico, chirurgo e docente italiano. Il suo nome è associato ad importanti contributi alla chirurgia oftalmica e in particolare a una tecnica innovativa di estrazione della cataratta, presentata all'Accademia Reale di Medicina di Parigi nel 1842, e alla formazione della pupilla artificiale, illustrata all'Accademia delle Scienze di Napoli nel 1848. Di primaria importanza fu il suo ruolo nella fondazione ed organizzazione presso l'Università di Napoli della Clinica di Oftalmiatria, collegata ad una scuola per l'inserimento dei ciechi nella vita normale. Dal 1840 è stato decano della Regia Facoltà di Medicina di Napoli. In seguito alla repressione conseguente ai moti rivoluzionari del 1848, venne allontanato dalla Clinica, ove fu reintegrato nel giugno del 1850.. Morì l'anno successivo a Napoli in seguito ad una grave dissenteria. La sua opera di chirurgo oftalmico fu proseguita dal figlio Alessandro Quadri, anch'egli valente oculista. "Quando il professore abbia cognizioni precise e teorie estese, e quando egli abbia praticato molte cure felici, e si abbia guadagnato favorevole opinione presso il pubblico, allora gli sarà più facile acquistarsi piena fiducia nell'animo dell'infermo, e de' parenti." (Giovanni Battista Quadri, Annotazioni pratiche sulle malattie degli occhi, Libro II, Articolo VIII, par. 3)