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Musei provinciali altoatesini

I principali musei distribuiti sul territorio della Provincia autonoma di Bolzano sono riuniti sotto l'egida dell'ente Musei provinciali altoatesini (in tedesco Südtiroler Landesmuseen, in ladino Musei provinziai de Südtirol), istituito il 22 settembre 2003. L'ente riunisce nove musei provinciali fondati tra il 1976 ed il 2012 nei settori dell'archeologia, delle scienze naturali, dell'industria mineraria, dell'etnografia, della storia e cultura ladina e dello sviluppo turistico. L'ente, con sede a Bolzano, è nato con la finalità di tutelare e diffondere la varietà culturale e la storia naturale e sociale del territorio provinciale, attraverso modalità di rappresentazione e trasmissione moderne ed efficaci, per permettere sia al mezzo milione di abitanti sia ai numerosi vacanzieri di toccare con mano l'evoluzione naturale e sociale della zona e scoprire l'affascinante patrimonio storico-culturale dell'Alto Adige. Le istituzioni museali hanno sede a Bolzano, Merano, Caldaro sulla strada del vino, Teodone di Brunico, Castel Wolfsthurn a Mareta (Mareit), Ćiastel de Tor a San Martino in Badia e Forte di Fortezza a Fortezza. Il Museo delle miniere ha la sua amministrazione centrale a Racines ed è dislocato in diversi siti: Cadipietra (Steinhaus) e Predoi in Valle Aurina, Masseria (Maiern) in Val Ridanna e San Leonardo in Passiria (queste ultime due valli sono divise dal Monteneve, al cui interno si snodano le galleria della miniera). A Castel Tirolo si trova un ulteriore museo provinciale, dedicato alla cultura e alla storia locali. Si tratta di un museo che costituisce un ente a sé, tuttavia rimane legato ai Musei provinciali altoatesini da un intenso rapporto di collaborazione.

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