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Nebbia (in spagnolo Niebla) è un romanzo di Miguel de Unamuno pubblicato nel 1914, primo esempio del genere letterario della nivola. Il titolo si riferisce alla visione che Augusto ha della sua stessa vita. In una delle sue meditazioni filosofiche, il protagonista descrive il suo mondo come un insieme di eventi piccoli e grandi, alcuni positivi ed altri negativi, che concorrono tutti ad offuscare la sua visione della vita.
Miguel de Unamuno y Jugo (Bilbao, 29 settembre 1864 – Salamanca, 31 dicembre 1936) è stato un poeta, filosofo, scrittore, drammaturgo e politico spagnolo di origini basche che, rinnovandoli, ha portato sul piano filosofico i motivi più tipici dell'ispanismo, seppure in opere non sistematiche e quasi sempre di carattere letterario. Canonicamente, viene fatto rientrare nel movimento letterario chiamato Generazione del '98, espressione del modernismo letterario spagnolo. Fu anche, dal 1931 al 1933, membro del Congresso dei Deputati, la camera bassa spagnola, eletto nella circoscrizione di Salamanca.
La nebbia è il fenomeno meteorologico per il quale una nube si forma a contatto con il suolo. Costituita da goccioline di acqua liquida o cristalli di ghiaccio sospesi in aria, a causa della diffusione della luce solare da parte dell'acqua in sospensione, la nebbia si manifesta come un alone biancastro che limita la visibilità degli oggetti: secondo l'Organizzazione meteorologica mondiale, l'espressione nebbia (indicata FG, dall'inglese fog) si applica quando la visibilità è inferiore ai 1000 metri. Per visibilità da 1000 a 5000 metri si usa il termine foschia (indicata BR, dal francese brume).
Miguel de Cervantes Saavedra (Alcalá de Henares, 29 settembre 1547 – Madrid, 23 aprile 1616) è stato uno scrittore, romanziere, poeta, drammaturgo e militare spagnolo. È universalmente noto per essere l'autore del romanzo Don Chisciotte della Mancia, uno dei capolavori della letteratura mondiale di ogni tempo. In quest'opera, pubblicata in due volumi nel 1605 e nel 1615, l'autore prende di mira con l'arma della satira e dell'ironia i romanzi cavallereschi e la società del suo tempo. Nel romanzo, Cervantes contrappone all'allampanato cavaliere, maniaco di avventure e di gloria, la figura del suo pingue e umanissimo scudiero, incapace d'innalzarsi al di sopra della piatta realtà. La sua influenza sulla letteratura spagnola è stata tale che lo spagnolo è stato definito come la lingua di Cervantes e a lui è stato dedicato l'Istituto di lingua e cultura spagnola.
Miguel Primo de Rivera y Orbaneja (Jerez de la Frontera, 8 gennaio 1870 – Parigi, 16 marzo 1930) è stato un generale e politico spagnolo. Governò la Spagna come dittatore dal 15 settembre 1923 al 28 gennaio 1930.
Antonio Castronuovo (Acerenza, 1954) è un saggista e traduttore italiano che si occupa di storie e scienze anomale, aforistica, patafisica.