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Vincenzo Boccia (Salerno, 12 gennaio 1964) è un imprenditore e tipografo italiano, amministratore delegato di Arti Grafiche Boccia, azienda fondata nel 1961 dal padre Orazio Boccia, e presidente di Confindustria dal 2016 al 2020.
Tommaso D'Orazio (Guardiagrele, 3 maggio 1990) è un calciatore italiano, difensore dell'Ascoli, in prestito dal Bari.
Stefano D'Orazio (Roma, 12 settembre 1948 – Roma, 6 novembre 2020) è stato un batterista, paroliere, cantante e regista italiano. Batteria, voce e flauto traverso dei Pooh dal 1971 al 2009, poi nel 2015 e 2016, in occasione della réunion per il cinquantennale, è stato un autore di parte dei testi delle canzoni del gruppo, del quale in seguito è divenuto anche responsabile manageriale.
Quinto Orazio Flacco, noto più semplicemente come Orazio (in latino: Quintus Horatius Flaccus; Venosa, 8 dicembre 65 a.C. – Roma, 27 novembre 8 a.C.), è stato un poeta romano.
Orazio Orlando (Napoli, 14 giugno 1933 – Roma, 18 dicembre 1990) è stato un attore italiano.
Orazio Gentileschi (Pisa, 9 luglio 1563 – Londra, 11 settembre 1639) è stato un pittore italiano di ambito caravaggesco.
Carpe diem è una locuzione latina tratta dalle Odi del poeta latino Orazio (Odi 1, 11, 8), traducibile in "afferra il giorno" ed erroneamente tradotta in "cogli l'attimo". Viene di norma citata in questa forma abbreviata, anche se sarebbe opportuno completarla con il seguito del verso oraziano: "quam minimum credula postero" ("confidando il meno possibile nel domani"). È un invito a godere ogni giorno dei beni offerti dalla vita, dato che il futuro non è prevedibile, da intendersi non come invito alla ricerca del piacere, ma ad apprezzare ciò che si ha. Si tratta non solo di una delle più celebri orazioni della latinità, ma anche di una delle filosofie di vita più influenti della storia, nonché di una delle più fraintese, nella quale Orazio fece confluire tutta la potenza lirica della sua poesia.