Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Lista di santi patroni cattolici di comuni della Sicilia:
Padri e figli è un romanzo dello scrittore russo Ivan Sergeevič Turgenev, pubblicato per la prima volta nel 1862 sulla rivista Il messaggero russo. Una tra le più acclamate opere russe del XIX secolo e la più famosa e importante di Turgenev, vi si affronta il nichilismo, nella sua accezione atea, materialista, positivista e rivoluzionaria. La tematica verrà ripresa, approfondita, criticata da altri autori russi degli anni Sessanta del XIX secolo in maniera estensiva. L'opera scatenò diverse polemiche in Russia e all'estero, che costrinsero Turgenev a dare spiegazioni e, di fatto, a diradare la sua attività letteraria.
Padri della Chiesa è la denominazione adottata dal Cristianesimo intorno al V secolo per indicare i principali scrittori cristiani, il cui insegnamento e la cui dottrina erano ritenuti fondamentali per la dottrina della Chiesa. I loro scritti, che formano la cosiddetta letteratura patristica, sintetizzano la dottrina quale emerge dalla Bibbia, specialmente dai Vangeli, dagli scritti degli apostoli, dai pronunciamenti della Chiesa dei primissimi secoli e dalle decisioni dei primi concili, fornendo un compendio omogeneo di insegnamenti da trasmettere alle generazioni cristiane successive. Un primo elenco di padri della Chiesa fu redatto nel Decreto Gelasiano (VI secolo); i padri più autorevoli ebbero anche il titolo di Dottori della Chiesa.
La letteratura subapostolica raccoglie il corpus dei testi di autori cristiani risalenti alla cosiddetta epoca subapostolica (circa II secolo), immediatamente seguente a quella apostolica (I secolo). Pur essendo conosciuta anche con la dicitura scritti dei padri apostolici o scritti apostolici, nessuno degli autori di tali opere rientra nel novero degli apostoli, per cui formalmente tali diciture sono improprie, sebbene largamente attestate.
Il calendario dei santi è un metodo tradizionale cristiano di organizzare l'anno liturgico giorno per giorno, associando a ogni giorno uno o più santi, e ottenendo così un "santo del giorno", del quale si può celebrare la festa.
Santo Antonio Abate, detto anche sant'Antonio il Grande, sant'Antonio d'Egitto, sant'Antonio del Fuoco, sant'Antonio del Deserto, sant'Antonio l'Anacoreta (in greco antico: Ἀντώνιος, Antṓnios, in latino: Antonius, in copto: Ⲁⲃⲃⲁ Ⲁⲛⲧⲱⲛⲓ; Qumans, 12 gennaio 251 – deserto della Tebaide, 17 gennaio 356), è stato un abate ed eremita egiziano, considerato il fondatore del monachesimo cristiano e il primo degli abati. A lui si deve la costituzione in forma permanente di famiglie di monaci che sotto la guida di un padre spirituale, abbà, si consacrarono al servizio di Dio. La sua vita è stata tramandata dal suo discepolo Atanasio di Alessandria. È ricordato nel Calendario dei santi della Chiesa cattolica e da quello luterano il 17 gennaio, ma la Chiesa ortodossa copta lo festeggia il 31 gennaio che corrisponde, nel suo calendario, al 22 del mese di Tobi.