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Il sistema uditivo (più semplicemente udito) è il primo dei cinque organi di senso a svilupparsi nel feto a partire dal sesto mese e a favorire il contatto con l'ambiente esterno. Il sistema comprende sia gli organi sensoriali (orecchie, organi preposti alla percezione e alla traduzione del suono), sia le parti uditive del sistema sensoriale.
Si definisce sistema nervoso periferico (dei vertebrati) l'insieme dei gangli nervosi e dei nervi che si possono individuare all'esterno dell'encefalo e del midollo spinale. Il SNP assicura il collegamento con le altre parti del corpo. A seconda della zona, i nervi si distinguono in nervi cranici (12 paia) e nervi spinali (31 paia). I gangli nervosi sono dei particolari raggruppamenti di neuroni, addetti alla ricezione delle informazioni dai recettori. Il sistema nervoso periferico si può suddividere in due sottocategorie: il sistema sensoriale e il sistema motorio.
Il sistema limbico (dal latino limbus, cioè "bordo", "contorno") comprende una serie di strutture cerebrali e un insieme di circuiti neuronali presenti nella parte più profonda e antica del telencefalo connessi al lobo limbico e correlati alle funzioni fondamentali per la conservazione della specie. Tale sistema è conservato nella filogenesi, ma non nella funzione essendo infatti implicato nell'integrazione dell'olfatto, della memoria a breve termine e in funzioni che si fanno più complesse man mano che si sale nell'albero filogenetico come le emozioni, l'umore e il senso di autocoscienza che determinano il comportamento dell'individuo. Il sistema limbico svolge anche funzioni elementari come l'integrazione tra il sistema nervoso vegetativo e neuroendocrino. Il sistema limbico possiede due componenti: una parte relativa alla corteccia e una parte subcorticale più profonda. Della parte corticale fanno parte il giro del cingolo, il paraippocampo, l'ippocampo e la corteccia relativa ai nuclei septali. Le aree subcorticali comprendono invece l'amigdala, la formazione reticolare, il nucleo anteriore del talamo, parte dell'ipotalamo e i nuclei abenulari. Nell'ambito dell'olfatto è da ricordare che il sistema limbico condivide con il rinencefalo numerose strutture (corteccia olfattiva primaria, complesso nucleare dell'amigdala e il neostriato ventrale) che dona quindi una forte interconnessione fra queste due porzioni di encefalo. Nell'uomo però le afferenze olfattive al sistema limbico sono molto marginali essendo maggiori quelle dalle aree associative della corteccia cerebrale, rendendo rinencefalo e sistema limbico due formazioni separabili e con funzioni diverse. Il sistema limbico è spesso confuso e soprannominato lobo limbico che in realtà costituisce solo una componente di tale sistema dopo che, con le recenti scoperte, si è stabilito come numerose attività attribuite al sistema limbico non corrispondono ai limiti anatomici del lobo limbico.
La coclea è una componente dell'orecchio interno e facente parte dell'organo dell'udito. La sua forma ricorda il guscio di una chiocciola (da cui anche il significato latino del termine), con un canale spirale avvolto intorno ad un nucleo di forma conica. La coclea di destra presenta un avvolgimento in senso antiorario, mentre quella di sinistra in senso orario. Si divide in tre scale, o rampe: scala vestibolare, scala media (che prevede il condotto cocleare) e la scala timpanica, divise da membrane. La scala vestibolare e la timpanica sono messe in comunicazione dall'elicotrema e sono piene di perilinfa con l'unica funzione di trasmettere le vibrazioni che provengono dalla catena degli ossicini alla scala media nella quale è posto l'organo del Corti, il vero organo neuro-sensoriale uditivo, responsabile della trasduzione dell'impulso cinetico in elettro-chimico.