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Il porto di Livorno, situato secondo alcune convenzioni sul Mar Ligure o, secondo altre, sul Tirreno, è il principale porto della Toscana ed uno dei più importanti porti italiani e dell'intero Mar Mediterraneo, sia per il traffico passeggeri che, soprattutto, per quello merci (che si attestano a quasi 37 milioni di tonnellate per l'anno 2018).
Piombino (AFI: /[pjomˈbino]/) è un comune italiano di 33 348 abitanti della provincia di Livorno in Toscana. Centro principale della val di Cornia e principale polo dell'industria siderurgica in Toscana, è il secondo porto della Toscana dopo quello di Livorno. La città conserva numerose testimonianze del suo glorioso passato, dalle origini etrusche al Principato di Piombino di cui era la capitale; la sua lunga storia è sintetizzabile nei monumenti architettonici e nelle opere d'arte che si conservano nel centro storico, al cui splendore contribuirono anche Leonardo da Vinci e Andrea Guardi.
Il Pane Toscano DOP è una tipologia di pane tipica della regione Toscana, riconosciuta con il marchio di denominazione di origine protetta. Ciò che lo contraddistingue maggiormente è il fatto di essere completamente privo di sale e con un sapore della mollica leggermente acidulo. La produzione di pane insipido, detto anche pane sciocco o sciapo, è peraltro diffusa anche in altre zone d'Italia, tra cui l'Umbria, la Tuscia Viterbese, le Marche, il Teramano, la Romagna Toscana ed alcuni comuni dell'Appennino bolognese prossimi al confine con la Toscana.
Palazzo Maccari si trova in via Vittorio Emanuele II, 1, angolo via Biagio di Montluc a Siena.
Livorno (pronuncia: [liˈvorno], ) è un comune italiano di 156 299 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. Terza città della regione per popolazione (dopo Firenze e Prato), ospita da sola quasi la metà degli abitanti della propria provincia; con i comuni limitrofi di Pisa e Collesalvetti costituisce inoltre un vertice di un "triangolo industriale", la cui popolazione complessiva ammonta a oltre 260 000 abitanti. È situata lungo la costa del Mar Ligure ed è uno dei più importanti porti italiani, sia come scalo commerciale sia come scalo turistico, centro industriale di rilevanza nazionale, da tempo in declino, tanto da essere riconosciuta nel 2015 come "area di crisi industriale complessa". Tra tutte le città toscane è solitamente ritenuta la più moderna, sebbene nel suo territorio siano presenti diverse testimonianze storiche, artistiche e architettoniche sopravvissute ai massicci bombardamenti della seconda guerra mondiale e alla successiva ricostruzione. La città, notevolmente sviluppatasi dalla seconda metà del XVI secolo per volontà dei Medici prima e dei Lorena in seguito, fu importante porto franco frequentato da numerosi mercanti stranieri, sede di consolati e compagnie di navigazione. Ciò contribuì ad affermare, sin dalla fine del Cinquecento, i caratteri di città multietnica e multiculturale per eccellenza, dei quali sopravvivono importanti vestigia, quali chiese e cimiteri nazionali, palazzi, ville e opere di pubblica utilità indissolubilmente legate ai nomi delle importanti comunità straniere che frequentarono il porto franco fino alla seconda metà dell'Ottocento. Questa vocazione internazionale portò a identificare la città come Leghorn nel Regno Unito e negli Stati Uniti d'America, Livourne in Francia, Liorna in Spagna, ecc., analogamente alle più importanti capitali di stato dell'epoca. Tra il XIX secolo e i primi anni del Novecento, parallelamente all'avvio del processo di industrializzazione, Livorno fu anche una meta turistica di rilevanza internazionale per la presenza di rinomati stabilimenti balneari e termali, che conferirono alla città l'appellativo di Montecatini al mare. Livorno è sede dell'Accademia navale della Marina Militare, del comando e di due reggimenti della Brigata paracadutisti "Folgore" dell'Esercito Italiano, del 1º Reggimento carabinieri paracadutisti "Tuscania", del 9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin" inquadrato nelle forze speciali dell'Esercito Italiano e del Gruppo di intervento speciale dei Carabinieri; inoltre è sede di Direzione Marittima del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera.
L'Isola di Gorgona si trova nel Mar Ligure, di fronte a Livorno, a 34 km dalla costa. Con i suoi 220 ettari di superficie, è la più piccola dell'Arcipelago toscano. È una frazione del comune di Livorno e faceva infatti parte dell'ex II Circoscrizione. L'isola è sede di una casa di reclusione, in cui sono ospitati circa settanta detenuti con pene definitive da scontare; il Ministero della giustizia gestisce la colonia penale, mentre sono stati interrotti i trasporti marittimi.
Il golfo di Follonica (già Golfo di Piombino; in latino Sinus Plumbini o Sinus Phalesianus) è un golfo del mar Tirreno, che si estende a cavallo tra l'estremità meridionale della provincia di Livorno e la parte settentrionale della provincia di Grosseto, interessando tratti costieri dei comuni di Piombino, Follonica, Scarlino e Castiglione della Pescaia, comprendendo però in tale ambito territoriale anche i comuni limitrofi che non si affacciano direttamente sul mare come Massa Marittima e Gavorrano, ma strettamente legati ai primi. È delimitato a nord-ovest da punta della Rocchetta, appendice rocciosa del Promontorio di Piombino tra la città e il porto di Piombino, mentre a sud-est è chiuso dal promontorio di Punta Ala, dall'isolotto dello Sparviero e dagli scogli Porchetti che affiorano nel braccio di mare tra essi compreso.
Il faro di Piombino, noto anche come faro della Rocchetta, è un faro marittimo del canale di Piombino che si trova in piazza Bovio, a Piombino. Ad alimentazione elettrica e a luce ritmica, l'infrastruttura è dotata di una lampada LABI da 100 W che emette tre lampi bianchi ogni 15 secondi della portata di 11 miglia nautiche. Il faro venne edificato nel luogo in cui sorgeva la Rocchetta di Piombino, storica fortificazione difensiva che venne demolita nel corso degli anni venti del Novecento per lasciare posto all'attuale piazza che si apre verso il mare. Nel luogo in cui si articolava il bastione meridionale della fortificazione è stata edificata la torre sulla quale è stato attivato il faro per l'illuminazione della costa meridionale del promontorio di Piombino, nel tratto in prossimità del Porto Antico di Piombino. L'infrastruttura è costituita da una torre in stile neogotico a sezione quadrata, con galleria interna e strutture murarie rivestite in pietra. Il portone d'ingresso, preceduto da gradini, è sovrastato da un arco a sesto acuto. Nella parte superiore della torre sporge un coronamento che poggia su archetti a sesto acuto, che costituiscono la base della merlatura sommitale che delimita la terrazza sulla quale è collocato il fanale metallico. Dalla seconda metà del Novecento in poi è rimasto l'unico faro monumentale ancora in funzione a Piombino, a seguito della definitiva dismissione del semaforo di Piombino.