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Luigi Pulci (Firenze, 15 agosto 1432 – Padova, 11 novembre 1484) è stato un poeta italiano famoso soprattutto per il Morgante, storia epica e parodistica di un gigante che convertito al cristianesimo si mette al seguito di Orlando.
Il trionfo di Bacco e Arianna, o con altro titolo la Canzona di Bacco, è un componimento poetico scritto probabilmente nel 1490 che fa parte dei Canti carnascialeschi (canti di carnevale) di Lorenzo il Magnifico: ha vari aspetti di tipo popolaresco con la presenza di figure mitologiche come Bacco, divinità dell'ebbrezza e del vino, Arianna ed anche di satiri e ninfe.
La torre dei Pulci è un edificio storico di Firenze, situato in via Lambertesca, angolo via dei Georgofili.
Il Poema del mio Cid (in spagnolo Poema o Cantar de mio Cid) è un poema epico anonimo risalente al 1140 circa ed è stato per molto tempo considerato impropriamente il primo documento letterario in spagnolo. Racconta le gesta del condottiero Rodrigo Díaz de Vivar, meglio conosciuto come El Cid. Fu diffuso da giullari e poeti erranti che si spostavano di luogo in luogo. Il poema si conserva in un unico manoscritto del XIII secolo custodito attualmente a Madrid nella Biblioteca Nacional de España, nel quale compare la data del 1207, che potrebbe essere quella del manoscritto originale, e il nome di Per Abbat.
Marsilio di Saragozza è un personaggio letterario che compare in molti poemi e cantari cavallereschi. È il capo dei Saraceni di Spagna che si oppongono a Carlo Magno. Il suo albero genealogico, anche se figura fittizia, è già noto e articolato fra i cantori: sua moglie è Bramimonda, sua figlia Fiordispina, suo figlio Matalista, mentre Follicone è un altro suo figlio ma illegittimo. Balugante e Falsirone (personaggi importanti nei poemi) sono suoi fratelli. Marsilio ha tre nipoti: Ferraù, Isolieri e Serpentino. È anche il cognato di Carlo Magno, da che è fratello di sua moglie Galerana. I fatti successivi sono a metà tra letteratura e storia. Si possono trovare (molto romanzati) cantati nella Spagna e nella Chanson de Roland. Marsilio compare nei seguenti poemi: Chanson de Roland forse di Turoldo, Entrèe de Espagne, Vita Karoli di Eginardo (cronaca), La Spagna (poema), Morgante di Luigi Pulci, Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo, Orlando furioso di Ludovico Ariosto.Nell’Orlando innamorato e nel Furioso, si allea coi mori d'Africa di Agramante e con Gradasso per sconfiggere i Franchi, ma quando Agramante infrange un sacro patto fatto con Carlo, e vedendo che le cose per lui si mettono male, se ne torna in Spagna. Secondo la Chanson e la Spagna, Marsilio, già gravemente ferito, muore di dolore nel vedere Saragozza in mano a Carlo, mentre secondo Pulci viene impiccato dai Franchi con Falsirone.
Luigi Pirandello (Agrigento, 28 giugno 1867 – Roma, 10 dicembre 1936) è stato un drammaturgo, scrittore e poeta italiano, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1934. Per la sua produzione, le tematiche affrontate e l'innovazione del racconto teatrale è considerato tra i più importanti drammaturghi del XX secolo. Tra i suoi lavori spiccano diverse novelle e racconti brevi (in lingua italiana e siciliana) e circa quaranta drammi, l'ultimo dei quali incompleto.
Ivana Spagna (Valeggio sul Mincio, 16 dicembre 1954) è una cantautrice e scrittrice italiana, nota anche con il solo nome d'arte Spagna. Raggiunge la notorietà grazie al tormentone Easy Lady (1986), che entra in classifica in numerosi paesi europei ed extraeuropei. Nel 1987 raggiunge con Call Me il secondo posto della classifica britannica, tuttora tra le posizioni più alte mai raggiunte da una cantante italiana in Inghilterra. Ultima donna ad aver vinto il Festivalbar, con oltre 10 milioni di dischi venduti, traguardo per il quale nel 2006 le è stato consegnato dalla FIMI il Disco d'Oro alla carriera, è tra gli artisti italiani che hanno avuto maggiore successo commerciale in Italia e all'estero.
La battaglia di Roncisvalle (778 d.C.), sebbene ricordata come una delle più celebri battaglie condotte da Carlo Magno, re dei Franchi, in realtà non andrebbe considerata come una vera e propria battaglia e si discute anche se possa essere considerata come un episodio della Reconquista, visto che questa fu portata avanti dalle popolazioni iberiche di religione cristiana, mentre Roncisvalle fece parte di quelle operazioni militari con cui Carlo Magno cercò di ampliare il suo impero. Questo scontro fu infatti un episodio bellico anomalo, amplificato in Occidente dalle chansons des gestes composte in langue d'oïl dai trovieri e in langue d'oc dai trovatori, anche se all'iter creativo del genere letterario dettero comunque il loro apporto anche giullari, giocolieri e uomini di cultura, che eternarono così sia il mito di un grande sovrano che espressamente si richiamava ai valori della fede cristiana e che se ne proclamava come il migliore e il più autorevole difensore, sia il mito dell'eroe leale e impavido (il paladino Orlando) e del traditore pronto a vanificarne gli sforzi (Gano di Maganza).
Astarotte è un personaggio del poema di Luigi Pulci intitolato il Morgante. Astarotte è un diavolo saccente e miscredente che si interessa di scienza. Egli riceve da Malagigi l'ordine di recarsi in Egitto per riportare Rinaldo a Roncisvalle dove si dovrà svolgere la battaglia. Il diavolo, contento dell'incarico, preleva il paladino e lo trasporta in volo al luogo designato e, mentre sorvolano il Mediterraneo verso Gibilterra, lo intrattiene spiegandogli, secondo le nuove concezioni scientifiche del Quattrocento, come è formata la gerarchia dell'Inferno e quella del cielo sostenendo che oltre le colonne d'Ercole ci sono altre terre dove vivono altri popoli e che la terra «sospesa sta fra le stelle sublimi.». Come scrive Giovanni Titta Rosa«Religione e teologia si mescolano nel suo ragionare alle nuove intuizioni astronomiche del secolo; ma sono poste in bocca ad Astarotte con più petulanza che esattezza e con quel tono d'ironia tra scettica e miscredente che era del poeta e della corte dove egli viveva.».