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Piove di Sacco (Piove de Saco o Piove in veneto) un comune italiano di 20 086 abitanti ed il centro dell'area sud-orientale della provincia di Padova, in Veneto, che da esso prende il nome di Saccisica.
La passacaglia (in francese passacaille, dal termine spagnolo pasacalle, in italiano anticamente anche passacaglio, passagallo, passacagli, passacaglie; lett. passa-strada) è una forma musicale, di origine spagnola, basata sulla variazione continua su di un tenor. Il nome deriva dallo spagnolo e significa passare la calle, cioè la strada, termine che rivela la provenienza popolare da musicisti girovaghi. Essa sostanzialmente è una derivazione ben determinata della ciaccona, con la quale per l'appunto presenta grandi affinità. La passacaglia prevede una linea melodica, normalmente enunciata la prima volta da sola, che può fungere alternativamente da basso (e in questo caso suggerisce l'armonia), da canto (e quindi può essere armonizzata in modi diversi) o da parte interna. La ciaccona, invece, prevede una serie di variazioni su un basso che soggiace a una regola ferrea: si muove dalla tonica alla dominante, con moto ascendente o discendente, cromatico o diatonico, ma il tutto con dovute e giustificate eccezioni, e procede dal suo inizio sino alla fine come un tutt'uno, seguendo una direzione univoca e quindi considerando le variazioni che la compongono come parte integrante dell'intera composizione. La passacaglia solo in un secondo momento diviene una sorta di danza popolare, ma nel periodo barocco è stata praticamente monopolizzata dalla musica colta diventando una forma molto utilizzata nei più disparati contesti. Addirittura un celebre basso di passacaglia, La Follia di Spagna, divenne uno dei temi più in voga in tutta l'Europa barocca, e numerosissimi compositori, fino ad arrivare ai tempi moderni, si sono cimentati a musicarlo (per esempio Antonio Vivaldi, Arcangelo Corelli, Alessandro Scarlatti, Jean-Baptiste Lully, Francesco Geminiani, Marin Marais, Johann Sebastian Bach nella cantata BWV 212, Georg Friedrich Händel nella celebre Sarabanda, Antonio Salieri, Ludwig van Beethoven, Franz Liszt nella sua Rapsodia Spagnola, Sergej Rachmaninov, e anche celebri chitarristi virtuosi dell'800 come Mauro Giuliani o Fernando Sor). Oltre che come forma a sé stante (capolavori del genere sono la Passacaglia in do minore BWV 582 di Johann Sebastian Bach e la Passacaglia in re minore BuxWV 161 di Dietrich Buxtehude), la passacaglia può essere parte costitutiva e integrante di altre forme musicali. Ad esempio lo stesso Bach la utilizza nel Crucifixus della Messa in Si minore, mentre Johannes Brahms la impiega per terminare le Variazioni su di un tema di Haydn e nel IV movimento della Sinfonia n.4 la cui passacaglia è costruita su 35 variazioni sul tema della cantata BWV 150 di J.S.Bach. Degna di nota è anche la passacaglia che apre il quinto atto della tragédie en musique Armide di Jean-Baptiste Lully. In ambito dodecafonico, Hanns Eisler utilizza la passacaglia nei suoi Vierzehn arten den regen zu beschreiben, come forma per il nr. 10 "presto etude". Questa forma ha avuto grande successo presso moltissimi compositori di tutte le epoche. Per quanto riguarda il '900 vanno ricordate la celebre Passacaglia per orchestra op. 1, debutto compositivo ufficiale di Anton Webern e il terzo tempo del Concerto n. 1 per violino e orchestra op.77 di Šostakovič.
La Messa in Si minore (BWV 232) è una composizione di musica sacra scritta da Johann Sebastian Bach. Come il nome stesso spiega, si tratta della trasposizione musicale della Messa nell'usuale lingua latina del rito cattolico, quella che viene definita messa cantata. Alcune parti della Messa in Si minore risalgono al 1724, tuttavia l'insieme è stato completato nella forma attuale nel 1749, l'anno prima della morte del compositore, avvenuta nel 1750.
