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Moby Dick, la balena bianca (Moby Dick) è un film del 1956 diretto da John Huston, tratto dall'omonimo romanzo di Herman Melville, adattato per il cinema da Ray Bradbury.
Moby Dick 5 (ムーの白鯨 Mū no Hakugei?) letteralmente "La balena bianca di Mu", è un anime prodotto nel 1980 da Tokyo Movie Shinsha in 26 episodi. La serie è stata trasmessa in Giappone a partire da aprile 1980 dal network Yomiuri TV e in Italia nel 1983 da Italia 1 e da varie reti locali.
Heart of the Sea - Le origini di Moby Dick (In the Heart of the Sea) è un film del 2015 diretto da Ron Howard. La pellicola è l'adattamento cinematografico del romanzo Nel cuore dell'oceano - La vera storia della baleniera Essex (In the Heart of the Sea: The tragedy of the whaleship Essex), scritto da Nathaniel Philbrick nel 2000 sulla storia della baleniera Essex, evento che ha ispirato Herman Melville per la stesura del suo celebre Moby Dick.
Moby Dick è stato un programma televisivo andato in onda su Italia 1 tra l'autunno 1996 e l'estate 1999, condotto dal giornalista Michele Santoro. Il titolo era tratto dall'omonimo romanzo di Hermann Melville; il giornalista ha spiegato che l'analogia con la balena bianca "rappresenta l'ambiguità della realtà in cui viviamo: quando sembra di averla a portata di mano ci si accorge che ci sta sfuggendo. E allora la caccia alla balena può essere la caccia alla verità, in cui, di volta in volta, è necessario assumere il ruolo del leviatano o quello del capitano Achab.
Billy Budd è un libro postumo dell'autore Herman Melville, scritto tra il 1889 e il 1891, anno della morte dell'autore. Fu ritrovato e pubblicato postumo nel 1924.
Il termine balena definisce, in senso lato, qualsiasi cetaceo di taglia gigantesca (capodoglio, balenottera, megattera e balenide). Il termine è usato in questo senso in espressioni come "caccia alla balena", "canto delle balene", "protezione delle balene". Esso deriva dal latino bālaena, bāllaena o bālēna (dal greco antico: φάλαινα, phálaina o φάλη, phálē dalla stessa radice indoeuropea del tedesco Wal, dell'inglese whale e dello svedese val).
L'architettura rinascimentale è quella fase dell'architettura italiana che si sviluppò dal 1420 alla metà del XVI secolo, con il ritorno alla vita dell'antichità classica.Caratteristiche principali dell'architettura rinascimentale sono infatti la sensibilità verso il passato antico, la ripresa degli ordini classici, l'articolazione chiara nelle piante e negli alzati, nonché le proporzioni tra le singole parti degli edifici.Lo stile del cosiddetto "primo rinascimento" ebbe origine a Firenze, favorito dall'affermazione della borghesia e della cultura umanistica, fiorendo poi in altre corti come quelle di Mantova e di Urbino. La successiva fase cinquecentesca, detta "Rinascimento classico", ebbe in Roma il nuovo centro della vita artistica, coesistendo nello stesso secolo con il Manierismo, che è generalmente considerato dalla storiografia come la terza fase del Rinascimento.Nei secoli seguenti le idee architettoniche elaborate in Italia si propagarono anche nel resto d'Europa, ma le opere che ne scaturirono ebbero poco in comune con le caratteristiche dell'architettura italiana, consistenti nella ripresa di particolari romani e nel senso di equilibrio e stabilità.
1984 (Nineteen Eighty-Four) è uno dei più celebri romanzi di George Orwell, pubblicato nel 1949 ma iniziato a scrivere nel 1948 (anno da cui deriva il titolo, ottenuto appunto dall'inversione delle ultime due cifre). Le Monde lo posiziona al 22º posto della classifica dei 100 migliori libri mai scritti. La specificità del romanzo 1984 (Nineteen Eighty-Four): "Nella comprensione profonda delle possibilità di manipolazione psicologica dello stato totalitario, va individuata la vera specificità di 1984, il romanzo più famoso di Orwell. Nell'incubo fantascientifico lì descritto, l'autorità dell'Oceania è programmaticamente orientata ad imporre un linguaggio inadatto all'espressione delle potenzialità critiche del pensiero. Cerca quindi di abituare le menti umane alla tolleranza (diciamo sudditanza) per le contraddizioni logiche che caratterizzano la propaganda politica del Grande Fratello, e cerca di canalizzare l'emotività individuale nelle sole direzioni utilizzabili per la riproduzione dell'ordine sociale. Orwell ha presentato in modo così accurato processi mentali ("bipensiero") e strutture linguistiche ("neolingua") funzionali all'irrazionalismo sociale totalitario, che 1984 è diventato una citazione d'obbligo nei manuali di psicologia sociale e negli studi sulla comunicazione interpersonale".