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La storia della bandiera d'Italia inizia ufficialmente il 7 gennaio 1797, con la sua prima adozione come bandiera nazionale da parte di uno Stato italiano sovrano, la Repubblica Cispadana. L'evento accadde in un salone del palazzo comunale di Reggio nell'Emilia, poi chiamato Sala del Tricolore, sulla scorta degli eventi susseguenti alla rivoluzione francese (1789-1799) che propugnò, tra i suoi ideali, l'autodeterminazione dei popoli. La comparsa dei colori nazionali italiani è datata 21 agosto 1789, quando testimoni oculari videro a Genova alcuni manifestanti aventi appuntata sui vestiti una coccarda verde, bianca e rossa. In seguito il tricolore italiano divenne stendardo militare della Legione Lombarda (11 ottobre 1796), poi vessillo civico della congregazione dei magistrati e deputati aggiunti di Bologna (18 ottobre 1796) e infine, come accennato, vessillo nazionale della Repubblica Cispadana. Dopo la data del 7 gennaio 1797 la considerazione popolare per la bandiera italiana crebbe costantemente, sino a farla diventare uno dei simboli più importanti del Risorgimento, che culminò il 17 marzo 1861 con la proclamazione del Regno d'Italia, di cui il tricolore divenne vessillo nazionale. La bandiera tricolore ha attraversato più di due secoli di storia d'Italia, salutandone tutti gli avvenimenti più importanti.
Beniamino Reitano, noto come Mino (Fiumara, 7 dicembre 1944 – Agrate Brianza, 27 gennaio 2009), è stato un cantautore, compositore e attore italiano. Artista conosciuto per la sua vitalità e per l'esuberanza interpretativa, ha portato spesso nelle sue canzoni i temi dell'amore romantico, del Meridione e della condizione dell'emigrante. Autore delle musiche di quasi tutte le canzoni da lui incise (spesso in collaborazione con i fratelli Franco e Mimmo), ha scritto anche brani per altri artisti, di cui il più noto è Una ragione di più scritta insieme a Franco Califano per Ornella Vanoni, considerato un evergreen della musica leggera italiana, e anche canzoni per bambini molto note, come "La sveglia birichina".
Guglielmo Milani detto Mino, anche conosciuto con gli pseudonimi di Stelio Martelli, Eugenio Ventura, Piero Selva, Mungo Graham Alcesti e T. Maggio (Pavia, 3 febbraio 1928) è un giornalista, scrittore, fumettista e storico italiano.
Mino Loy (Sassari, 10 dicembre 1933) è un produttore cinematografico e regista italiano. Dagli anni sessanta lavora ad oltre 105 film, da produttore o regista ed in sporadici casi anche come sceneggiatore o attore. Negli anni spazia in molti campi del cosiddetto cinema di genere: dai Mondo movie ai Cannibal movie passando anche per gli Spaghetti western.
Le due vite di Mattia Pascal è un film del 1985 diretto da Mario Monicelli, ispirato al romanzo Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello. Di questo film esiste una versione televisiva di 150 minuti. È stato presentato in concorso al 38º Festival di Cannes.
Giuseppe Maria Cocchiara (Mistretta, 5 marzo 1904 – Palermo, 24 gennaio 1965) è stato un antropologo, etnologo e accademico italiano, fra i maggiori studiosi di storia delle tradizioni popolari e folklore.
Giovanni Augusto Falcone, all'anagrafe Giovanni Salvatore Augusto Falcone (Palermo, 18 maggio 1939 Palermo, 23 maggio 1992), stato un magistrato italiano, vittima di mafia insieme alla moglie Francesca Morvillo e ai tre uomini della scorta: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Assieme al collega e amico Paolo Borsellino, Giovanni Falcone una delle personalit pi importanti e prestigiose nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale. La salma del magistrato italiano venne tumulata in una tomba monumentale nel cimitero di Sant'Orsola a Palermo, e nel giugno 2014 venne poi traslata nella Chiesa di San Domenico situata nel capoluogo siciliano.
Caltagirone (Cattaggiruni in siciliano) è un comune italiano di 37 332 abitanti della città metropolitana di Catania in Sicilia. Centro posto a cavallo tra la Sicilia orientale e centrale, si affaccia tra le due più grandi pianure dell'isola: quelle di Catania e di Gela. Fu storicamente parte del Vallo di Noto ed è sede vescovile suffraganea dal 1816. È capofila del circondario del Calatino (ex Circondario di Caltagirone), il quale ne trae nome. Storicamente è stata nominata con gli appellativi Urbs Gratissima (in latino città gradita, benvoluta) e Regina dei Monti Erei. Conosciuta storicamente per la peculiare e tradizionale produzione di ceramiche, oggi è un importante centro agricolo e turistico, provvisto di propria area di sviluppo industriale, nonché uno dei centri urbani più grandi dell'entroterra siciliano. Il centro storico, caratterizzato dallo stile tardo-barocco, è stato insignito del titolo di Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2002.
Andrea Manzella (Palermo, 8 dicembre 1933) è un costituzionalista italiano. Presidente del Centro di studi sul Parlamento della Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli (Luiss) di Roma. Ha fatto le scuole medie e il liceo a Bari, presso l’istituto dei gesuiti “Di Cagno Abbrescia”. Dopo il primo anno di giurisprudenza di quella Università (in cui è stato allievo di Aldo Moro a Filosofia del diritto), si trasferì a Napoli dove si è laureato nel 1956 con lode, con una tesi in diritto civile (“L’eccezione di inadempimento”, relatore il prof. Luigi Cariota Ferrara).