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La Undaria pinnatifida (Harvey (Suringar), 1873) è un'alga, classificata tra le cosiddette "alghe brune" nel clade degli stramenopili, secondo la classificazione filogenetica. Quest'alga è originaria dei mari dell'Estremo Oriente, mentre un'alga simile, Alaria esculenta, conosciuta nei paesi anglosassoni come wing kelp, dabberlocks o murlins, è abbondante nelle acque atlantiche. Si tratta di un'alga simile alle kombu, con il quale nome si indicano alghe commestibili appartenenti al genere Laminaria. Dalla metà degli anni ottanta, riscontrando interessi economici per gli impieghi alimentari e cosmetici, l'alga è oggetto di colture lungo le coste Bretoni del Finistère nel nord della Francia. Undaria, come Laminaria, prospera in correnti rapide e le fronde più tenere provengono proprio dalle acque più turbolente. Queste alghe crescono fino ad una trentina di centimetri di altezza e in acque profonde dai 6 ai 12 metri, il massimo sviluppo avviene nei mesi invernali e la raccolta avviene in primavera con una barca e un lungo rastrello o con un gancio attaccato ad una fune che, attorcigliandosi le stacca dalla roccia cui aderiscono; una volta portate a riva vengono fatte seccare e imballate o immerse brevemente in acqua bollente e subito gettate in acqua fredda, per poi essere messe a seccare appese ad una fune. In Giappone la wakame fresca scottata è venduta nei mercati con le verdura di terra appena colte, quella che viene esportata normalmente è essiccata. La scottatura ha due scopi principali: donare alla wakame un colore verde e inibire la crescita di microrganismi che fermentano, consentendo la vendita della pianta come verdura fresca per un periodo più lungo. In Occidente per il sapore leggero è una delle più gradite per chi non ha familiarità col sapore delle alghe. Se presa secca è simile alla kombu, ma dopo l'ammollo si differenziano notevolmente: la kombu si presenta come una larga striscia bruna, la wakame si apre a foglia verde attaccata ad una nervatura divisoria, è dalla grossezza di quest'ultima che si distingue un tipo di wakame da foglia di qualità superiore ed una da stelo di qualità inferiore. È stata inserita nell'elenco delle 100 tra le specie invasive più dannose al mondo.
Il tabacco è un prodotto agricolo, ottenuto dalle foglie delle piante del genere Nicotiana. Può essere consumato, usato come insetticida come derivato nicotinico e, in forma di tartrato di nicotina, è utilizzato in alcuni farmaci e ha proprietà emetiche; più comunemente viene usato come componente base di sigarette e di sigari. Il tabacco è stato a lungo in uso come enteogeno nelle Americhe; tuttavia, al momento dell'arrivo degli Europei nel Nord America, divenne rapidamente popolare, da un punto di vista commerciale, come droga ricreativa. Questa divulgazione ha portato allo sviluppo dell'economia del Sud degli Stati Uniti, parallelamente al cotone. Dopo la Guerra di secessione americana, ci fu un cambiamento nella domanda e nella forza lavoro, che ha permesso lo sviluppo della sigaretta. Questo nuovo prodotto ha portato rapidamente alla crescita delle industrie del tabacco, fino alle controversie scientifiche della metà del XX secolo. Ci sono molte specie di piante di tabacco, nel genere Nicotiana. Il termine "Nicotiana" (così come la nicotina) fu introdotto in onore di Jean Nicot, ambasciatore francese in Portogallo, che nel 1559 fece pervenire un esemplare della pianta, considerandola una medicina, alla corte di Caterina de' Medici.A causa della proprietà di dipendenza della nicotina, l'assunzione di tabacco genera la dipendenza (tabagismo); la quantità di assorbimento, la frequenza e la velocità del consumo di tabacco si ritiene siano direttamente legate alla forza biologica di dipendenza dalla nicotina. L'uso di tabacco è un'attività che è praticata da circa 1,1 miliardi di persone e fino a un terzo della popolazione adulta. L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) riferisce che il tabacco è la seconda causa di morte nel mondo (dopo l'ipertensione), ma la prima causa di morte evitabile, e si stima che provochi quasi 6 milioni di decessi l'anno. Quasi l'80% dei fumatori nel mondo vive in Paesi a medio o a basso reddito.
La storia del sushi inizia nell'antichità, quando, duemila anni fa, la coltivazione del riso giunse in Giappone. Il sushi delle origini fu creato a Nara per conservare il pesce nel riso fermentato. Durante il periodo Muromachi si iniziò a mangiare anche il riso, oltre che il pesce, mentre nel periodo Edo l'aceto sostituì il riso fermentato. In tempi pre-moderni e moderni, il sushi è diventato una forma di fast food fortemente associata alla cultura giapponese.
Questa lista contiene un elenco di rimedi fitoterapici associati a una indicazione come da tradizione fitoterapica e medicina popolare. Con indicazioni si intende (in gergo medico) il campo di impiego terapeutico di un determinato farmaco (ad esempio l'aspirina è un anaflogistico). In fitoterapia si usano i termini droga e rimedio al posto di farmaco. Droga è inteso (nel vecchio senso della parola di farmacisti, speziali e erboristi) come pianta preparata a fungere come rimedio. Le indicazioni per le droghe vegetali sono più complesse che per farmaci sintetici: una droga vegetale contiene al solito un largo spettro di sostanze terapeuticamente attive (e con questo anche diversi impieghi, indicazioni), mentre un farmaco sintetico al solito è una sostanza e ha una o due indicazioni. Non tutti i rimedi qui elencati sono riconosciuti dalla comunità medica scientifica classica, ma rappresentano un piccolo sunto della tradizione e dell'esperienza fitoterapica occidentale.
