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Helmut Newton, pseudonimo di Helmut Neustädter (Berlino, 31 ottobre 1920 – West Hollywood, 23 gennaio 2004), è stato un fotografo tedesco naturalizzato australiano, famoso in particolare per i suoi studi sul nudo femminile.
La storia della fotografia erotica narra dell'evoluzione del nudo erotico in fotografia. Pochissimi artisti famosi hanno posato nudi per le fotografie; la prima a farlo è stata l'attrice, pittrice e poetessa Adah Isaacs Menken (1835-1868). Anche se i soggetti della fotografia erotica sono di solito quasi o completamente nudi, ciò non risulta essere strettamente necessario. Tradizionalmente, i soggetti delle fotografie erotiche sono stati femminili, ma soprattutto dal 1970 in poi immagini erotiche di uomini sono state sempre più spesso pubblicate.
La storia della fotografia descrive le vicende che portarono alla realizzazione di uno strumento capace di registrare il mondo e di catturare un momento preciso grazie all'effetto della luce e della messa in luce di problemi relativi al concetto di osservazione istantanea, Utilizzando le scoperte e gli studi iniziati già nell'antica Grecia per lo più in ambito accademico aristotelico e platonico, l'idea di concettualizzare il divenire di una forma in immagine, di un concetto nella memoria, acquista un certo interesse: è la fotografia con i suoi primordi, camere ottiche, concetti geometrici, che si concretizzò agli inizi dell'800 e si sviluppò arrivando alla riproduzione del colore e all'utilizzo di supporti digitali, imponendosi inoltre come mezzo artistico capace di supportare e affiancare le altre arti visuali che nel frattempo seppero dotarsi di generi e scuole. La fotografia si è affermata nel tempo dapprima come procedimento di raffigurazione del paesaggio e dell'architettura, poi come strumento per ritrarre la nascente borghesia e il popolo. La diffusione sempre maggiore del mezzo fotografico portò ad uno sviluppo della sensibilità estetica e all'indagine artistica del nuovo strumento, consentendone l'accesso nelle mostre e nei musei. Ebbe inoltre un ruolo fondamentale nello sviluppo del giornalismo e nel reportage e il miglioramento della tecnologia ne contribuì l'estensione anche nella cattura di immagini dello spazio e della macrofotografia micromondo.
Il racconto fantastico un genere letterario caratterizzato dalla narrazione di una vicenda che per alcuni suoi aspetti si colloca al di fuori della normalit , con episodi misteriosi e inspiegabili ambientati nel mondo reale oppure in luoghi fantastici o inventati. Ha precedenti nella tradizione classica e medioevale e si svilupp soprattutto nell'Ottocento. Il racconto fantastico caratterizzato da una situazione iniziale normale che tuttavia viene sconvolta da un fatto inaspettato, strano. Nella situazione intermedia il protagonista si trova improvvisamente proiettato in un mondo assurdo e/o paradossale.
L'Oscar alla migliore fotografia (Academy Award for Best Cinematography) viene assegnato al direttore della fotografia votato come migliore dall'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, cioè l'ente che assegna gli Academy Awards, i celebri premi conosciuti in Italia come premi Oscar. Dal 1940 al 1967 furono assegnati due premi distinti: uno per la fotografia in bianco e nero ed uno per quella per pellicole a colori.
Il nudo maschile nella fotografia è una forma di ritratto fotografico avente come soggetto un modello nudo. Questo tipo di ritratto ha fatto molta fatica ad essere accettato come forma legittima di espressione artistica nella storia della fotografia.
Henri-Robert-Marcel Duchamp (AFI: /maʁ'sɛl dy'ʃɑ̃/; Blainville-Crevon, 28 luglio 1887 – Neuilly-sur-Seine, 2 ottobre 1968) è stato un pittore, scultore e scacchista francese naturalizzato statunitense nel 1955. Considerato fra i più importanti e influenti artisti del XX secolo, nella sua lunga attività si occupò di pittura (attraversando le correnti del fauvismo e del cubismo), fu animatore del dadaismo e del surrealismo, e diede poi inizio all'arte concettuale, ideando il ready-made e l'assemblaggio.
La nascita e l'affermazione della fotografia in Cina aprono una serie di questioni che sono ancora oggetto di dibattito e di continua revisione da parte degli studiosi. Solo negli ultimi anni si è tentato, non senza difficoltà, di proporne una cronologia che prende avvio dalle origini nel XIX secolo, come testimoniano le fondamentali ricerche a cura di Wu Suxin (1984), Ma Yunzeng (1987) e Wu Gang (2006) in cinese, Bennett (2009-2010-2013), Moore (2007-2008) e Cody e Terpak (2011) in inglese, Meccarelli e Flamminii (2011) in italiano.
Bonaparte valica il Gran San Bernardo (noto anche come Bonaparte valica le Alpi) è un ritratto equestre del primo console Napoleone Bonaparte dipinto da Jacques-Louis David tra il 1800 ed il 1803. Napoleone viene rappresentato al momento del suo attraversamento del Colle del Gran San Bernardo con l'armata che lo seguirà nella vittoriosa seconda campagna d'Italia. David dipinse cinque versioni di questo dipinto, la prima delle quali venne commissionata dal re di Spagna Carlo IV come tentativo d'intesa tra il suo regno e la Repubblica Francese. Le tre versioni successive vennero commissionate dal primo console con fini propagandistici e rappresentano i primi ritratti ufficiali di Napoleone: essi ornavano rispettivamente il castello di Saint-Cloud, la biblioteca dell'hôtel des Invalides ed il palazzo della Repubblica Cisalpina. L'ultima versione non fu commissionata da alcuno, ma rimase di proprietà di David sino alla sua morte. Archetipo del ritratto di propaganda, l'opera è stata riprodotta numerose volte tramite incisioni, dipinta su vasi, sotto forma di puzzle o di francobollo, testimonianza dell'importante fortuna di cui godette presso i posteri. Questo ritratto influenzò artisti come Antoine-Jean Gros e Théodore Géricault. I cinque dipinti sono oggi conservati presso: Museo nazionale del castello della Malmaison (260 x 221 cm); Castello di Charlottenburg, Berlino (260 x 226 cm); Museo nazionale della reggia di Versailles (due versioni: 270 x 232 cm e 267 x 230 cm); Museo del Palazzo del Belvedere, Vienna (264 x 232 cm).