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Gabriele Salvatores (Napoli, 30 luglio 1950) è un regista e sceneggiatore italiano. Il suo film Mediterraneo ha ricevuto l'Oscar al miglior film in lingua straniera nel 1992. È uno dei fondatori, insieme a Maurizio Totti e Diego Abatantuono, della casa di produzione cinematografica Colorado Film e dei vari progetti associati dell'azienda, come ad esempio la casa editrice Colorado Noir, quest'ultima fondata nel 2004 insieme sia a Totti che Sandrone Dazieri.
Il cinema italiano è attivo sin dall'epoca dei fratelli Lumière. I primi filmati risalgono al 1896 e sono stati realizzati nelle principali città della penisola. Questi brevi esperimenti incontrano subito la curiosità del ceto popolare incoraggiando gli operatori a produrre nuove pellicole fino a porre le basi per la nascita di una vera industria cinematografica. Nei primi anni del novecento si sviluppa il cinema muto che avrà il merito di portare alla ribalta numerosi divi italiani e che troverà una battuta d'arresto alla fine della prima guerra mondiale.Negli anni trenta, con l'avvento del sonoro e la nascita di Cinecittà, il cinema italiano vive nuove fasi produttive, sotto il controllo politico e finanziario del regime fascista. Una nuova stagione si compie alla fine della seconda guerra mondiale con la nascita del cinema neorealista che raggiunge per tutto il dopoguerra un vasto consenso di pubblico e critica. Dalla metà degli anni cinquanta fino alla fine degli anni settanta, grazie al cinema d'autore, alla commedia all'italiana ed a molti altri generi, il cinema italiano raggiunge una posizione di grande prestigio sia nazionale che estera. A partire dagli anni ottanta, a causa di molteplici fattori, la produzione italiana attraversa una profonda crisi che non ha impedito la realizzazione di pellicole di qualità, premiate ed apprezzate in tutto il mondo.
Krist Anthony Novoselic (Compton, 16 maggio 1965) è un bassista e politico statunitense, noto per essere stato il bassista dei Nirvana.
Il cinema di fantascienza (o fantascientifico) è uno dei generi cinematografici più popolari. In esso, i temi tipici della fantascienza sono colonna portante per lo sviluppo della trama. Nei film di fantascienza, il meccanismo narrativo viene innescato dalla presenza di elementi scientifici immaginari o ipotetici, come potrebbero essere ad esempio la formulazione di una nuova teoria matematica, l'invenzione di apparecchiature tecnologiche innovative o la scoperta di nuovi e promettenti sviluppi nel campo della bioingegneria. Solitamente questo genere di film viene ambientato in un contesto legato a una visione più o meno lontana del futuro, come quello dei viaggi interstellari, quello del contatto con entità extraterrestri, quello dei conflitti nucleari o delle catastrofi climatiche globali. Benché il cinema di fantascienza sia stato riconosciuto come genere autonomo solo a partire dagli anni cinquanta, l'elemento del fantastico era ben presente fin dagli esordi della settima arte. Nel corso degli anni, il cinema fantascientifico ha saputo esplorare un'enorme rosa di soggetti e temi differenti, molti dei quali non avrebbero potuto essere rappresentati in altro modo. Una delle qualità che rende affascinante questo genere è la sua propensione a comunicare messaggi filosofici o politici con elegante sottigliezza: le opere di fantascienza sono state spesso utilizzate per affrontare delicati temi sociali e di attualità – come il pacifismo, la guerra fredda, la xenofobia, le conseguenze dell'inquinamento – in periodi storici attraversati da crisi morali, pur senza rinunciare, nel contempo, a offrire intrattenimento per gli spettatori meno smaliziati. Le produzioni fantascientifiche hanno sempre figurato in prima linea per quanto riguarda l'aspetto più tecnico degli effetti speciali e con il tempo le platee di appassionati si sono abituate alla rappresentazione realistica di forme di vita aliene, spettacolari battaglie spaziali, armi a energia e mondi surreali, a conseguenza del sempre più rapido progredire delle tecnologie animatronica e computer grafica. Vi sono molti film di fantascienza memorabili e un numero ancora maggiore di opere mediocri, o che possono essere annoverate addirittura tra i peggiori esempi di produzione cinematografica di tutti i tempi. Sono occorsi molti decenni – e gli sforzi collettivi di innumerevoli cineasti di talento – perché il cinema fantascientifico iniziasse a essere considerato una forma d'arte. All'interno della fantascienza e dei suoi confini si registra una notevole contaminazione di generi, in particolare con il cinema del terrore.
Ugo Maria Conti (Milano, 30 marzo 1955) è un attore italiano. Ha interpretato sia ruoli comici sia drammatici. Da sempre spalla in ambito lavorativo e grande amico nella vita privata del collega Diego Abatantuono, infatti nella quasi totalità delle pellicole di quest'ultimo, Ugo Conti ha un ruolo, in particolare nei film di Gabriele Salvatores. Compare anche ne Il Viaggio, uno spot prodotto dalla Colorado Film per la FAPAV.
Scott Richard Weiland, nato Scott Richard Kline (San Jose, 27 ottobre 1967 – Bloomington, 3 dicembre 2015) è stato un cantante statunitense, vincitore di due Grammy Awards. È stato il cantante della rock band Stone Temple Pilots e negli anni duemila del supergruppo Velvet Revolver. Pochi anni prima della morte aveva fondato gli Scott Weiland and the Wildabouts.
In the Pines, conosciuta anche con i titoli Black Girl e Where Did You Sleep Last Night?, è un brano tradizionale di musica folk statunitense composto probabilmente negli anni settanta del 1800. L'identità dell'autore della canzone è sconosciuta, ma ne esistono numerose esecuzioni da parte di altri artisti in svariati generi musicali. Tradizionalmente, la canzone viene maggiormente associata con il bluesman americano Leadbelly, che ne incise molte versioni negli anni quaranta, e con il musicista bluegrass Bill Monroe, che aiutò a diffondere il brano a livello popolare negli anni cinquanta. La canzone, eseguita dai The Four Pennies, raggiunse la UK top 20 nel 1964. Una versione dal vivo eseguita dal gruppo musicale grunge Nirvana, ispirata alla versione di Leadbelly e registrata durante la loro esibizione acustica nel programma MTV Unplugged del 1993, rinnovò la fama della canzone presso le nuove generazioni.