Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Giovanni Brusca, soprannominato in lingua siciliana u verru (il porco), oppure lo scannacristiani per la sua ferocia (San Giuseppe Jato, 20 febbraio 1957), è un mafioso e collaboratore di giustizia italiano. È un membro di rilievo di Cosa nostra, condannato per oltre un centinaio di omicidi, tra cui quello tristemente celebre del piccolo Giuseppe Di Matteo (figlio del pentito Santino Di Matteo) strangolato e sciolto nell'acido e l'omicidio del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e dei tre agenti di scorta, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Brusca ricoprì un ruolo fondamentale nella strage di Capaci, in quanto fu l'uomo che spinse il tasto del radiocomando a distanza che fece esplodere il tritolo piazzato in un canale di scolo sotto l'autostrada, quindi l'esecutore materiale.
{{Organizzazione criminale |nome = Famiglia di San Giuseppe Jato |immagine = |didascalia = |nomi alternativi = Famiglia Brusca |area di origine = San Giuseppe Jato, Sicilia, Italia |aree di influenza = Area di Piana degli Albanesi (specialmente San Giuseppe Jato, Altofonte e Monreale) |inizio = 1957 |fine = |boss = |alleato1 = Famiglie mafiose Greco, Cuntrera-Caruana, Corleone, Cinisi e Clan Mazzarella |rivale2 = |attività1 = Racket, traffico di stupefacenti, usura, corruzione, gioco d'azzardo, traffico di armi, gestione dei rifiuti, ricettazione ed omicidio |collaboratore1 = Baldassare Di Maggio |collaboratore2 = Francesco Di Carlo (espulso nel 1982) |collaboratore3 = Giovanni Brusca |collaboratore 4=[ [ Mario Santo di Matteo] ] Collaboratore 5= Giuseppe Maniscalco Collaboratore 6= Gioacchino la Barbera La famiglia mafiosa di San Giuseppe Jato, chiamata anche famiglia Brusca, all'interno di Cosa Nostra, opera nel territorio circostante San Giuseppe Jato, specie nella Piana degli Albanesi. Dagli anni '80 è stata anche considerata come una famiglia-satellite di quella di Corleone, poiché anche un suo membro di alto rango, Baldassare Di Maggio, poi pentitosi, era l'autista di Totò Riina. Un tempo potente anello nello schema di narcotraffico di eroina dal Mar Mediterraneo, al Brasile fino agli Stati Uniti, negli anni 2010 il suo potere appare essere stato notevolmente ridimensionato. Tuttavia, ha ancora un seggio nella Commissione provinciale, e risulta ancora influente a livello locale, vantando circa 80 uomini d'onore, anche se molti imprigionati dopo le operazioni contro Cosa Nostra degli ultimi anni.
Bernardo Brusca (San Giuseppe Jato, 9 settembre 1929 – Napoli, 8 dicembre 2000) è stato un mafioso italiano, capo mandamento di San Giuseppe Jato (Palermo).
Baldassarre Di Maggio (San Giuseppe Jato, 19 novembre 1954) è un mafioso italiano. Conosciuto anche come Balduccio o Baldo, è stato un membro dell'organizzazione Cosa nostra e fu colui che sostenne che il boss Salvatore Riina avrebbe baciato rispettosamente il sette volte presidente del Consiglio Giulio Andreotti, quando i due si incontrarono nel 1987.