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Sampiero Corso, conosciuto anche come Sampiero di Bastelica o Gian Pietro da Bastelica (Bastelica, 23 maggio 1498 – Eccica-Suarella, 17 gennaio 1567), è stato un mercenario e militare italiano, fra i primi a invocare l'indipendenza della Corsica da Genova, e per questo considerato un patriota dal nazionalismo corso.
L'invasione della Corsica del 1553 avvenne quando il Regno di Francia, l'Impero ottomano e gli esiliati di Corsica decisero di unire le loro forze per conquistare l'isola contro la Repubblica di Genova.L'isola aveva una notevole importanza strategica nella parte occidentale del Mediterraneo, essendo il cuore della rete di comunicazioni degli Asburgo e una sosta forzata per le piccole imbarcazioni a vela tra la Spagna e l'Italia, era amministrata, dal 1453, dal genovese Banco di San Giorgio e la sua invasione era stata decisa nell'interesse della Francia.
Giovanna d'Ornano, detta Vannina o Vanina o Banina (Santa Maria-Sichè, 1527 o 1530 – Marsiglia, luglio 1563), è stata una nobile italiana.
La storia della Corsica, in cui l'insediamento umano è testimoniato almeno dal X millennio a.C., si collega per alcuni tratti a quella della Sardegna, con la quale ebbe in più epoche punti di contatto, e dopo aver subito numerose dominazioni (come quella genovese) fa parte, dal XVIII secolo in avanti, a quella della Francia continentale.
Sartena (o anche Sartene, originariamente Sarteni o Sartene; in francese Sartène /saʁˈtɛn/, in corso Sartè /sarˈtɛ/) è un comune di 3 244 abitanti situato nel dipartimento della Corsica del Sud nella regione della Corsica (Francia), sede di sottoprefettura dipartimentale (arrondissement di Sartena). Tutto all'interno del suo territorio comunale si trova il comune di Giuncheto. È il comune più esteso della Corsica con ben 200,4 km² di superficie. Sartena è una delle poche città corse che non si affacciano sulla costa e si trova a 14 chilometri da Propriano. È sede di un ospedale situato a 5 km dal centro cittadino sulla D 21.