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L'orto botanico di Padova, fondato nel 1545, è il più antico orto botanico al mondo ancora nella sua collocazione originaria. Situato in un'area di circa 2,2 ettari, si trova nel centro storico di Padova, nei pressi del Prato della Valle. Dal 1997 è Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
La riserva naturale Piano degli Ontani è un'area naturale protetta della regione Toscana istituita nel 1977. Occupa una superficie di 590,00 ha nella provincia di Pistoia.
Il piano nivale è la più alta delle fasce (dette piani altitudinali) in cui vengono suddivise la vegetazione e la flora. Esso si estende dai 2600–3000 m s.l.m., sino alle cime. È pertanto un termine legato alla distribuzione altitudinale della vita vegetale. La vegetazione del piano nivale non va confusa con la vegetazione nivale, che concerne gli organismi vegetali che vivono nelle nevi perenni e sui ghiacciai.
Il piano basale è il piano altitudinale iniziale (più basso) della serie di piani in cui si usa suddividere la vegetazione e la flora secondo l'altitudine. Il piano basale si estende da una certa quota iniziale sino ai 400–600 m s.l.m. Tale quota d'inizio, infatti, non può essere determinata a priori o in assoluto, poiché o viene fissata in base a specifici e a volte personali criteri da colui che esamina la vegetazione, oppure viene imposta dall'orografia e dalla morfologia dei luoghi. Infatti, relativamente all'Italia,: nello studio delle fasce vegetazionali di una grande valle alpina il piano basale inizia dalla piana fluviale di fondovalle, mediamente posta fra i 250 e i 400 m di quota. in uno studio sulle Prealpi, invece, il piano basale inizierà dalla pianura di base, che in Italia coincide con la pianura padana (fra 40 e i 200 m di quota). nel caso, infine, di uno studio su gruppi montuosi dell'Italia peninsulare, potrà ritenersi opportuno far iniziare il piano basale dalle zone collinari o planiziarie, ma anche dal livello del mare, sempre sino ai 600 m di quota.
Il piano alpino è un piano altitudinale, posto al di sotto del piano nivale o culminale, e al di sopra del piano montano, estendendosi dai 2000–2200 m ai 2600–3000 m s.l.m. Corrisponde alla zona innevata solo nei mesi dell'inverno alpino (ottobre - aprile). In estate i suoi pendii sono coperti di vegetazione, hanno suoli moderatamente maturi e quasi completi. Tale vegetazione è detta "ipsòfila" (dal greco ύψος = altezza, cima e φιλέιν = amare).
I piani altitudinali sono delle zone o fasce di altitudine caratterizzate da flora e vegetazione formalmente omogenea e sostanzialmente ad ecologia simile o reciprocamente compatibile. Di norma le "linee" o le quote che delimitano un piano altitudinale vengono chiamate "orizzonti". Prendono invece il nome di "limiti" quelle linee o quote che segnano il termine superiore (o inferiore) di un determinato tipo di vegetazione o, più nel dettaglio, di specifiche presenze floristiche. Per la parte relativa ai territori montuosi e alpini, la validità geografica della suddivisione che segue si estende a tutta la catena delle Alpi, comprese le Dolomiti, nonché alla catena dei Carpazi. Nonostante numerose corrispondenze e analogie, anche di rilievo, tale validità non appare invece adeguatamente estensibile ai Pirenei, ai Balcani e agli Appennini, se non per considerazioni assai generalizzate o per singoli episodi.
L'Orto botanico comunale di Lucca è un'istituzione scientifica fondata nel 1820 da Maria Luisa di Borbone. È situato in via del Giardino Botanico, nel centro storico di Lucca. Si estende per circa due ettari di superficie e ospita centinaia di specie vegetali.
La gallinetta comune (nome scientifico Misopates orontium Raf., 1840) è una pianta appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae.