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Il sistema numerico binario è un sistema numerico posizionale in base 2. Esso utilizza solo due simboli, di solito indicati con 0 e 1, invece delle dieci cifre utilizzate dal sistema numerico decimale. Ciascuno dei numeri espressi nel sistema numerico binario è definito "numero binario". In informatica il sistema binario è utilizzato per la rappresentazione interna dell'informazione dalla quasi totalità degli elaboratori elettronici, in quanto le caratteristiche fisiche dei circuiti digitali rendono molto conveniente la gestione di due soli valori, rappresentati fisicamente da due diversi livelli di tensione elettrica. Tali valori assumono convenzionalmente il significato numerico di 0 e 1 o quelli di vero e falso della logica booleana.
In aritmetica, algebra, logica booleana, teoria degli insiemi, nei linguaggi di programmazione, ecc., l'ordine in cui le operazioni di un'espressione vengono svolte è stabilito per convenzione. Vengono svolte per prime le operazioni raggruppate tra parentesi. Per le parentesi si usano alternativamente due convenzioni: Se si usano parentesi tonde, quadre e graffe, si svolgono prima le operazioni dentro le tonde, poi dentro le quadre, e infine dentro le graffe: ( 4 + 10 / 2 ) / 9 = [ 4 + ( 10 / 2 ) ] / 9 = [ 4 + ( 5 ) ] / 9 = 9 / 9 = 1 {\displaystyle (4+10/2)/9=[4+(10/2)]/9=[4+(5)]/9=9/9=1} Se si usano solo le parentesi tonde, si volgono prima le operazioni dentro le parentesi più interne, poi man mano fino a quelle più esterne: ( 4 + 10 / 2 ) / 9 = ( 4 + ( 10 / 2 ) ) / 9 = ( 4 + ( 5 ) ) / 9 = 9 / 9 = 1 {\displaystyle (4+10/2)/9=(4+(10/2))/9=(4+(5))/9=9/9=1} Dopo vengono svolte le operazioni unarie: a queste operazioni viene assegnata priorità maggiore di tutte le altre operazioni. Così, ¬ p ∧ q {\displaystyle \neg p\wedge q} viene interpretato come ( ¬ p ) ∧ q {\displaystyle (\neg p)\wedge q} , analogamente per il complementare o la chiusura di un insieme. Nel caso ad esempio una delle operazioni sia il calcolo di un fattoriale, questa viene svolta dopo le operazioni tra parentesi, ma prima di qualsiasi altra operazione. Gli elevamenti a potenza vengono calcolati subito dopo. Nel caso di potenze composte, il calcolo viene eseguito dall'alto verso il basso: 2 3 2 = 2 ( 3 2 ) = 2 9 = 512 {\displaystyle 2^{3^{2}}=2^{(3^{2})}=2^{9}=512} (si osservi, quindi, che 2 3 2 ≠ ( 2 3 ) 2 = 2 3 × 2 {\displaystyle 2^{3^{2}}\neq (2^{3})^{2}=2^{3\times 2}} , dove l'ultima uguaglianza è per una proprietà delle potenze) Successivamente si svolgono moltiplicazioni e divisioni, da sinistra verso destra 18 / 2 × 3 = ( 18 / 2 ) × 3 = [ 9 × 3 ] = 27 {\displaystyle 18/2\times 3=(18/2)\times 3=[9\times 3]=27} Per ultime si svolgono addizioni e sottrazioni, da sinistra verso destra 7 − 2 − 4 + 1 = [ 7 − 2 ] − 4 + 1 = [ 5 − 4 ] + 1 = [ 1 + 1 ] = 2 {\displaystyle 7-2-4+1=[7-2]-4+1=[5-4]+1=[1+1]=2} In informatica, in un'espressione che coinvolge sia operazioni logiche sia quelle aritmetiche, quelle logiche vengono eseguite dopo 3 + 4 = 5 + 2 {\displaystyle 3+4=5+2} In questa espressione, l'uguale (in alcuni linguaggi di programmazione si usa invece ==) dà come risultato vero se i membri sono uguali, altrimenti falso; bisogna prima fare le somme, ottenendo 7 = 7 {\displaystyle 7=7} , poi confrontare i membri ottenendo vero.
Con la sigla DIGOS (sigla di Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali) si indicano alcuni uffici periferici operativi della Polizia di Stato italiana, dotati di competenze specifiche. Sono presenti presso ciascuna Questura, a livello centrale incardinati presso la Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione (DCPP), del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno.
Un'operazione aritmetica, in matematica, è un'operazione binaria tra numeri: partendo da almeno due numeri, detti «operandi», si ottiene un unico risultato (che è anch'esso un numero), dipendente dal tipo di operazione od «operatore» utilizzato. Ogni operazione è identificata da un simbolo. Oltre all'operazione diretta esiste l'operazione inversa, che permette di risalire dal risultato ai numeri iniziali.
Operazione Barbarossa (in tedesco Unternehmen Barbarossa, in russo :Operatsiya Barbarossa ) fu la denominazione in codice tedesca per l'invasione dell'Unione Sovietica durante la seconda guerra mondiale; tale nome fu ispirato dalle gesta dell'imperatore Federico Barbarossa. L'attacco, previsto originariamente per il 15 maggio 1941, venne posposto da Hitler prima al 27 dello stesso mese e successivamente al 22 giugno, a causa del colpo di Stato anti-tedesco di Belgrado.Fu la più vasta operazione militare terrestre di tutti i tempi; il fronte orientale, aperto con l'inizio dell'operazione, fu il più grande e importante teatro bellico dell'intera seconda guerra mondiale e vi si svolsero alcune tra le più grandi e sanguinose battaglie della storia. Nei quattro anni che seguirono l'apertura delle ostilità tra Germania e Unione Sovietica, decine di milioni di militari e civili persero la vita o patirono enormi sofferenze, sia a causa degli aspri e incessanti scontri sia delle condizioni di vita miserevoli in cui vennero a trovarsi. L'operazione, il cui studio iniziò meno di due mesi dopo il deludente risultato della battaglia d'Inghilterra, avrebbe dovuto costituire un punto di svolta decisivo per assicurare la vittoria totale del Terzo Reich e il suo predominio sul blocco continentale eurasiatico, ma il suo fallimento, assorbendo buona parte delle risorse umane, economiche e militari della Germania, né provocò la sua completa disfatta.
Elenco delle missioni militari italiane all'estero dal Regno di Sardegna alla Repubblica Italiana.
Le missioni Apollo cancellate sono diverse missioni spaziali facente parte del Programma Apollo della NASA, cancellate fra gli anni sessanta e anni settanta del XX secolo. Fra queste missioni, cancellate a causa di limiti di budget o organizzativi, vi erano tre missioni che prevedevano l'allunaggio – Apollo 18, 19 e 20 – e che erano in un avanzato stato di organizzazione, ma erano previsti anche ulteriori voli. Alcune di queste missioni furono incorporate nel Apollo Application Program che portò allo sviluppo del Programma Skylab.
Un missionario è colui che si impegna a diffondere una religione in aree in cui non è ancora diffusa.