La patata è un tubero commestibile ottenuto dalle piante della specie Solanum tuberosum, molto utilizzato a scopo alimentare previa cottura.
Il kiwi o kivi è una bacca commestibile, prodotta da numerose specie di liane del genere Actinidia, famiglia delle Actinidiaceae. Le due principali varietà di questa bacca sono: la verde e la gialla (o gold). La prima, la più diffusa, ha la buccia marrone scuro con pelucchi e la polpa verde brillante, semi piccoli e neri disposti a raggiera intorno al centro della bacca, la forma è simile a un uovo o a una piccola patata. La varietà gold ha forma più allungata, la polpa è gialla e non ha pelucchi sulla buccia. Esistono altre varietà, ma sono poco diffuse, come ad esempio il kiwi con la polpa rossa e la buccia color mattone. Questo frutto ha un sapore acidulo, ma gustoso e rinfrescante; lo si può mangiare tagliandolo a metà e scavandolo con un cucchiaino, come un gelato, oppure a fette sottili con l'aggiunta di zucchero, se si preferisce, per addolcirlo un po'. È ottimo anche con la macedonia o sugli spiedini di frutta. La pianta da cui deriva il frutto è l'Actinidia deliciosa (sin. Actinidia chinensis), sebbene numerose tipologie di questo frutto siano prodotte da altre coltivazioni o da altre specie di piante, come l'Actinidia kolomikta e soprattutto l'Actinidia arguta (il cosiddetto "mini kiwi", caratterizzato da frutto piccolo e buccia liscia).
De passionibus mulierum ante in et post partum è il lavoro più famoso di Trotula de Ruggiero, trascritto per quattro secoli e tradotto in numerose lingue, edito a stampa nel 1544 da George Krant. Il trattato è composto da 64 capitoli (mancano i primi dodici) nei quali vengono offerti precetti, consigli e norme che attraversano tutta la vita della donna.
La cucina giapponese è l'espressione dell'arte culinaria sviluppata in Giappone. La cucina tradizionale viene chiamata in lingua giapponese nihon-ryōri (日本料理?) o washoku (和食?) per identificare la cucina precedente al periodo Meiji, in contrapposizione alla cucina yōshoku (洋食? “cucina occidentale”) diffusasi nel Paese nipponico in seguito all'abolizione del periodo di sakoku (Paese chiuso) conseguente alla Restaurazione Meiji. Durante quest'ultimo periodo, numerose pietanze di origine occidentale furono importate e adattate ai gusti locali. Uno degli ingredienti principali è il riso, ma sono diffusi anche pasta, pesce, verdure e legumi, conditi solitamente con le varie spezie locali. La carne è generalmente assente dalla cucina tradizionale, ma presente in alcuni piatti di origine straniera come ad esempio il tonkatsu. I piatti più conosciuti sono il sushi, il sashimi, ma anche ramen, udon e soba, oltre a piatti a base di tofu e nattō. Tra le bevande sono diffuse il sakè e il tè verde ed esiste una buona varietà di dolci (wagashi). Non esiste il concetto di primo piatto, secondo, contorno, frutta e di solito in tavola vengono portati contemporaneamente tutti i cibi, che vengono consumati senza ordine prestabilito. Molti piatti sono conviviali, nelle abitazioni vengono cotti con un fornello portatile direttamente in tavola ed i commensali si servono dalla pentola. Si fa un largo uso di pietanze fritte in diversi modi, la cui pesantezza viene bilanciata da una grande quantità di verdure. È nota per essere una delle cucine più bilanciate e salutari del mondo, parte importante della caratteristica longevità dei giapponesi. Dal dicembre 2013 è inserita fra i Patrimoni orali e immateriali dell'umanità dell'UNESCO.
L'agricoltura (dal latino agricultura, ager campi, e cultura coltivazione) è l'attività umana che consiste nella coltivazione di specie vegetali. Lo scopo basilare dell'agricoltura è ottenere prodotti dalle piante, da utilizzare soprattutto a scopo alimentare. In economia, l'agricoltura rientra nel settore primario. Tradizionalmente è popolarmente riferita alla produzione di risorse vegetali a fini alimentari sia direttamente sia indirettamente tramite produzione animale nell'allevamento. A fini scientifici e giuridici, comunque, entrambe le materie sono comunemente riunite nella più vasta accezione di agricoltura, che abbraccia la coltivazione delle piante (arboree, erbacee), l'allevamento degli animali e lo sfruttamento delle foreste. Seppur molto spesso legati a convenzioni ed usanze locali, i patroni universalmente riconosciuti per l'agricoltura nel mondo cattolico sono: San Martino di Tours (la cui ricorrenza cade l'11 novembre, giorno di inizio dell'annata agraria), Sant'Antonio Abate, Sant'Isidoro agricoltore, San Leonardo di Noblac Abate, San Biagio e San Benedetto da Norcia.