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Le Filippiche sono orazioni che Marco Tullio Cicerone pronunci contro Marco Antonio dal 2 settembre del 44 a.C. al 21 aprile del 43 a.C., ad eccezione della II Filippica, immaginata come pronunciata in senato, in risposta agli sprezzanti attacchi di Antonio nei suoi riguardi durante l'assemblea del 19 settembre (a cui Cicerone non partecip ). Questa orazione di Cicerone, accuratamente preparata nella sua villa a Pozzuoli, poi inviata all'amico Attico - che ne apprezz molto la vis retorica e mai pronunciata, venne presumibilmente fatta circolare negli ambienti politici romani prima del 20 dicembre 44, giorno in cui la III e la IV Filippica vennero presentate rispettivamente in senato e davanti al popolo.
L'orazione Sulla corona (in greco antico: Ὑπὲρ Κτησιφῶντος περὶ τοῦ Στεφάνου, Hyper Ktēsiphōntos peri tou Stephanou, letteralmente "Per Ctesifonte, sulla corona") è l'orazione giudiziaria più famosa dell'oratore e statista ateniese Demostene, pronunciata nel 330 a.C.
Demostene, figlio di Alcistene del demo di Afidna (in greco antico: Δημοσθένης, Demosthénes; metà V secolo a.C. – Siracusa, 413 a.C.), è stato un militare ateniese, attivo durante la guerra del Peloponneso.
Filippo II (in greco antico: Φίλιππος Β' ὁ Μακεδών; Pella, 382 a.C. – Aigai, 336 a.C.) è stato il diciottesimo re di Macedonia dal 360 a.C. al 336 a.C., e padre di Alessandro Magno e Filippo III di Macedonia. È conosciuto anche per aver conquistato militarmente la Grecia nel 338 a.C., con la vittoria nella battaglia di Cheronea.