La Messa di Giacomo Puccini o Messa a quattro voci (attualmente molto conosciuta anche con il nome apocrifo di Messa di Gloria) è una messa per orchestra e coro a quattro voci, con tenore e baritono solisti composta nel 1880.
Antonio Vivaldi scrisse almeno tre Gloria, dei quali solo due giungono sino a noi: l'RV 588 e l'RV 589. Quest'ultimo è il più popolare lavoro sacro di Vivaldi.
Gaetano Valeri (Padova, 21 settembre 1760 – Padova, 13 aprile 1822) è stato un organista e compositore italiano.
José Joaquim Emerico Lobo de Mesquita (Vila do Príncipe, 12 ottobre 1746 – Rio de Janeiro, maggio 1805) è stato un organista e compositore brasiliano. La sua vita è poco conosciuta e male documentata. Visse nell'epoca della fioritura della regione di Minas Gerais, in seguito alla scoperta di oro e pietre preziose. Tutta la sua produzione conosciuta è nel campo della musica sacra. Operò principalmente presso le confraternite religiose, suonando l'organo nelle chiese, dirigendo orchestre e producendo composizioni liturgiche per le feste della Chiesa. Il suo stile, come fu la regola nella regione nella sua epoca, è un amalgama originale di riferimenti rinascimentali, barocchi e classicisti, con predominio di questi ultimi. Le sue composizioni continuarono a essere apprezzate dopo la sua morte all'interno di circoli ristretti e fino alla metà del XX secolo, fu ricordato principalmente come esimio organista, ma alcune composizioni non smisero mai di essere eseguite dalle orchestre tradizionali della sua regione. A partire dagli anni 1940 cominciò il recupero della sua opera da parte della critica, ma ancor oggi vi sono molte lacune nella comprensione della sua arte e del suo percorso. Del totale della sua produzione, stimato in cerca 500 composizioni, ne restano meno di 90, molte di attribuzione dubbia. Sopravvivono pochi manoscritti autografi. È patrono del seggio numero 4 dell'Accademia brasiliana di musica, ed è considerato uno dei grandi esponenti, se non il maggiore, della cosiddetta Scuola di Minas Gerais, e uno dei nomi più prestigiosi della musica colta brasiliana di tutto il periodo coloniale.
I colori liturgici sono le varietà cromatiche utilizzate simbolicamente dalla Chiesa cattolica di rito latino e similmente dalle chiese di tradizione luterana o anglicana. Il colore viene evidenziato dai paramenti liturgici indossati dai ministri che presiedono le funzioni liturgiche e anche da alcune suppellettili utilizzate in chiesa.
La Chiesa cattolica (dal latino ecclesiastico catholicus, a sua volta dal greco antico καθολικός, katholikòs, cioè "universale") è la Chiesa cristiana che riconosce il primato di autorità al vescovo di Roma, in quanto successore dell'apostolo Pietro sulla cattedra di Roma. I suoi fedeli vengono chiamati cristiani cattolici. Formata da 24 Chiese sui iuris, la Chiesa latina in Occidente e 23 Chiese di rito orientale, che sono in comunione con il Pontefice, il nome richiama l'universalità della Chiesa fondata a partire dalla predicazione di Gesù Cristo e dei suoi Apostoli, costituita dal "Popolo di Dio" a sua volta formato da "tutte le nazioni della terra", la quale viene dichiarata sussistere in modo perfetto nella Chiesa cattolica visibilmente organizzata, e nella comunione dei battezzati (non macchiati dai peccati di eresia o di apostasia) senza tuttavia negare, almeno a partire dal Concilio Ecumenico Vaticano II, la presenza di elementi di verità nelle altre Chiese cristiane separate da essa con le quali ritiene invece di dover perseguire un'azione ecumenica e il riconoscimento di valori spirituali presenti nelle altre religioni. La formula latina subsistit in, impiegata dalla Lumen gentium, fu oggetto di molteplici interpretazioni e successivamente chiarita nel suo significato autentico dal dialogo fra la Conferenza episcopale spagnola e la Congregazione per la dottrina della fede, e nella dichiarazione Dominus Iesus. Tra le Chiese cristiane, secondo le statistiche, al 2007 contava il maggior numero di fedeli a livello mondiale, circa 1,2 miliardi, con un'alta percentuale in Europa e nelle Americhe.