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I materiali ceramici sono generalmente composti inorganici solidi, prodotti da cottura e vengono classificati in due grandi gruppi: materiali ceramici tradizionali materiali ceramici avanzati.I tradizionali sono materiali ceramici a base di argilla, silicati, generalmente sotto forma di sabbia di quarzo e feldspati, alluminosilicati che possono contenere Sodio (Na), Potassio (K), o Calcio (Ca). Sono poco resistenti e facilmente formati prima della cottura. Gli avanzati sono costituiti da composti puri o quasi puri, ottenuti per sintesi chimica. Presentano meno impurità e hanno proprietà superiori rispetto ai materiali ceramici tradizionali come l'elevata resistenza alle alte temperature e alla corrosione. I prodotti a base di argilla vengono utilizzati soprattutto in edilizia come le terracotte, ma possono trovare largo impiego anche nei sanitari e nelle protesi dentarie come le ceramiche bianche, nelle stoviglie e nei forni industriali come materiali ceramici refrattari e infine anche nell'industria automobilistica e aerospaziali come i materiali ceramici abrasivi. i materiali ceramici avanzati invece sono particolarmente adatti in ambienti corrosivi e trovano grande utilizzo in campo automobilistico, aerospaziali e aeronautico, come turbine a gas, barriere termiche, anelli di tenuta e forni ad alta temperatura.
La ceramica (dal greco antico κέραμος, kéramos, che significa "argilla", "terra da vasaio") è un materiale inorganico, non metallico, molto duttile allo stato naturale, rigido dopo la fase di cottura. Con la ceramica si producono diversi oggetti, quali stoviglie, oggetti decorativi, materiali edili (mattoni, piastrelle e tegole), rivestimenti per muri e pavimenti di abitazioni. Specifiche ceramiche inoltre, trovano impiego nei rivestimenti ad alta resistenza al calore per il loro alto punto di fusione. Il colore del materiale ceramico varia a seconda degli ossidi cromofori contenuti nelle argille (ossidi di ferro, da giallo, arancio, rosso a bruno; ossidi di titanio, da bianco a giallo). Può venire smaltata e decorata. La ceramica è usualmente composta da diversi materiali: argille, feldspati, (di sodio, di potassio o entrambi), sabbia silicea, ossidi di ferro, allumina e quarzo. Una composizione così articolata determina la presenza di strutture molecolari appiattite dette fillosilicati. La forma di questi, in presenza di acqua, conferisce all'argilla una certa plasticità e ne rende la lavorazione più facile e proficua. Un manufatto in terracotta o argilla è detto fittile. Lo studio delle tecniche di fabbricazione (formatura, trattamento delle superfici, cottura), delle loro forme, e quello dei motivi decorativi, che possono essere stampati, incisi, impressi, applicati o dipinti sugli artefatti, si chiama ceramologia.