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Gli Oracoli sibillini (latino: Oracula Sibyllina), talvolta detti Pseudo-sibillini, sono 12 libri in greco di contenuto assai eterogeneo, scritti in esametri e contenenti varie profezie circa eventi storici futuri; prendono il nome dai Libri sibillini. Generalmente catalogati tra gli apocrifi dell'Antico Testamento, sono suddivisibili in due parti in base al loro contenuto: giudaico-ellenistico quello più antico, giudaico-cristiano quello più recente. Il loro nucleo originario (libri 3-5) fu composto tra il II e il I secolo a.C., ed è da mettere probabilmente in relazione con le comunità della diaspora giudaica in Egitto; il testo originario fu poi rielaborato e ampliato in ambiente cristiano, tra il I e il VI secolo, con evidente scopo apologetico. Ebbero grande fortuna presso i Padri della Chiesa, tra cui pseudo-Giustino, Teofilo di Antiochia, Clemente Alessandrino, Lattanzio, Eusebio di Cesarea, Agostino d'Ippona e Ambrogio da Milano, che li ritennero oracoli autentici.
Il monte Igno è un rilievo dell'Appennino umbro-marchigiano, situato nel comune di Sefro non lontano dal confine con l'Umbria. Domina la campagna camerte, ma trovandosi a nord del Chienti non appartiene alla sottocatena dei Sibillini, che iniziano appunto a sud del suddetto corso d'acqua. Il dislivello di 750 m tra le pendici ove è situata la frazione di Gelagna Alta e la sommità offre una varietà di vegetazione e paesaggio ampia e interessante. Nelle giornate di anticiclone dalla sua sommità verso nord lo sguardo spazia sulle valli dei fiumi Esino e Potenza, arrivando a scorgere il Monte San Vicino, mentre verso sud, oltre la Valdichienti, sono distinguibili i monti Sibillini, che non sono molto distanti. Verso occidente si possono ammirare gli altopiani di Colfiorito e nelle giornate limpide il monte Subasio. Volgendo lo sguardo ad est, si scorge buona parte dell'Adriatico centrale.
Mario Monti (Varese, 19 marzo 1943) è un economista, accademico e politico italiano. È senatore a vita dal 9 novembre 2011, e dal 16 novembre 2011 fino al 28 aprile 2013 è stato Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana a capo dell'omonimo governo Monti, conservando inizialmente l'incarico anche di Ministro dell'economia e delle finanze dello stesso governo, lasciato a Vittorio Grilli l'11 luglio 2012. Il 21 dicembre dello stesso anno rassegna le sue dimissioni da capo del Governo, rimanendo in carica per il disbrigo degli affari correnti; a seguito delle dimissioni di Giulio Terzi di Sant'Agata, assume ad interim l'incarico di Ministro degli affari esteri dal 26 marzo al 28 aprile 2013. Presidente dell'Università Bocconi dal 1994, Monti è stato commissario europeo per il mercato interno tra il 1995 e il 1999 nella Commissione Santer; sotto la Commissione Prodi ha rivestito il ruolo di commissario europeo per la concorrenza fino al 2004.
I Libri sibillini erano una raccolta di responsi oracolari scritti in lingua greca e conservati nel tempio di Giove Capitolino sul Campidoglio, e poi trasferiti da Augusto nel Tempio di Apollo Palatino.
Le Lame Rosse sono una stratificazione di roccia nel complesso dei Monti Sibillini, precisamente degli strati di roccia privi della loro parte superficiale. Per questo motivo il substrato di ferro è in vista. Gli agenti climatici infatti, attraverso una lenta erosione lunga milioni di anni, hanno causato la perdita della parte calcarea della montagna che si è frantumata e depositata sul terreno andando a creare un lungo ghiaione.
Il governo Monti è stato il sessantunesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il secondo e ultimo della XVI legislatura. Il governo rimase in carica dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013, per un totale di 529 giorni, ovvero 1 anno, 5 mesi e 12 giorni. Ottenne la fiducia al Senato della Repubblica il 17 novembre 2011 con 281 voti favorevoli, 25 contrari e nessun astenuto. Il giorno dopo, il 18 novembre, la ottenne anche alla Camera dei deputati con 556 voti favorevoli, 61 contrari e nessun astenuto. Diede le dimissioni il 21 dicembre 2012. Mario Monti fu incaricato di formare il governo quattro giorni dopo la sua nomina a senatore a vita. Nonostante fosse dunque un parlamentare, la sua biografia priva di attività politica in senso stretto lo fece apparire sostanzialmente, più che come un politico, come un cosiddetto "tecnico". Tuttavia in senso lato gli incarichi ricoperti da Monti per nomina politica prima nella Commissione Santer, come Commissario europeo per il mercato interno e i servizi (1995-1999), e poi nella commissione Prodi, come commissario europeo per la concorrenza (1999-2004), lo avevano già reso una personalità dedita alla politica, intesa come l'attività di chi prende parte alla vita pubblica, alla gestione dello stato, ai rapporti tra gli esponenti politici, ecc.A ogni modo, essendo stato formato da personalità scelte al di fuori della politica attiva, il governo Monti è considerato il secondo "governo tecnico" nella storia repubblicana, dopo il governo Dini. L'esecutivo Monti fu giudicato un governo tecnico d'emergenza dalla stampa internazionale, nell'ambito della forte crisi economica che dal 2008 avvolgeva l'Italia e gli altri paesi dell'eurozona. Il presidente del Consiglio, chiedendo la sua prima fiducia al Senato, definì il suo un «governo di impegno nazionale». L'esecutivo viene per lo più ricordato per l'introduzione di misure di austerità, fonte spesso di forti critiche da parte dell'opposizione e dei sindacati, come nel caso della riforma delle pensioni Fornero.
La Cima del Redentore (2.448 m s.l.m.) è una delle cime più elevate dei monti Sibillini (gruppo del monte Vettore), nonché la cima più alta dell'Umbria, trovandosi esattamente al confine fra le regioni Umbria e Marche.
Il capriolo (Capreolus capreolus, Linnaeus, 1758) è un ungulato che vive in Europa e Asia. Ha palchi corti, in genere con tre punte per lato nei soggetti adulti. Il corpo è di un colore tra il rosso ed il marrone, il muso verso il grigio. È molto veloce e vive su altopiani e montagne, sebbene originariamente fosse prevalentemente nelle pianure.
Gli Appennini sono il sistema montuoso lungo circa 1 200 km che si distende dalla zona settentrionale fino a quella meridionale dell'Italia, disegnando un arco con la parte concava a sudovest. Insieme alle Alpi, caratterizzano il rilievo e il paesaggio di gran parte del paese, interessando ben quindici regioni: quattro della sua parte continentale, tutte le regioni della penisola nonché, secondo talune fonti, la parte settentrionale della Sicilia. Per questi motivi sono spesso chiamati "spina dorsale della penisola italiana".