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Monte Argentario (AFI: /ˈmonte arʤenˈtarjo/) è un comune italiano sparso di 12 300 abitanti della provincia di Grosseto in Toscana. Sede comunale e capoluogo è Porto Santo Stefano, situato sulla costa nord-occidentale mentre sulla costa sud-orientale si trova la Frazione di Porto Ercole. Posto nella Maremma Grossetana e parte della Costa d'Argento all'estremità meridionale della Toscana, ha una grande tradizione marinaresca. Il comune, noto per la sua vocazione turistica, è centro di rilevanza internazionale per la vela e la nautica da diporto.
Miguel José Ferrer (Santa Monica, 7 febbraio 1955 – Los Angeles, 19 gennaio 2017) è stato un attore statunitense, di origini portoricane, che ha lavorato in campo cinematografico ma soprattutto televisivo. Era figlio di José Ferrer e cugino di George Clooney.
Isaac Liev Schreiber (San Francisco, 4 ottobre 1967) è un attore, sceneggiatore e regista statunitense. Candidato a tre Tony Award, vince nel 2005 come miglior attore non protagonista per lo spettacolo teatrale Glengarry Glen Ross. Quell'anno, ha fatto il suo debutto come regista e sceneggiatore in Ogni cosa è illuminata, tratto dal romanzo omonimo. Ha ricevuto tre candidature ai Premi Emmy e cinque candidature ai Golden Globe, come miglior attore in una serie drammatica per la serie televisiva Ray Donovan.
Erminio Macario, noto semplicemente come Macario (Torino, 27 maggio 1902 – Torino, 26 marzo 1980), è stato un popolare attore e comico italiano di teatro, cinema e televisione. Considerato dai critici come l'inventore del cinema comico italiano, nella sua lunga carriera ha lavorato a oltre cinquanta spettacoli teatrali tra teatro di varietà, riviste, commedie musicali e spettacoli di prosa. Raggiunse presto il successo e lanciò numerose soubrette. Prestò la sua maschera oltre che al cinema anche alla televisione, adottando spesso il piemontese per i suoi personaggi e le sue macchiette.
Edoardo Siravo (Roma, 12 aprile 1955) è un attore, regista teatrale e doppiatore italiano.
Sir Daniel Michael Blake Day-Lewis noto semplicemente come Daniel Day-Lewis (Londra, 29 aprile 1957) è un attore britannico con cittadinanza irlandese. Interprete di formazione teatrale classica, dopo una brillante attività sul palcoscenico presso il Bristol Old Vic di Londra negli anni settanta, esordisce sul grande schermo nel 1982 in Gandhi di Richard Attenborough. Nonostante la partecipazione a poche pellicole selezionate (meno di venti ruoli in trent'anni di attività, solo 7 dal 1997 ad oggi), diviene presto una delle principali star degli anni ottanta e novanta, caratterizzando la sua carriera per l'eclettismo dei suoi personaggi e per il metodo attoriale, che lo vede calarsi nel personaggio interpretato fino quasi a identificarsi con esso; è per questo considerato uno dei maggiori interpreti della storia del cinema, avendo vinto tre Premi Oscar come miglior attore protagonista. Si è ritirato dalle scene nel 2017.Dopo la performance ne Il mio piede sinistro di Jim Sheridan nel 1989 che gli vale il primo Oscar (col regista irlandese lavorerà in seguito anche in Nel nome del padre e in The Boxer), Day-Lewis bissa il successo nel successivo L'ultimo dei Mohicani di Michael Mann (1992) e nelle due pellicole di Martin Scorsese, L'età dell'innocenza (1993) e Gangs of New York (2002). Nel ruolo di Daniel Plainview ne Il petroliere di Paul Thomas Anderson (2007) vince il secondo Oscar, mentre nel 2012 Steven Spielberg lo vuole per interpretare Abraham Lincoln nella pellicola omonima, ruolo che gli vale la terza statuetta.
Il cinema italiano è attivo sin dall'epoca dei fratelli Lumière. I primi filmati risalgono al 1896 e sono stati realizzati nelle principali città della penisola. Questi brevi esperimenti incontrano subito la curiosità del ceto popolare incoraggiando gli operatori a produrre nuove pellicole fino a porre le basi per la nascita di una vera industria cinematografica. Nei primi anni del novecento si sviluppa il cinema muto che avrà il merito di portare alla ribalta numerosi divi italiani e che troverà una battuta d'arresto alla fine della prima guerra mondiale.Negli anni trenta, con l'avvento del sonoro e la nascita di Cinecittà, il cinema italiano vive nuove fasi produttive, sotto il controllo politico e finanziario del regime fascista. Una nuova stagione si compie alla fine della seconda guerra mondiale con la nascita del cinema neorealista che raggiunge per tutto il dopoguerra un vasto consenso di pubblico e critica. Dalla metà degli anni cinquanta fino alla fine degli anni settanta, grazie al cinema d'autore, alla commedia all'italiana ed a molti altri generi, il cinema italiano raggiunge una posizione di grande prestigio sia nazionale che estera. A partire dagli anni ottanta, a causa di molteplici fattori, la produzione italiana attraversa una profonda crisi che non ha impedito la realizzazione di pellicole di qualità, premiate ed apprezzate in tutto il mondo.
Il castello dell'Imperatore si trova a Prato in piazza delle Carceri, accanto alla chiesa di Santa Maria delle Carceri. È un esempio di architettura federiciana, costruita cioè per ordine dell'imperatore Federico II di Svevia, nell'ambito della lotta per il predominio in Toscana tra l'impero e il papato che caratterizzò i decenni a cavallo del 1200.
La frase Beata solitudo, sola beatitudo è un detto latino. La frase, tradotta letteralmente, significa Beata solitudine, sola beatitudine: questa frase è usata per sottolineare che solo separandosi dal mondo e dagli altri è possibile trovare il piacere della tranquillità dell'animo. La frase è stata erroneamente attribuita ad autori classici, per esempio Seneca (Lettere a Lucilio), e medievali (San Bernardo di Chiaravalle), ma in realtà non risulta essere documentata prima del XVI secolo (in "Solitudo, sive vita solitaria laudata", Anversa, 1566, una raccolta di poesie del sacerdote olandese Cornelis Musius). La forma originale è "O beata solitudo, o sola beatitudo". La frase campeggia nel chiostro dei Francescani nell'isoletta di San Francesco del Deserto nella Laguna di Venezia, nel chiostro del convento francescano di San Salvatore al Monte a Firenze, ed anche sul timpano di ingresso della Certosa di Calci, in Provincia di Pisa, così come all'ingresso del noviziato dei padri passionisti sul monte Argentario e dell'eremo alcantarino della Solitudine sul Monte Muto, presso Piedimonte Matese (CE).