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La monetazione pontificia è l'insieme delle emissioni di monete del governo pontificio. Si riferisce alla produzione delle zecche di Avignone, Roma e delle altre strutture che hanno nei secoli coniato monete per lo Stato pontificio.
Luigi Giorgi, o Evaristo Luigi Giorgi, (Lucca, 1848 – Roma, 20 agosto 1912), è stato un orafo, incisore, medaglista e fine cesellatore italiano. Fu capo incisore della Regia Zecca di Roma e il primo direttore-docente della Scuola dell'arte della Medaglia.
Il centesimo di lira (L. 0,01), volgarmente detto centesimino, è stato il più piccolo taglio delle monete in lire italiane. Come le monete da 2, 5 e 10 centesimi coeve, era fatto di una lega di bronzo composta per il 960‰ di rame e per il 40‰ di stagno. Le monete da 1 centesimo furono coniate tra il 1861 e il 1918, per poi essere ritirate dalla circolazione nel 1924.
La moneta italiana da 5 lire è apparsa per la prima volta come moneta del Regno nel 1807: era d'argento al titolo di 900/1000, aveva un diametro di 37 mm e pesava 2,5 grammi. Soppressa in gran parte d'Italia durante la Restaurazione, fu reintrodotta a livello generale nel 1861 con l'unificazione monetaria del paese. Dopo la Prima guerra mondiale, conflitto che ricreò dopo più di cent'anni il fenomeno dell'inflazione, la moneta da 5 lire viene coniata in argento 835/1000 dal 1926 al 1941 con un diametro di 23 mm ed un peso di 5 grammi. Dopo la Seconda guerra mondiale, che svilì definitivamente il valore della moneta, e la caduta della monarchia, sono state coniate monete da 5 lire in italma (lega di alluminio e magnesio) da 26,7 mm e 2,5 grammi e poi, dal 1951, da 20,2 mm e 1 grammo.